Nel 2025, il sostegno all’acquisto di auto, moto e biciclette elettriche è limitato a specifici territori. Dopo il ridimensionamento degli incentivi statali, restano attivi solo alcuni contributi regionali e quelli nazionali per le due ruote.
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Chi intende cambiare veicolo o rottamare un mezzo inquinante può farlo, ma dovrà seguire procedure diverse a seconda della Regione di residenza. Vediamo quali sono le Regioni che offrono gli incentivi e come ottenerli.
Come richiedere gli incentivi
Per accedere agli incentivi, è necessario consultare i siti ufficiali delle Regioni o dei Comuni di riferimento, dove sono disponibili bandi, modulistica e dettagli sui veicoli ammessi.
In molti casi, per le auto, la domanda è gestita direttamente dai concessionari abilitati, mentre per moto, bici e cargo bike, il cittadino può inoltrare la richiesta in autonomia tramite le piattaforme regionali. È consigliabile agire con tempestività, poiché molti fondi sono disponibili fino a esaurimento. Verificare con regolarità aggiornamenti e nuove aperture può fare la differenza.
Lombardia: contributi fino a 3.500 euro
La Regione Lombardia ha stanziato 23,2 milioni di euro disponibili dal 4 aprile 2025 per incentivare l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale.
I residenti possono ottenere un contributo tra 1.500 e 3.500 euro per veicoli Euro 6D, elettrici o a idrogeno. È previsto un bonus aggiuntivo di 500 euro per chi rottama un veicolo inquinante.
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La richiesta per le autovetture deve essere presentata dai concessionari accreditati, mentre per moto elettriche, cargo bike ed eventuali demolizioni, l’istanza può essere inoltrata direttamente dal cittadino.
Il termine per presentare domanda è fissato al 31 ottobre 2025, salvo esaurimento fondi.
Valle d’Aosta: incentivi fino al 50% del costo
In Valle d’Aosta, i residenti possono accedere a un contributo fino al 50% del costo del veicolo. L’importo massimo raggiunge i 9.000 euro per gli over 35 e 12.700 euro per gli under 35.
È prevista una maggiorazione del 10% in caso di rottamazione. Gli incentivi coprono sia auto elettriche che ibride e sono rivolti a privati.
Bolzano: contributi per ogni tipo di veicolo ecologico
La Provincia autonoma di Bolzano offre 2.000 euro per l’acquisto di auto elettriche e 1.000 euro per ibride. Sono previsti contributi anche per moto, ciclomotori e cargo bike.
I criteri di accesso e le modalità di richiesta variano a seconda della categoria del veicolo e dell’utilizzo, ma sono generalmente rivolti ai cittadini residenti e alle imprese locali.
Sicilia: contributi a fondo perduto
La Regione Sicilia concede un contributo a fondo perduto di 5.000 euro per l’acquisto di auto elettriche e 2.500 euro per auto full hybrid Euro 6.
Non è richiesta la rottamazione. Gli incentivi sono destinati ai residenti che acquistano un veicolo nuovo e immatricolato per la prima volta.
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Veneto: solo per le amministrazioni pubbliche
In Veneto, l’accesso agli incentivi è limitato agli enti pubblici locali. I contributi vanno da 8.000 a 25.000 euro in base alla tipologia del veicolo.
Al momento non sono previsti fondi per i privati cittadini, ma potrebbero essere introdotti nuovi bandi nel corso dell’anno.
Bonus nazionali: resta il contributo per le due ruote
A livello statale, nel 2025 è attivo solo il contributo per ciclomotori e motocicli elettrici o ibridi nuovi di fabbrica.
Il bonus prevede un contributo del 30% sul prezzo di acquisto senza rottamazione (fino a 3.000 euro) o del 40% con rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3 della stessa categoria (massimo 4.000 euro).
Non ci sono al momento incentivi nazionali per le auto, né per le biciclette elettriche, se non nelle Regioni che li prevedono espressamente.
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