Nel prossimo triennio Ericsson investirà 200 milioni di euro in un progetto di ricerca, sviluppo e innovazione che il colosso delle soluzioni di rete definisce “pionieristico”. Il programma, sostenuto dal governo irlandese attraverso Ida Ireland (l’agenzia responsabile dell’attrazione e del mantenimento degli investimenti diretti esteri in entrata), prenderà vita presso lo stabilimento di Athlone, nell’Irlanda centrale, e garantirà lo sviluppo di nuove capacità per la gestione di reti programmabili aperte e ad alte prestazioni.
Verso un framework evoluto e aperto per l’automazione delle reti
Si parla di funzionalità evolute fondamentali per consentire ai fornitori di servizi di comunicazione (Csp) di migliorare l’efficienza operativa e accelerare la diffusione globale e la generazione di valore della connettività 5G Standalone attraverso offerte differenziate.
In particolare, il progetto, si legge in una nota, farà progredire il supporto per le implementazioni di rete aperte, multi-vendor, disaggregate e programmabili. L’investimento si concentrerà sulla Ericsson Intelligent Automation Platform (la piattaforma aperta di Ericsson per la gestione e l’automazione della rete per infrastrutture Ran 4G e 5G multi-vendor e multi-tecnologia, progettata in gran parte presso il sito di Athlone) e sulle rApp (applicazioni per automatizzare la gestione e l’ottimizzazione della rete di accesso radio) alimentate dalla rete.
Verrà quindi implementato un ambiente aperto per lo sviluppo e l’esecuzione di rApp di qualsiasi fornitore e tecnologia radio, consentendo ai Csp di introdurre tempestivamente le innovazioni di diversi fornitori tecnologici. Grazie all’ampio supporto dell’ecosistema, il framework punterà sull’apertura per accelerare il ritmo dell’innovazione della Ran attraverso la collaborazione con una rete di partner in continua espansione.
L’investimento mira inoltre a fornire capacità di gestione e automazione della rete aperta di nuova generazione con intelligenza artificiale, apprendimento automatico e analisi avanzate. Tali capacità aiuteranno i Csp a migliorare le prestazioni della rete, ad accelerare i cicli di innovazione e a ridurre i costi attraverso operazioni di rete autonome.
La presenza di Ericsson in Irlanda
L’operazione sottolinea d’altra parte l’impegno di Ericsson nei confronti dell’Irlanda come polo strategico per la ricerca e lo sviluppo. Il gruppo è presente nel Paese da oltre cinquant’anni, e attualmente impiega più di 1.300 persone: lo stabilimento di Athlone è il centro di eccellenza designato dall’azienda per la gestione intelligente delle reti.
“Questo investimento di 200 milioni di euro, sostenuto dall’Ida e dal governo irlandese, testimonia il nostro impegno nei confronti dell’Irlanda e la fiducia nei nostri eccezionali talenti. Con la realizzazione di questo progetto all’avanguardia, investiamo nel futuro dell’Irlanda e diamo potere agli operatori di telefonia mobile di tutto il mondo”, spiega Denis Dullea, responsabile del sito di Athlone e dell’unità di ingegneria per la gestione della rete di Ericsson.
“L’ambizioso programma di Ericsson è fortemente allineato con i principali fattori di crescita della nuova strategia di Ida Ireland – Adapt Intelligently: A Strategy for Sustained Growth and Innovation”, precisa Michael Lohan, ceo di Ida.
“L’annuncio di 200 milioni di euro da parte di Ericsson per lo stabilimento di Athlone è una notizia fantastica”, commenta infine il ministro irlandese per le Imprese, il Commercio e l’Occupazione, Peter Burke. “È davvero incoraggiante che Ericsson abbia ancora una volta consolidato Athlone come base fondamentale per l’azienda, scegliendo il campus e il personale che vi risiede per guidare questo lavoro pionieristico. Auguro a tutto il team di Ericsson il meglio per questo nuovo entusiasmante capitolo”.
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