Franco Rosso riconfermato alla guida dei Pensionati
Cambio al vertice del Comitato Impresa Donna, con la neoeletta presidente Elisa Bergagnin, mentre alla guida dei Pensionati si riconferma Franco Rosso.
I rinnovi dei due raggruppamenti di interesse di Appia CNA Belluno si inseriscono così, dopo le nomine di presidenti dei Mestieri delle scorse settimane, nel percorso di avvicinamento di Appia CNA Belluno all’assemblea generale che in estate vedrà l’elezione del nuovo presidente provinciale.
L’incarico alla guida del Comitato Impresa Donna – raggruppamento d’interesse che coinvolge le imprenditrici e le professioniste associate per promuovere, sostenere e valorizzare la cultura d’impresa al femminile – va dunque ad Elisa Bergagnin, titolare della “Ferramenta Bergagnin” di Santo Stefano di Cadore; prende il testimone da Moira Fontana del “Gruppo Fontana Ivo S.a.s di Fontana Giampaolo & C.” dopo un mandato di quattro anni.
«Sono felice di intraprendere questo nuovo percorso», dichiara Elisa Bergagnin. «Noi donne sappiamo fare tante cose nello stesso momento, ed è un pregio enorme che spesso non viene gratificato e troppo spesso è dato per scontato. Il messaggio che vorrei dare, attraverso il mio nuovo ruolo, è di orgoglio, consapevolezza e caparbietà». Particolare attenzione sarà riservata alle mamme lavoratrici e alle loro esigenze di flessibilità, aspetto che Bergagnin conosce bene, essendo lei stessa imprenditrice e mamma allo stesso tempo. «Il lavoro per una donna è dignità e serve per mantenere l’indipendenza, il rispetto e l’equilibrio familiare. Cercheremo di lavorare in questa direzione, perché qualsiasi azione, per essere davvero efficace, deve essere vissuta e praticata. Servono azioni di sistema, delle quali la nostra associazione continuerà ad essere promotrice e protagonista».
Negli anni scorsi, il Comitato ha già messo a frutto importanti risultati: oltre all’attenzione alle richieste delle imprenditrici e lavoratrici bellunesi e alla sensibilizzazione sul tema, anche attraverso newsletter e approfondimenti dedicati, sono diverse le azioni portate avanti da Appia CNA Belluno, non solo nel territorio bellunese e spesso di concerto con tutti i livelli dell’organizzazione CNA; ad esempio attraverso il sostegno all’utilizzo di strumenti come quello delle certificazioni di parità, per la riduzione del divario salariale tra uomo e donna, o interventi in merito alla promozione di una cultura antidiscriminatoria e alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle donne, attraverso la proposta e l’applicazione di modelli organizzativi e di welfare.
«Gli obiettivi del Comitato Impresa Donna di Appia CNA Belluno rappresentano una sorta di pungolo, che deve agire da stimolo per il cambiamento nei confronti del nostro mondo imprenditoriale, delle istituzioni, della politica e delle donne stesse», conclude Bergagnin.
«In questi anni sono felice di poter dire di aver riconosciuto nell’azione di tanti, imprenditrici e imprenditori, l’evidenza di una sensibilità rinnovata, in cui l’inclusione e il benessere organizzativo risaltano come strategia d’impresa», sottolinea Moira Fontana nel bilancio di fine mandato, augurando buon lavoro alla nuova dirigenza.
I dati della Camera di Commercio di Treviso – Belluno relativi al 2024 attestano che le imprese femminili rappresentano una quota significativa del tessuto imprenditoriale locale, pari al 21% del totale e che in provincia il tasso di occupazione femminile è passato dal 59,3% del 2004 al 67,1% del 2023. «Sono dati incoraggianti rispetto al panorama nazionale, che dobbiamo però mettere a sistema nel nostro contesto, caratterizzato da una grave riduzione della popolazione», conclude Fontana.
Confermato, al contempo, il vertice dei Pensionati di Appia CNA con Franco Rosso, già titolare della pasticceria Saint Honoré di Agordo, che prosegue per il secondo mandato.
Si tratta del raggruppamento della CNA per la tutela e la salvaguardia degli interessi degli imprenditori artigiani in quiescenza, che offre ai propri associati una serie di servizi di tipo amministrativo, sociale, ricreativo. A Belluno conta ad oggi circa mille iscritti, provenienti da tutto il territorio bellunese.
«Continuerò il mio impegno nella rappresentanza del raggruppamento – commenta Franco Rosso – attraverso iniziative e relazioni con tutti gli attori istituzionali, cercando di interpretare nella giusta misura le problematiche e portando le questioni all’attenzione degli interlocutori che a diverso titolo sono il riferimento per le istanze dei pensionati sul territorio».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link