Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Riprendiamo a dialogare con i sindacati, è in gioco la crescita del Paese


“Dialogare con un obiettivo ad ampio raggio: la crescita del paese. E quindi certamente sicurezza, e poi welfare, modello contrattuale, rappresentanza, formazione, produttività, transizioni, demografia. Sono confidente che si possa aprire a breve un tavolo, ho percepito segnali positivi da parte del sindacato. La stagione è matura”. Così Maurizio Marchesini, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni industriali, in un’intervista al Sole24Ore alle porte della Festa dei Lavoratori

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Il VP ha affermato di “condividere in pieno” le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “sull’importanza del dialogo tra le parti sociali, che è stato, ha detto Mattarella, volano di progresso sociale, civile ed economico”. “Specie in questo momento di grande incertezza – ha spiegato Marchesini – imprese e sindacati, insieme, possono dare risposte importanti sulle emergenze da affrontare per far crescere il paese. Mi auguro che riparta una fase di incontri e che questo sia utile al mondo del lavoro. Sarebbe un bel modo di festeggiare il Primo Maggio”.

Quest’anno lo slogan è “Uniti per un lavoro sicuro”. Per questo, “abbiamo alcune proposte che presenteremo al tavolo. Chi vive la fabbrica, imprenditori e lavoratori, sanno per esperienza ciò che occorre fare. È prioritario intervenire nelle Pmi, dove ci sono maggiori casi di incidenti. Il modello di riferimento potrebbe essere quello messo a punto durante il Covid, che si è dimostrato solido ed efficace. Sono anni che non stiamo facendo progressi, occorre prevenire gli incidenti e per farlo occorre più formazione. Si potrebbero utilizzare per questo i fondi non spesi dell’Inail. Bisogna accrescere la sicurezza reale, non la burocrazia”.

Sul tema dei salari, per Marchesini “va rivisto il modello delle relazioni industriali, troppo lento nell’accompagnare le transizioni, è uno degli argomenti da discutere al tavolo. I dati sono una media, analizzandoli emerge che nell’industria i salari sono cresciuti ed hanno recuperato l’inflazione, nonostante rispetto ad altri paesi come Francia, Germania e Spagna la produttività da noi si sia ridotta. Sono altri i settori rimasti indietro, vedi il pubblico. Inoltre, bisogna agire per evitare che vengano applicati contratti non idonei e non rappresentativi e legare di più i salari alla produttività. Fermo restando che la produttività è dovuta ad un complesso di fattori, dentro la fabbrica, ma anche fuori, dalle infrastrutture alla logistica, all’efficienza della Pubblica amministrazione”.

Il VP ha ricordato che “le imprese sono centrali per la crescita e il benessere. C’è un altro elemento preoccupante: nonostante il calo della produzione industriale l’occupazione sta tenendo, il che vuol dire un calo della produttività. Bisogna reagire e il dialogo con il sindacato è essenziale. Va affrontato il tema demografico, di cui già sentiamo gli effetti, le transizioni, il rilancio degli investimenti: emerge dai dati che la produttività è aumentata nel periodo in cui era in vigore Industria 4.0, che ha favorito una forte digitalizzazione del sistema industriale”.

In conclusione, Marchesini si è detto “confidente” in merito al tavolo con il sindacato: “che possa cominciare presto e che si possa trovare un punto di equilibrio tra gli interessi che ognuno di noi rappresenta, con l’obiettivo del bene comune”.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta