Riccione Paese sta attraversando una fase di trasformazione che guarda al futuro con un profondo rispetto per la sua storia. Il cuore storico della città, custode della memoria collettiva e simbolo dell’identità locale, si prepara a diventare un esempio di rigenerazione urbana che fonde passato e innovazione. Con il nuovo Piano urbanistico generale, il quartiere non solo si rinnova, ma si proietta verso una città più verde, sostenibile, inclusiva e dinamica.
Ieri sera, martedì 15 aprile, si è svolto un affollato incontro al Centro della Pesa di viale Lazio, con la partecipazione di oltre un centinaio di persone. Questo è stato il sesto e ultimo appuntamento di “Riccione cambia, cambiamo Riccione insieme”, un’occasione importante per approfondire i temi strategici per il futuro della città e per condividere con la comunità le prospettive di rigenerazione urbana che interesseranno Riccione nei prossimi anni. Durante la serata, la sindaca Daniela Angelini e l’assessore all’Urbanistica, Rigenerazione urbana e Sostenibilità ambientale Christian Andruccioli, insieme a tutti i componenti della giunta comunale e ai tecnici dell’Ufficio di Piano, hanno presentato il nuovo Piano urbanistico e il Piano della mobilità sostenibile. L’obiettivo era raccogliere idee e suggerimenti direttamente dai cittadini, creando un dialogo aperto e costruttivo per lavorare insieme alla crescita e al miglioramento della nostra città.
Rinnovare il Paese
L’impegno di questa amministrazione è di restituire a Riccione Paese un volto rinnovato, dove l’identità storica del quartiere si intreccia con le sfide contemporanee, come la vivibilità degli spazi pubblici, la sostenibilità ambientale e la qualità della mobilità. Ogni intervento è pensato per valorizzare la memoria storica, tutelare il patrimonio culturale e rispondere alle esigenze dei cittadini, sempre con un occhio alla bellezza e all’inclusività.
Il Piano urbanistico generale prevede, ad esempio, la riqualificazione del centro storico e delle sue vie principali, il recupero degli edifici storici di pregio e delle testimonianze archeologiche. L’obiettivo è di creare un ambiente che non sia solo un luogo di passaggio, ma un centro vibrante di cultura e innovazione, che arricchisce il territorio con nuove forme di arte urbana e progetti che fanno vivere lo spazio pubblico come un bene condiviso.
Una particolare attenzione è riservata alla riqualificazione degli spazi pubblici, con viali, piazze e larghi che saranno ripensati per migliorarne l’accessibilità e la funzionalità, rendendoli luoghi di incontro e aggregazione per tutta la comunità. Piazza dell’Unità, in particolare, diventerà un nuovo polo civico e di socializzazione, un centro pulsante per il quartiere.
Valorizzazione del verde urbano e delle connessioni ecologiche
Questi interventi vanno di pari passo con la valorizzazione del verde urbano e delle connessioni ecologiche. Riccione Paese sarà parte integrante della cintura verde della città, con un impegno concreto per la forestazione urbana, la protezione delle alberature esistenti e la valorizzazione del Rio Melo, che diventerà un elemento naturale ordinatore degli spazi pubblici. La permeabilità dei suoli sarà garantita grazie all’utilizzo di materiali naturali, per favorire l’assorbimento delle acque piovane e migliorare la resilienza della città ai cambiamenti climatici.
L’intervento sul patrimonio culturale del quartiere è fondamentale, con l’idea di creare una rete di percorsi e collegamenti tra i luoghi simbolo della città. In futuro, Villa Mussolini, Villa Franceschi e Villa Lodi Fe, che ospiteranno mostre e eventi, saranno parte di un museo diffuso, creando una connessione tra cultura e arte che attraversa il cuore di Riccione. Allo stesso modo, i principali contenitori culturali e artistici, come il Palacongressi, il Palazzo del Turismo, lo Spazio Tondelli e l’Arena Parco degli Olivetani, saranno integrati in un sistema di collegamenti urbani che valorizza i luoghi identitari e offre nuove opportunità di fruizione per residenti e turisti.
Il futuro di Riccione Paese è quindi quello di un quartiere più verde, inclusivo, vivibile, che fonde la memoria storica con la qualità della vita e la sostenibilità ambientale. Un luogo che, grazie agli interventi già in corso e a quelli pianificati, diventerà un punto di riferimento per tutta la città, dove la comunità potrà crescere, prosperare e vivere in armonia con il proprio territorio.
