Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Anie Confindustria, elettrotecnica ed elettronica in crescita resistono alla debolezza del manifatturiero


I settori dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica hanno mostrato nel 2024 risultati in controtendenza rispetto all’andamento del manifatturiero: la produzione è aumentata del 2,2% (rispetto al calo del 3,7% della media manifatturiera) e il fatturato totale registra un aumento dello 0,9% (-3,5% nella manifattura): è quanto evidenziano i dati di preconsuntivo di Anie Confindustria.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Nella media dell’industria manifatturiera la contrazione del fatturato è evidente sia sul mercato interno che su quello estero. I settori Anie, a fronte di una sostanziale stabilità per la domanda interna, hanno visto nel 2024 in crescita la domanda internazionale (+2%).

Nel dettaglio, l’industria Elettrotecnica mostra una dinamica equilibrata tra mercato interno (+2,7%) ed estero (+1,5%). Diversa la situazione per l’Elettronica, che evidenzia una marcata divergenza: da un lato un forte calo sul mercato domestico (-17,8%), dall’altro una crescita maggiormente sostenuta sull’estero (+5,4%).

Transizione energetica: un’opportunità di crescita per le aziende dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica

Nel 2024 l’industria elettromeccanica ha continuato a crescere, grazie alla forte spinta derivante dagli investimenti per la transizione energetica.

Il fatturato Italia ha registrato un incremento medio del 4,5% mentre le esportazioni sono aumentate del 7,8%. Sul fronte domestico, hanno guidato la crescita i comparti della trasmissione (+7,3%) e, soprattutto, della distribuzione elettrica (+25,1%), sostenuti dall’accelerazione degli investimenti nelle energie rinnovabili, che hanno visto un incremento del 25% nella nuova capacità installata sul territorio nazionale.

In flessione, invece, le tecnologie per la generazione da fonti tradizionali (-3%) e quelle destinate all’industria manifatturiera (-1%).

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Tecnologie per il Sistema Edificio: la debolezza delle costruzioni indebolisce la domanda interna

Nel 2024 il rallentamento della filiera delle costruzioni ha condizionato l’evoluzione delle tecnologie rivolte a questo mercato. Il comparto dell’Illuminazione ha registrato in media d’anno una contrazione del fatturato a valori correnti del 7,5%.

Un trend in indebolimento che coinvolge anche i comparti Ascensori e Scale mobili, così come i Cavi. In flessione del 2-3% la domanda interna di Materiale da installazione.

Fa eccezione il comparto Sicurezza e Automazione edifici, che ha mantenuto un trend positivo, pur con una crescita più contenuta rispetto agli anni precedenti.

Tecnologie per l’Industria e i Trasporti: tra segnali di rallentamento e spinte positive

Nel 2024 le tecnologie elettroniche destinate all’industria manifatturiera hanno mostrato un andamento medio in flessione. I Componenti elettronici hanno registrato un calo della domanda interna (-6,6%), a fronte di una crescita sostenuta delle esportazioni (+5,4%), mentre l’Automazione industriale ha subito una contrazione marcata sul mercato italiano (-31%).

L’incertezza sul Piano Transizione 5.0, l’elevato livello delle scorte e il rallentamento dell’economia tedesca sono alcune tra le principali forze frenanti.

In controtendenza l’industria ferroviaria, che continua a crescere in modo sostenuto: il comparto del Materiale Rotabile ha visto nel 2024 un incremento del fatturato del +16,1% sul mercato interno e del +39,7% all’estero.

Il focus sugli Stati Uniti, primo mercato globale per l’Elettronica italiana e terzo per l’Elettrotecnica

Con un valore complessivo dell’esportato di filiera di quasi 4 miliardi di euro nel 2024, il mercato statunitense si è confermato nel 2024 il primo mercato su scala globale per le tecnologie di area Elettronica, il terzo per l’Elettrotecnica (dopo Germania e Francia).

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Nell’aggregato le esportazioni di tecnologie italiane verso gli Stati Uniti sono cresciute dell’11,5% in valore e del 18% in volume rispetto al 2023​.

Nel confronto con il 2019 si è registrato un raddoppio dei valori esportati (+100,8%, in volumi +65,6%) e un saldo commerciale passato da 815 milioni nel 2019 a 2,08 miliardi di euro nel 2024.

Nel dettaglio, nel 2024 il 42% dell’export Elettrotecnico ed Elettronico verso gli Stati Uniti ha riguardato applicazioni per l’Energia, mentre il 40,2% è stato assorbito dall’Industria e oltre il 17% dal Sistema Edificio.

Tutti e tre i segmenti hanno registrato tassi di crescita sostenuti: +15,9% per le vendite rivolte al settore Edificio, +11,2% per l’Industria e +9,8% per l’Energia.

Si tratta di crescite che hanno ampliato il differenziale positivo rispetto ai livelli pre-pandemici: le vendite 2024 verso il mercato USA sono risultate più che raddoppiate rispetto al 2019, con un +115% per il segmento Industria e +101% per l’Energia.

Il potenziale impatto dei dazi Usa

Lo scenario positivo è messo ora in discussione dalle nuove politiche commerciali adottate dall’amministrazione americana. Attualmente il 40% delle esportazioni di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche verso gli USA è esente da dazi, il 16% ha dazi inferiori al 2%, il 30% è soggetto a dazi tra il 2% e il 3%.

In questo scenario un’ipotesi di aumento medio al 20% dei dazi sulle tecnologie europee comporterebbe un impatto di circa 720 milioni di euro sulle esportazioni italiane del settore.

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

I comparti industriali più esposti a questo aumento sono le tecnologie per il Sistema Edificio (livello medio dei dazi attuale: 2,36%) ed Energia (livello medio dei dazi attuale: 2,09%)​.

Il sentiment delle imprese dell’Elettronica e dell’Elettrotecnica sul 2025

Una survey condotta da Anie Confindustria sulle aziende associate relativa al primo trimestre del 2025 ha evidenziato che, nonostante lo scenario complesso e incerto, le imprese mantengono una posizione di sostanziale ottimismo sull’andamento del 2024.

Infatti, dalla survey è emerso che:

  • il 52% delle imprese considera il contesto economico attuale “favorevole”
  • il 48% è ottimista sulle prospettive di crescita sui mercati esteri nel prossimo triennio
  • il 56% continua ad avere criticità sulla supply chain, in particolare problemi di approvvigionamento di materie prime non energetiche (tra queste metalli ferrosi, rame e alluminio​).

“I preconsuntivi 2024 confermano la vitalità e la resilienza delle nostre imprese, che continuano a operare con determinazione nonostante una congiuntura economica complessa. L’evoluzione delle politiche commerciali, in particolare quelle della nuova amministrazione americana, rappresenta un fattore di preoccupazione crescente per le imprese del settore”, commenta Filippo Girardi, Presidente di Anie Federazione.

“Questo scenario di particolare complessità pone sfide cruciali per le imprese, non solo in termini di operatività immediata ma anche nella pianificazione strategica a medio-lungo termine. Di fronte a tali dinamiche, un’Europa economicamente e politicamente unita rappresenta un valore imprescindibile per affrontare con efficacia le tensioni internazionali e garantire stabilità e prospettive di crescita per tutti”, aggiunge.



Source link

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!