La giunta comunale ha approvato ieri, 17 aprile, le linee di indirizzo per l’istituzione anche a Santarcangelo di un hub urbano, istituto previsto dalla legge regionale 12 del 2023. Si tratta del primo passo per la definizione di un piano strategico di rafforzamento e sviluppo del centro commerciale naturale, che una volta completato consentirà di accedere a risorse economiche appositamente stanziate dalla Regione.
In dettaglio, la legge regionale ha istituito gli hub urbani per rilanciare le aree urbane di riferimento attraverso opere di miglioramento del contesto fisico, iniziative di promozione, partnership pubblico-private per lo sviluppo economico, individuazione di fattori di attrattività identitaria, prevedendo tra i requisiti per il riconoscimento degli hub la realizzazione di uno studio di fattibilità relativo all’area interessata. Ritenendo strategico istituire un hub urbano per sviluppare e innovare l’economia di Santarcangelo, l’amministrazione comunale ha individuato a questo fine il centro commerciale naturale, cuore culturale, turistico e commerciale della città, caratterizzato dalla presenza della maggior parte delle imprese commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi del territorio, in linea con i requisiti previsti dalla norma regionale.
In preparazione all’approvazione delle linee di indirizzo da parte della giunta, nelle scorse settimane l’amministrazione comunale ha presentato domanda per l’assegnazione di contributo proprio per la redazione dello studio di fattibilità e ha sottoscritto un accordo di massima con le associazioni di categoria per la promozione e lo sviluppo dell’hub urbano. Nell’accordo, le parti si impegnano a collaborare per definire un modello di hub urbano che favorisca l’innovazione, la sostenibilità e l’integrazione tra commercio, servizi e spazi urbani, coinvolgere attivamente nel progetto le imprese locali, ricercare finanziamenti regionali, nazionali ed europei per lo sviluppo dell’hub. Lo stesso sarà sviluppato con riferimento agli ambiti Attività economiche (supporto alle attività locali attraverso eventi, promozioni e digitalizzazione), Mobilita e sostenibilità (con progetti per migliorare l’accessibilità e ridurre l’impatto ambientale), Turismo e cultura (prevedendo iniziative per valorizzare il patrimonio storico e attrarre visitatori).
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Se all’amministrazione comunale saranno riconosciuti i fondi richiesti per la realizzazione dello studio di fattibilità, una volta completato lo stesso, il Comune potrà richiedere alla Regione il riconoscimento del centro commerciale naturale come hub urbano, potendo così accedere alle progettualità strategiche e alle risorse economiche stanziate annualmente come previsto dalla legge regionale.
“Con gli hub urbani si aggiunge un altro tassello alla pianificazione strategica della città, in questo caso in campo commerciale, con lo studio e lo sviluppo di un’idea innovativa rispetto all’attuale centro commerciale naturale e ai principali assi commerciali della città – commenta il sindaco Filippo Sacchetti -. Il commercio soffre di una crisi globale, ma Santarcangelo si mantiene attrattiva e, con una visione organica e orientata a prossimi investimenti, ci prepariamo ai futuri bandi regionali a sostegno delle linee che saranno sviluppate da questa prima fase. Anche questo strumento, insieme al Piano strategico della cultura, all’opificio di comunità e alla rete dei servizi sociali, sanitari ed educativi sarà determinante per una prospettiva lungimirante per lo sviluppo di Santarcangelo come città slow e della cultura”.
“Con questa delibera di giunta comincia il cammino del Comune e dell’assessorato alle Attività economiche verso la definizione e l’attivazione di un hub urbano: una possibilità per sviluppare l’economia urbana attraverso la sostenibilità, la riqualificazione e il potenziamento dei servizi e degli spazi per essere più attrattivi, competitivi e per reagire più efficacemente ai cambiamenti negli stili di vita e consumo – dichiara l’assessore alle Attività economiche, Luca Paganelli -. Le leve su cui poter agire sono tante, e verranno elaborate insieme alle associazioni di categoria e ai singoli imprenditori durante lo sviluppo dello studio di fattibilità, che si concluderà a inizio 2026. L’obiettivo è definire e attivare anche altri hub, questa volta di prossimità, per lavorare sulle frazioni e sull’accrescimento dell’economia di prossimità in quelle aree attraverso il commercio, i servizi e i pubblici esercizi. Nel corso di questo processo saranno organizzati incontri pubblici per spiegare il progetto alla città e agli operatori economici, oltre alla condivisione già attivata con i diretti interessati”.
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