La pianificazione di sosta e viabilità
Durante la serata, i tecnici presenti a supporto dell’amministrazione comunale hanno esposto un’analisi sul traffico della zona e tratteggiato lo stato della domanda/offerta di parcheggi A questa presentazione sono seguiti numerosi interventi da parte dei cittadini che hanno offerto spunti di riflessione sul futuro della sosta e della mobilità.
Il contributo dei partecipanti, caratterizzato da domande puntuali e osservazioni pertinenti, ha stimolato l’amministrazione e i tecnici ad approfondire ulteriormente le analisi per sviluppare una rappresentazione della situazione che rispecchi fedelmente le dinamiche vissute quotidianamente da commercianti e residenti. Questo approccio collaborativo ha evidenziato la volontà comune di comprendere meglio le sfide della mobilità locale.
Raccogliendo questi stimoli, l’amministrazione ha annunciato che procederà per fasi graduali e ben definite: in primo luogo, verrà approfondita l’analisi relativa a traffico e sosta, valutando attentamente le esigenze di tutte le categorie coinvolte – dai clienti e visitatori occasionali ai residenti, dai commercianti ai loro dipendenti. Questo approccio inclusivo permetterà di bilanciare le diverse necessità e garantire soluzioni che rispondano alle reali esigenze di chi vive e lavora nel territorio. Successivamente saranno valutate le strategie più opportune per ottimizzare l’offerta attuale di parcheggi e potenziarla nel breve termine. Questo percorso progressivo si svilupperà in costante dialogo con la cittadinanza, valorizzando il contributo di residenti e operatori della zona per garantire soluzioni condivise ed efficaci.
L’hub urbano del Paese
Un altro tema chiave dell’incontro è stato l’approfondimento sullo studio di fattibilità riguardanti l’hub urbano Paese. Questo progetto è pensato per migliorare la qualità della vita cittadina e rafforzare il tessuto commerciale locale, attraverso un approccio di sviluppo sostenibile e integrato. La Giunta Comunale ha già approvato lo studio di fattibilità per l’hub di “Riccione Paese”, oltre a quelli di “Abissinia” e “Ceccarini-Dante”, con l’intento di potenziare il commercio locale, rigenerare il tessuto urbano e valorizzare le risorse territoriali. Sono stati siglati gli accordi di partenariato con le associazioni di categoria e definiti gli schemi per la sottoscrizione delle manifestazioni di interesse da parte delle attività economiche situate negli hub.
Le opere già realizzate e quelle in programma
Nel corso degli ultimi mesi, diversi interventi sono già stati avviati o sono in programma, per migliorare la vivibilità del quartiere. I lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio presso l’Ospedale sono in corso, con la creazione di 84 nuovi posti auto. Tra questi, saranno riservati spazi per persone con disabilità, donne in gravidanza e veicoli elettrici, con l’installazione di colonnine per la ricarica.
Sempre in tema di mobilità sostenibile, sono stati avviati i lavori per la realizzazione di una pista ciclabile lungo viale Frosinone, con l’ampliamento del marciapiede e la creazione di un percorso protetto per i ciclisti, che sarà anche completamente connesso al parcheggio e all’ospedale, rendendo il quartiere più facilmente accessibile a tutti, con l’eliminazione delle barriere architettoniche. Molto importanti per la viabilità del Paese sono state le realizzazioni delle due nuove rotatorie della Statale, sia all’incrocio con viale Abruzzi che in prossimità dell’ospedale, oltre alla messa in sicurezza dell’incrocio con viale Sardegna.
In viale Ceccarini Monte, sono stati sistemati i tratti di pista ciclabile esistenti e bonificato l’asfalto dai danneggiamenti. Lungo viale Dei Mille, sono stati rifatti i marciapiedi, mentre viale Cagliari ha visto il rifacimento completo dell’asfalto. In viale Adua sono stati eseguiti sia la realizzazione del nuovo asfalto che l’intervento di pulizia di tutta la conduttura primaria della fognatura bianca. In viale Lazio, è previsto a breve un intervento di rinnovo del manto stradale per migliorare la sicurezza e la funzionalità della via.
Il quartiere sta vedendo anche un’importante valorizzazione del suo patrimonio culturale. L’ultimo stralcio dei lavori di recupero dello Spazio Tondelli è ormai in fase di completamento, mentre la struttura del nuovo Museo del Territorio è praticamente ultimata e si sta lavorando per l’allestimento degli arredi. Sono inoltre in corso i lavori per il completamento della scuola e della palestra di viale Panoramica. Questi interventi rafforzeranno ulteriormente il legame tra Riccione Paese e la sua storia, creando nuovi spazi di incontro, cultura e aggregazione.
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