La legge di conversione del decreto Energia, più conosciuto come decreto bollette 2025, ha ottenuto la fiducia dalla Camera e adesso approda in Senato per l’approvazione definitiva entro il 29 aprile. Ma vediamo quali sono le novità del testo che riguardano oltre al bonus bollette, anche il pignoramento delle case dei soggetti vulnerabili, il bonus elettrodomestici o il fringe benefit per le auto aziendali.
Cosa prevede il decreto bollette per l’anno 2025?
Il decreto bollette 2025 approvato a febbraio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio ed entrato in vigore il 1º marzo 2025. Successivamente il decreto è passato in Parlamento per la sua conversione in legge.
Il testo approvato dalla Camera prevede oltre a un contributo bollette per i clienti domestici con ISEE fino a 25.000 euro, anche novità che riguardano le polizze anticalamità, il fringe benefit per le auto aziendali o la protezione per i soggetti vulnerabili con lo stop al pignoramento degli immobili per debiti fino a 5000 euro.
Se il testo originale si componeva, infatti di sette articoli, sono stati approvati altri 13 articoli aggiuntivi.
Quali sono i requisiti per ottenere il bonus bollette 2025?
Tra le principali misure contenute nel provvedimento, c’è un contributo straordinario di 200 euro sulle forniture di energia elettrica per i clienti con ISEE fino a 25.000 euro. Il contributo va ad aggiungersi al bonus bollette già esistente e rivolto a clienti con ISEE fino a 9530 euro, con Isee fino a 9.530 euro, 15.000 euro con tre figli, 20.000 euro in caso di più di tre figli.
Il contributo straordinario del valore di 200 euro sulle forniture di energia elettrica dei clienti domestici con valori Isee fino a 25.000 euro sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’Isee e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione.
Decreto bollette 2025, no al pignoramento per i vulnerabili
Un emendamento a firma della Lega approvato dalla Camera prevede lo stop al pignoramento degli immobili dei soggetti vulnerabili che abbiano contratto debiti per bollette condominiali non pagate fino a 5000 euro.
Inoltre viene previsto un sistema di tutele graduali per i soggetti vulnerabili che verranno inseriti in un mercato controllato, e non in quello libero, anche alla cessazione del servizio il 31 marzo 2027.
Decreto bollette bonus elettrodomestici
Per quanto riguarda il bonus elettrodomestici, viene introdotto la possibilità di usufruirne mediante sconto in fattura, mentre viene eliminato il click day. Inoltre viene eliminata la soglia energetica minima (B).
Il contributo copre fino al 30% del costo, con un limite massimo di 100 euro per ogni elettrodomestico. Il limite viene elevato a 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro.
Auto aziendali fuori dalla tassazione dei fringe benefit
Viene introdotta una salvaguardia per le auto aziendali. I veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal 1º gennaio 2025 al 30 giugno 2025 saranno esclusi dal sistema di tassazione dei fringe benefit che è stato introdotto dalla legge di bilancio.
Le altre misure per le aziende
Vengono introdotte altre misure per la riduzione del costo dell’energia per le aziende. Infatti, vengono destinati per il 2025, 600 milinoi di euro per il finanziamento del Fondo per la transazione energetica nel settore industriale. Ma non solo, viene prevista un’agevolazione per la fornitura di energia elettrica per i clienti non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.
Contributo a fondo perduto per le piscine
Viene istituito un contributo di 10 milioni di euro a fondo perduto per le piscine “energivore” gestite da associazioni e società sportive iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche
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