Il summit tra Meloni ed Erdogan non sarà il solo bilaterale nel corso del IV vertice intergovernativo Italia-Turchia. Si incontreranno anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso con il ministro dell’Industria e della Tecnologia turco, Mehmet Fatih Kacir
Questa mattina Villa Doria Pamphilj fa da cornice al IV vertice intergovernativo Italia-Turchia. Il summit prevede un incontro tra la Premier Giorgia Meloni e il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan.
Sono numerosi i temi sul tavolo del vertice tra Meloni ed Erdogan: difesa, aviazione, cybersicurezza, energia, automotive, infrastrutture oltre alla complessa situazione internazionale, dall’Ucraina, alla Siria, alla Libia e a Gaza.
IL RAFFORZAMENTO DELLA COOPERAZIONE TRA ITALIA E TURCHIA
Ma i due leader non sono i soli a incontrarsi nella villa romana. Il forum, suddiviso in tavoli tematici, ospiterà numerosi relatori fra rappresentati del mondo imprenditoriale, delle principali istituzioni finanziare e delle associazioni di categoria di entrambi i Paesi.
Obiettivo del meeting, che segue quello tra il ministro della difesa Crosetto e il presidente Erdogan ad Ankara, è rafforzare la cooperazione e il partenariato strategico tra i due Paesi, confermando anche la solidità dei rapporti economici e commerciali.
LA DELEGAZIONE TURCA PER IL IV VERTICE INTERGOVERNATIVO ITALIA-TURCHIA
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa turca “Iha”, la delegazione comprende il ministro degli Esteri Hakan Fidan, il ministro della Famiglia Mahinur Ozdemir Goktas, il ministro della Gioventù e dello Sport Osman Askin Bak, il ministro della Cultura e del Turismo Mehmet Nuri Ersoy, il ministro della Difesa Yasar Guler, il ministro dell’Industria e della Tecnologia Mehmet Fatih Kacir, il ministro del Commercio Omer Bolat e il Viceministro del Commercio turco, Mustafa Tuzcu.
DA MELONI A URSO: I RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO ITALIANO
Sarà molto ben rappresentato anche il governo italiano. Oltre alla premier Meloni interverranno: il ministro degli interni Matteo Piantedosi, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, il ministro della cultura Alessandro Giuli, il ministro dello sport Andrea Abodi e la ministra della disabilità Alessandra Locatelli. Presenti anche il viceministro dei trasporti e delle infrastrutture Edoardo Rixi , il viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli e i sottosegretari Isabella Rauti (Difesa) e Claudio Barbaro (Ambiente e Sicurezza energetica)
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che avrà un bilaterale con il ministro dell’Industria e della Tecnologia turco, Mehmet Fatih Kacir.
GLI ACCORDI E I MEMORANDUM D’INTESA TRA ITALIA E TURCHIA: ENI, SAIPEM, ALSTOM E WEBUILD
Nel corso nel vertice intergovernativo i due governo ufficializzeranno una serie di accordi e Memorandum d’intesa per rafforzare la cooperazione bilaterale, a partire dallo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali. Infatti, l’interscambio fra le due Nazioni è cresciuto in maniera significativa negli ultimi anni e ha raggiunto la cifra di 32,2 miliardi di dollari nel 2024.
L’Italia è il primo partner commerciale della Turchia nell’area del Mediterraneo, il secondo in Europa e il quinto a livello globale.
Come spiega l’Huffington Post, nel pomeriggio, Meloni e Erdogan incontreranno insieme i rappresentanti di 620 imprese, di cui 345 italiane e 275 turche. Tra le società italiane ci sono Edison, Eni, Saipem, Bh Nuovo Pignone, Tenaris, Fsi, Alstom Italia, Mermec e Webuild. Una sessione dei lavori sarà dedicata agli strumenti di sostegno finanziario con la partecipazione di esponenti di Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e delle rispettive controparti turche.
IL SETTORE DELLA DIFESA NELLE RELAZIONI TRA ITALIA E TURCHIA
Cruciale è il settore della Difesa, come testimoniato dall’accordo dello scorso 5 marzo tra Leonardo e la turca Baykar (guidata dal genero di Erdogan, Selcuk Bayraktar, che ha acquisito Piaggio-Aerospace). Le due realtà, come ricorda l’Agi, hanno siglato un’intesa per una collaborazione nello sviluppo dei velivoli senza pilota: droni da sorveglianza e da attacco sia a terra che in volo, velivoli da guerra potranno essere progettati, sviluppati e prodotti dalla joint-venture tra le due aziende che puntano a conquistare il mercato europeo. Una mossa che arriva in un momento in cui il dibattito sulla sicurezza è al centro della politica europea. Le preoccupazioni su difesa e sicurezza hanno riavvicinato Ankara all’Europa, grazie alla crescita dell’industria bellica turca degli ultimi anni. Le intese commerciali cementano una alleanza che potrebbe presto allargarsi anche sul piano geopolitico.
IL FORUM IMPRENDITORIALE ITALIA – TURCHIA
Non a caso, in contemporanea, l’Hotel Parco dei Principi ospiterà il Forum imprenditoriale Italia-Turchia, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dai Ministeri del Commercio e degli Esteri della Turchia, con la collaborazione di Agenzia ICE e dell’omologa turca DEIK.
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