Sollievo per migliaia di donne in Italia: in arrivo quasi 700 euro al mese dal governo. Come approfittare dell’importante bonus emanato per il 2025.
In un momento in cui la disoccupazione è alle stelle e la crisi economica dilaga, avere un sostegno concreto da parte del governo è di fondamentale importanza. In questo quadro si inserisce uno degli incentivi più interessanti del corrente anno fiscale indirizzato proprio alle donne, particolarmente colpite dalla crisi economica e dalla disoccupazione.
Il bonus donne 2025 è stato introdotto dal Ministero del Lavoro e nasce proprio per dare un aiuto concreto alle donne disoccupate e anche ai giovani under 35 che potrebbero trovarsi nella medesima situazione.
Come funziona il bonus donna 2025
Il bonus donna 2025 è tra le principali novità introdotte quest’anno dal Ministero del Lavoro. Si tratta di un incentivo pensato per rafforzare il mercato occupazionale in Italia. Il bonus è stato emanato dal Decreto Coesione e si tratta di un’iniziativa pensata per sostenere le categorie più fragili: le donne disoccupate e i giovani under 35, con una spiccata attenzione alle regioni del Sud Italia.
Il piano è stato reso operativo attraverso due decreti firmati dal Ministero e autorizzato dalla Commissione Europea. L’obiettivo di questa misura è quello di stimolare l’occupazione femminile e giovanile attraverso dei concreti incentivi per i datori di lavoro che si traducono in esoneri contributivi. Il beneficio economico sarà riconosciuto a tutte le imprese che assumono, a tempo indeterminato, donne senza un impiego regolarmente retribuito o giovani che non sono mai stati assunti con contratto stabile.
L’aiuto può arrivare fino a 650 euro al mese, per una durata complessiva di 24 mesi e sarà corrisposto direttamente all’azienda che assume. Nelle aree fuori dal Mezzogiorno, questo contributo potrà arrivare fino a 500 euro mensili.
Per quanto riguarda il bonus occupazione pensato per le donne, si applica sulla base di precise condizioni. Innanzitutto il contratto di lavoro dovrà essere firmato entro il 31 dicembre 2025 e l’assunzione dovrà produrre un incremento reale dell’organico.
In questo bonus sono inclusi anche i contratti part-time, il cui valore sarà calcolato proporzionalmente alle ore lavorate. Inoltre, le aziende che intendo accedere all’incentivo non devono aver effettuato licenziamenti nei sei mesi precedenti e, ovviamente, non possono sostituire personale già assunto con nuovi lavoratori solo per usufruire del contributo.
Si tratta di una condizione voluta per evitare eventuali abusi e garantire l’efficacia della misura. La domanda andrà effettuata dal datore di lavoro direttamente all’INPS. Va precisato che le domande saranno gestite in ordine cronologico fino all’esaurimento dei fondi. Questi si attestano a 1,1 miliardi di euro stanziati a livello europeo, il governo prevede l’attivazione di oltre 180.000 contratti a tempo indeterminato.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link