Prestito personale

Delibera veloce

 

Confindustria: la guerra dei dazi non spaventa le imprese, ma inciderà sui costi


Laura Coppo, presidente di Confindustria Alessandria (a destra) con il direttore Renzo Gatti

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

ALESSANDRIA – L’allarme dazi avrebbe fatto pensare a un’indagine congiunturale all’insegna del pessimismo, con una caduta verticale delle previsioni degli imprenditori, tenendo conto del terremoto scatenato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti di Europa e Asia. Invece il report di Confindustria Alessandria sul trimestre che va da aprile a giugno mostra una provincia di imprenditori che, dopo nove mesi critici, sono più ottimisti.

Certo, l’incertezza sul futuro emerge leggendo le previsioni relative ai costi dell’energia ma, complessivamente, i dati dei principali indicatori migliorano. Sono infatti in rialzo occupazione, produzione, ordini totali ed export, e tengono investimenti: “Saranno – anticipa la presidente degli industriali alessandrini Laura Coppo – comunque dati da monitorare nel prossimo futuro”.

E poi, come aggiunge Giuseppe Monighini, responsabile dell’Ufficio studi, “la raccolta dei dati è avvenuta prima del fatidico 2 aprile (il giorno dell’annunciato terremoto dazi, ndr). Sta di fatto che i numeri della provincia di Alessandria sono in linea con quelli dell’indagine dell’anno precedente. Basti prendere, ad esempio, in esame la redditività, il fatto che 8 operatori su 10 abbiano lavoro per più di un mese. Probabilmente molti l’hanno cercato in previsione di quanto sarebbe avvenuto. Tra l’altro, sempre parlando di incertezza, non si sa se questi ordinativi saranno esclusi dal problema dazi o entreranno a farne parte…”.

Ordini, dati positivi

Un altro confronto positivo è quello con i dati regionali, migliore rispetto alla media del Piemonte. Molto buono, ad esempio, quello relativo agli ordini, sia interni che export. E poi il ricorso alla cassa integrazione (5%) è decisamente più basso del 10% denunciato a livello regionale. Un segnale da prendere in esame è invece quello dei prezzi, con il 47% delle imprese che prevede un aumento delle materie prime (lo scorso trimestre era il 31), il 40% lo immagina per la logistica ma, soprattutto, il 56% lo ipotizza per l’energia, a fronte del precedente 30%.

Facendo appunto parlare i numeri, la previsione dell’occupazione risale a +6 dal precedente zero, quella della produzione passa a +4 (era a -8), gli ordini totali fanno registrare una impennata da -12 a + 9 e gli ordinativi export, che nel trimestre invernale erano a -15, tornano finalmente in positivo e si assestano a +3.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Come fa notare la presidente Coppo, “al momento rispettiamo i dati che parlando di un’economia provinciale migliore rispetto al recente passato. Ben sapendo che l’andamento a venire è tutto da capire. Confindustria Alessandria è impegnata a sostenere le sue imprese, che sono spiccatamente esportatrici e occorre anche ampliare i mercati di sbocco. Sui dazi, in particolare, è necessaria una risposta univoca da parte dell’Europa e un piano di incentivi dedicati alle imprese, a supporto degli investimenti e dell’occupazione”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione