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Regione: Bilancio 2025-2027, licenziata la seconda variazione


24 Aprile 2025

Via libera a maggioranza da parte della commissione Affari istituzionali, guidata da Giacomo Bugliani (Pd)

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Comunicato stampa n. 414

di

Firenze – La commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), ha licenziato questa mattina la seconda variazione al Bilancio di previsione 2025-2027.  La manovra – composta da Bilancio di previsione, Integrazione alla nota di aggiornamento al Defr 2025 (Documento di economia e finanza regionale) e interventi normativi collegati alla seconda variazione – ha ricevuto voto favorevole a maggioranza, con il sì della maggioranza e l’espressione contraria dei gruppi di opposizione.

Il provvedimento contiene misure per aziende e famiglie colpite dalle alluvioni di marzo scorso, costituzione di un fondo per il rilancio del sistema moda, integrazioni per la Cultura, risorse per la Laguna di Orbetello, contributi per sistema neve, edilizia scolastica e politiche agricole.

Durante la discussione, il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani ha risposto a numerose domande e sollecitazioni dei consiglieri regionali. In particolare, su richiesta di Marco Casucci (Gruppo misto-Merito e lealtà), ha spiegato che gli aiuti per il settore moda si realizzeranno attraverso bandi dedicati al settore che possano favorire la capacità di impresa, “perché il problema è rendere di nuovo competitivo il sistema. Dunque, ci saranno bandi riservati alla moda su innovazione e sviluppo, formazione e riqualificazione, il tutto in una logica di concertazione”. Ancora, è stato raccolto l’invito a una particolare attenzione alla conservazione del know-how, che è un grande patrimonio e che rischia di perdersi in caso di fallimento delle aziende.

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Per quanto riguarda la ricapitalizzazione di Firenze Fiera, Giani ha ribadito la sua posizione di favore, anche impegnando maggiori risorse da parte della Regione. Il presidente ha osservato che Firenze Fiera, dopo un periodo di difficoltà dovuto anche al Covid, sta funzionando bene “e nel 2024 ha realizzato un fatturato da record”. Il ruolo delle manifestazioni è fondamentale secondo Giani, che ha augurato anche una ripresa delle collaborazioni tra il distretto della pelle e Firenze Fiera con una manifestazione ad hoc; ha ricordato inoltre i lavori al palazzo dei Congressi che permetteranno di ospitare manifestazioni con un numero più alto di partecipanti.

Marco Casucci ha auspicato una minore discrezionalità nella concessione di contributi nell’ambito di Toscana Diffusa. Elisa Tozzi (FdI) ha chiesto di avere un quadro del ricorso all’indebitamento della Regione negli ultimi anni e la percentuale di investimenti effettuati. Maurizio Sguanci (Iv) ha osservato che in sanità sarebbe opportuno investire di più sulla prevenzione invece che in tecnologie superate.

Adesso la manovra approderà in Consiglio regionale per il voto definitivo dell’Aula.

 

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La seconda variazione in sintesi

Le modifiche agli stanziamenti del Bilancio di previsione finanziario 2025-2027, determinano un incremento dei volumi complessivi di Entrata e di Spesa per 6miioni 472mila 212,40 euro nel 2025, 13milioni 677mila 089,01 nel 2026 e 8milioni 883mila 445,95 nel 2027

 

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Le misure più significative

  • 8milioni nel 2025 a sostegno di comunità e territori colpiti dagli eventi emergenziali del 14 e 15 marzo scorsi. Il contributo si intende forfettario e destinato a famiglie, imprese (anche agricole), ed enti del terzo settore;
  • 39milioni 440mila euro nel 2025 per la costituzione di un fondo per il rilancio e la competitività del sistema moda, anche attraverso misure di sostegno agli investimenti nell’ambito della ricerca, dello sviluppo, dell’innovazione e dell’industrializzazione dei processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese operanti nel settore;
  • Integrazione di risorse per la cultura (10milioni 770mila euro nel 2025, 500mila nel 2026 e 500mila nel 2027);
  • Integrazione di risorse per il sostegno alle imprese del sistema neve (1milione complessivo così suddiviso: 920mila nel 2025, 40mila nel 2026 e 40mila nel 2027);
  • Contributo straordinario al Comune di Abetone Cutigliano per la progettazione e realizzazione di opere urgenti di revisione degli impianti di risalita di proprietà comunale (1milione 500mila complessivi così suddivisi: 35mila nel 2025 1milione 150mila nel 2026);
  • Risorse per attività necessarie al proseguimento degli interventi per fronteggiare la situazione di criticità in atto nella Laguna di Orbetello (30mila euro nel 2025) a cui si aggiunge il rifinanziamento della misura di sostegno alle attività economiche che hanno subito danni a seguito dello shock ambientale di agosto 2024. Le risorse (180mila euro) consentono di completare la misura che non ha ottenuto il completo utilizzo delle risorse stanziate nel bilancio 2024-2026, annualità 2024;
  • Risorse per 60mila euro nel 2025 per le politiche agricole e la gestione faunistica del territorio;
  • Integrazione delle risorse in conto capitale destinate agli enti locali per far fronte agli interventi urgenti di edilizia scolastica (50mila euro nel 2025);

 

Gli interventi finanziati attraverso risorse libere sono assicurati così:

  • Revisione del livello complessivo dell’autorizzazione all’indebitamento (incrementato nel 2025 per 10milioni 10mila euro, 13milioni 680mila euro nel 2026 e 5milioni 190mila euro nel 2027). I relativi oneri finanziari, per il rimborso della quota capitale e della quota interessi, sono così quantificati: 1milione 460mila euro nel 2026, 2milioni 520mila euro nel 2027. Il livello di indebitamento autorizzato e rideterminato risulta coerente con i vincoli imposti dalla normativa nazionale, sia sotto il profilo della finanziabilità degli interventi (L. 350/2003, art. 3, comma 18 e ss.), sia sotto il profilo del limite del ricorso al mercato finanziario di cui all’art. 62, comma 6 del D.lgs. 118/2011;
  • Il recupero di risorse libere (8milioni 400mila euro complessivi), derivanti dalla quota di cofinanziamento regionale alla programmazione comunitaria relativa al PR FESR 21-27, anticipate con il Bilancio di previsione 2025-2027, vengono recuperate nella seconda variazione a seguito dell’applicazione al bilancio di previsione dell’avanzo vincolato;
  • L’utilizzo degli accantonamenti di bilancio nell’ambito dei fondi di riserva (15milioni 72mila euro nel 2025, 3milioni 420mila euro nel 2026 e 6milioni 340mila euro nel 2027);

 

La variazione si completa con l’effettuazione di storni compensativi tra le missioni, i programmi e i titoli di spesa, in particolare:

  • 13milioni 200mila euro relativi alla programmazione comunitaria del PR FESR 2021-2027;
  • 46milioni 680mila euro derivanti da risorse vincolate provenienti da avanzo che, compatibilmente con il vincolo di destinazione originario, vengono finalizzate a favore del sistema delle imprese (39milioni 680mila euro) e a favore delle politiche abitative (7milioni)

 

(scheda a cura di Federica Cioni)

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Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana



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