Gli albergatori aspettano la visita del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, per rilanciare l’intero comparto turistico flegreo a partire dalle festività di Pasqua, mentre il consiglio comunale approva in modo by-partisan un accorato appello al governo Meloni e chiede interventi importanti per il futuro dei Campi Flegrei, alle prese con la crisi bradisismica. «Servono azioni concrete e rapide – dice il sindaco Gigi Manzoni, al termine del consiglio comunale straordinario di ieri mattina -. Pozzuoli è una città viva, laboriosa, fatta di donne e uomini che meritano rispetto e futuro. Ci aspettiamo che il governo continui a lavorare con la stessa determinazione e unità che ha dimostrato il nostro Consiglio comunale».
La politica locale manda un messaggio chiaro all’esecutivo: serve «il rifinanziamento e la riformulazione dei decreti emergenziali, interventi di messa in sicurezza con copertura totale dei costi per i cittadini, trasparenza nelle attività commissariali, sostegni economici per famiglie e imprese colpite, deroga ai vincoli urbanistici per gli adeguamenti sismici, potenziamento della Protezione Civile e della Polizia municipale nei quartieri più esposti».
Il Presepe di Pasqua a San Biagio dei Librai. Neaphoto Sergio Siano
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Federalberghi Campi Flegrei, Roberto Laringe. «Dopo la riunione a Roma di due settimane fa, il ministro Santanchè ci ha confermato che a breve ci saranno importanti novità per il turismo flegreo – spiega Laringe –. La sua visita è stata rimandata di qualche giorno e ci sarà subito dopo Pasqua. Siamo grati di questa sua attenzione». E in attesa dell’arrivo del ministro, i Campi Flegrei puntano sulle loro bellezze archeologiche e naturalistiche per attirare più turisti nella settimana santa e, più in generale, nel lungo ponte da Pasqua fino al Primo Maggio.
A Pozzuoli, nell’Anfiteatro Flavio, sabato ci sarà «Uno spettacolo dietro le quinte. Viaggio nel cuore dell’Anfiteatro Flavio»: focus e curiosità sui suggestivi sotterranei dell’Anfiteatro dove gladiatori, animali feroci e addetti ai lavori si preparavano agli spettacoli. Una manifestazione, organizzata dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei guidato dall’archeologo Fabio Pagano, che già lo scorso fine settimana ha fatto registrare una buona presenza di turisti.
Regolarmente aperti per questa Pasqua tutti i più importanti monumenti archeologici e per le festività pasquali sarà riscoperta la storia della chiesa della Madonna del Pilar al Castello di Baia. La chiesa, costruita nel 1556, è inserita nel complesso del Castello e si apre sulla piazza d’Armi. E, a proposito di Bacoli, tantissime anche le iniziative previste dal Comune nel corso della Settimana Santa e delle giornate di Pasqua e di Pasquetta. «Abbiamo allestito un cartellone ricco di eventi, a cominciare dalla suggestiva Via Crucis che ci sarà venerdì nel bene confiscato Villa Ferretti – dice il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione –. Domenica, poi, la santa messa di Pasqua nella Casina Vanvitelliana, dove sarà aperta e visitabile nelle giornate di festa la più grande mostra di opere realizzate interamente in mattoncini Lego dall’artista milanese Luca Petraglia. A Pasquetta sarà aperto il Parco Cerillo e il parco naturalistico sul lago Fusaro».
Sarà possibile visitare a Pasqua e Pasquetta anche il museo di Baia, le Terme romane e la Casina Vanvitelliana, mentre saranno attivi anche i bus navetta speciali e gratuiti diretti alle spiagge di Miseno e Miliscola.
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