Contributi a fondo perduto per le aziende che stabiliscono la propria attività in piccoli paesi della Sardegna, per contrastare lo spopolamento e dare nuova spinta allo sviluppo imprenditoriale nei tessuti economici locali dell’Isola. Resta ancora poco tempo per partecipare alla terza edizione del “Bando incentivi per l’insediamento di nuove attività nei piccoli Comuni” promosso dalla Regione sarda.
I termini per l’invio della domanda scadono alle 10 di mercoledì 30 aprile.
Il bando
La misura promossa dall’Assessorato della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio della Regione Sardegna e affidata alle Camere di Commercio dell’Isola, è dedicata a imprenditori e liberi professionisti che vogliono investire in Sardegna.
Un incentivo che secondo l’assessore regionale Giuseppe Meloni, Giuseppe Meloni “rappresenta un’opportunità concreta per rivitalizzare i nostri piccoli comuni e attrarre nuove iniziative imprenditoriali. Con il recupero del triennio 2022/2024 – ha spiegato – vogliamo dare un segnale forte di sostegno a chi crede nel futuro della Sardegna, utilizzando tutte le risorse disponibili per promuovere un ambiente favorevole alla crescita e all’occupazione”.
I contributi
I contributi fino a 20mila euro sono riconosciuti ai soggetti interessati che tra l’1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024 hanno avviato un’attività, un’unità locale o trasferito la sede d’azienda in uno dei comuni sardi con meno di 3mila abitanti, alla data del 31 dicembre del 2020, diverso da quello in cui risiede la sede legale o originaria.
L’ammontare del contributo a fondo perduto varia a seconda se l’azienda o il libero professionista siano riusciti ad avere un impatto sui lavoratori del territorio:
- 15mila euro per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda o dell’attività nel comune oggetto dell’incentivo;
- 20mila euro nel caso in cui l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività o l’apertura di un’unità locale abbia determinato un incremento dell’occupazione, attraverso nuove assunzioni a tempo indeterminato o determinato, in quest’ultimo caso con una durata di almeno 12 mesi.
Entrambi gli importi prevedono l’applicazione della ritenuta a titolo di acconto del 4%.
Come inviare la domanda
Coloro che sono in possesso dei requisiti necessari possono presentare domanda per ricevere un voucher con la somma corrispondente, esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma Restart.
Il contributo sarà erogato sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle richieste (numero e data di protocollo). Chi ha ricevuto l’incentivo in una precedente edizione del bando non potrà ottenerlo nuovamente.
Per il periodo 2021-2024 la misura è stata finanziata con uno stanziamento di 40 milioni di euro, risorse destinate alle tre camere di Commercio sarde che ripartiranno le relative quote in proporzione al numero di aventi diritto distribuiti sul territorio.
Condizione necessaria perché la domanda venga accettata è la regolarità di pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio, riferita al periodo 2021-2024 in caso di imprese già operanti, ed essere a norma con il Durc.
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