L’iniziativa della Regione Marche per sostenere le imprese locali ha ottenuto subito un notevole riscontro. In meno di due giorni dall’apertura, venti aziende hanno presentato la loro candidatura per accedere ai fondi del bando da 8,2 milioni di euro. Questo bando, lanciato martedì 14 aprile durante un evento dedicato, mira a rafforzare la capitalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio.
Il bando e l’incontro a Fabriano
L’incontro intitolato “Diamo credito alle aziende” si è tenuto mercoledì 16 aprile presso l’Oratorio della Carità a Fabriano, in provincia di Ancona. Presenti all’evento l’assessore regionale al Credito, Goffredo Brandoni, e la vicepresidente di Svem, Monica Mancini Cilla, insieme a Paolo Mariani, Direttore di Confidi Unico e rappresentante di Credito Futuro Marche. Durante l’incontro, sono state illustrate le opportunità offerte dal bando e le modalità per partecipare.
Promosso dalla Regione con il supporto tecnico di Svem , l’evento ha visto una partecipazione attiva di imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria. Il nuovo bando si inserisce nella programmazione regionale per il periodo 2021-2027, che ha destinato in totale 91 milioni di euro al sostegno del credito per le pmi marchigiane. Si prevede che circa mille interventi possano beneficiare di questo supporto.
Le dichiarazioni degli esperti
Durante l’evento, l’assessore Brandoni ha spiegato l’importanza del bando. “Questo confronto diretto con le imprese ci ha fatto capire quanto fosse necessario un intervento per favorire la trasformazione delle società di persone in società di capitali e per rafforzare la patrimonializzazione di quelle già esistenti,” ha affermato. Mancini Cilla ha aggiunto che “è proprio questo il ruolo di Svem nel coordinare e ascoltare le esigenze del territorio,” sottolineando così l’importanza di un dialogo costante tra amministrazione e mondo imprenditoriale.
Supporto finanziario e iniziative collaterali
Parallelamente all’iniziativa del bando, la Regione ha collaborato con la Banca Europea per gli Investimenti per attivare 60 milioni di euro a tasso agevolato, con condizioni più favorevoli rispetto ai tassi di mercato. Altri 60 milioni saranno forniti da un raggruppamento di banche, incrementando così le risorse disponibili alle aziende.
Per rendere l’intervento ancora più efficace, la Regione destinerà 5 milioni di euro per coprire parte dei costi di interessi e garanzie. In particolare, il 20% di queste risorse sarà indirizzato alle imprese del settore turistico. Inoltre, è previsto un fondo da 20 milioni per la transizione energetica, suddiviso tra 14 milioni di finanziamenti a tasso zero e 6 milioni in contributi a fondo perduto. Questa misura è rivolta ad aziende in grado di ridurre le proprie emissioni di gas serra di almeno il 30%.
Progetti per il settore agricolo
Novità importanti riguardano anche il settore agricolo, dove si prevede l’attivazione del Fondo Nuovo Credito. Con una dotazione di 7 milioni di euro, questo fondo sarà utilizzato per sostenere investimenti produttivi e ambientali, in linea con le misure SRD01 e SRD02 incluse nel CSR Marche 2023-2027. Queste azioni mirano a rendere l’agricoltura marchigiana più sostenibile e competitiva.
Il piano di sostegno della Regione Marche prevede quindi un approccio multifocale, mirando a stimolare la crescita e la solidità delle aziende locali attraverso misure concrete e risorse finanziarie mirate.
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