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Programma Ecodesign Ue 2025-2030, si parte con il tessile > ReteAmbiente


Milano, 18 aprile 2025 – 09:35

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Economia sostenibile / circolare / Esg (Documentazione Complementare)

(Francesco Petrucci)

Parole chiave Parole chiave:

Economia sostenibile / circolare / Esg |

Metalli |

Contabilità

Buste paga

 

Aee e Raee |

Mercato / Commercio |

Pneumatici fuori uso (Pfu) |

Tessile

Sarà il settore dell’abbigliamento il primo ad essere interessato da obblighi europei di progettazione ecocompatibile, secondo il programma di lavoro presentato dalla Commissione Ue il 16 aprile 2025.

 

Il “Piano di lavoro per la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili e l’etichettatura energetica 2025-2030” evidenzia le priorità della Commissione europea nella introduzione di regole specifiche di ecodesign per determinate filiere di prodotti. Se infatti il regolamento 2024/1781/Ue ha stabilito il nuovo quadro generale sui criteri di progettazione sostenibile, è alla Commissione Ue che è demandato il compito di scrivere i vincoli specifici per categoria di prodotto, quelli che impegneranno davvero le imprese produttrici. L’iniziativa della Commissione contribuisce agli obiettivi Ue indicati nella “Bussola per la competitività” ed è in linea con il “Clean industrial deal” e il “Piano d’azione per l’acciaio e i metalli”.

 

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Secondo il documento — comunicazione Commissione Ue 16 aprile 2025 — il primo regolamento che la Commissione si impegna a varare (nel 2027) è quello sull’ecoprogettazione del tessile. Nello stesso anno toccherà alla filiera degli pneumatici. Il 2028 sarà l’anno del settore dell’arredo mentre per la fabbricazione green dei materassi si dovrà attendere il 2029.

 

Anche per alcuni prodotti “intermedi” (cioè quelli con cui si realizzano altri beni) arriveranno criteri di fabbricazione. Si tratta di acciaio e ferro (2026) e alluminio (2027). In questi casi occorrerà, spiega la Commissione europea, una attenta valutazione dei criteri di fabbricazione, visto l’impatto che questi beni avrà sui prodotti finiti di cui sono composti.

 

Infine nel 2027 dovrebbe arrivare, secondo le intenzioni dell’Esecutivo Ue, un provvedimento sulla riparabilità dei prodotti che comprenderà anche un “indice di riparabilità”, utile per orientare le scelte dei consumatori. Nel 2029 invece un atto apposito disciplinerà il contenuto di riciclato e la riciclabilità delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

documenti di riferimento

Progettazione ecocompatibile dei prodotti, il complesso delle disposizioni eurounitarie e nazionali

Microcredito

per le aziende

 

In un’ottica di economia circolare, l’Unione europea ha fin dal 2009 adottato norme sulla progettazione sostenibile dei beni. Trattasi di norme che obbligano i produttori a fabbricare determinate categorie di oggetti secondo precisi standard di settore volti alla tutela dell’ambiente. E che obbligano anche gli altri soggetti della filiera, come i distributori, ad adempimenti connessi. Le norme europee hanno dapprima riguardato solo beni energivori, come gli elettrodomestici. Con il nuovo regolamento 2024/1781/Ue, vigente da luglio 2024, gli obblighi di ecodesign si applicano invece a tutte le categorie di prodotti per le quali l’Ue stabilisce delle specifiche tecniche di dettaglio. Nel Dossier, il quadro dell’evoluzione normativa in corso, l’esame dei relativi provvedimenti di settore, un focus sul regime transitorio. Aggiornato al Programma di lavoro sull’ecodesign 2025-2030 della Commissione Ue presentato nell’aprile 2025

“Bussola competitività 2025/2029” & ambiente, il programma delle iniziative Ue

Nel solco degli obiettivi ambientali fissati dal Green deal, la Commissione europea annuncia le iniziative in programma per la nuova legislatura in corso. Tali iniziative sono previste nella cd. “Bussola della competitività” che contiene numerose proposte, legislative e non, volte su competitività europea e crescita sostenibile. Tra queste, il cd. “Pacchetto omnibus” per la “semplificazione” della normativa sulla finanza sostenibile e il “Clean industrial deal”, l’iniziativa sulla decarbonizzazione industriale. Il contributo è completo di un diagramma con il dettaglio di tutte le iniziative in previsione, ed è aggiornato alla direttiva dell’aprile 2025 sul rinvio degli obblighi di rendicontazione e due diligence e al programma di lavoro della Commissione Ue 2025-2030 sull’ecodesign dei prodotti sostenibili

Economia Circolare (in evidenza: Clean industrial deal – Ecodesign – Epr – Pnrr)

Lo spazio dedicato alle disposizioni Ue e nazionali per la promozione dell’ideale sistema economico nel quale – come in natura – nulla si perde e tutto si trasforma. Con il quadro ragionato delle strategie e dei provvedimenti generali di riferimento. Dal “Green Deal” al “Clean industrial deal“. Dalle regole per la progettazione ecosostenibile dei prodotti a quelle sulla “responsabilità estesa del produttore” del prodotto (cd. “Epr“). Lo spazio è arricchito con le norme del Piano nazionale di ripresa e resilienza (“Pnrr”), che prevedono riforme legislative ed interventi finanziari di supporto allo sviluppo del nuovo sistema economico



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