Primo maggio 2025, Festa dei Lavoratori: come saranno utilizzati gli 1,2 miliardi di euro per la sicurezza annunciati da Giorgia Meloni

Migliorare la sicurezza e la formazione sul lavoro. È questo l’obiettivo dei provvedimenti approvati ieri dal governo alla vigilia del 1 maggio 2025, Festa dei Lavoratori.

La premier Giorgia Meloni ha annunciato risorse per oltre 1,2 miliardi di cui 650 milioni reperiti insieme all’Inail e 600 milioni già disponibili nei bandi destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese.

Gli atti sono stati approvati nell’ambito di un Consiglio dei Ministri. “Continueremo a mettere al centro la cultura della prevenzione. Prevenire è sempre il migliore degli investimenti possibili. – ha detto Meloni – Dedicheremo risorse alla formazione dei lavoratori. Intendiamo occuparci anche di scuola, non solo rafforzando la conoscenza di questi temi, di queste materie tra i giovani, ma anche rendendo strutturale l’assicurazione Inail per studenti e docenti che questo governo ha introdotto nel 2023”.

Festa dei Lavoratori, cosa prevedono i provvedimenti annunciati

Cosa prevedono nel dettaglio i provvedimenti sul lavoro annunciati dal governo? Bisogna specificare che per allocare i fondi è atteso un incontro con le parti sociali convocate per l’8 maggio prossimo. Ad illustrare ciò che è avvenuto nel Cdm è stata la Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone. Il primo provvedimento è contenuto nel decreto 1 maggio 2023 che riguardava il potenziamento dell’attività ispettiva. Viene quindi rafforzata l’azione del personale ispettivo sia dell’Ispettorato nazionale del lavoro sia del Nucleo carabinieri tutela del lavoro.

Sbloccate anche assunzioni per il personale ispettivo di Inps ed Inail. La Ministra ha parlato anche della patente a crediti per il settore dell’edilizia, ad oggi rilasciata a più di 465mila aziende. “Il nostro personale ispettivo è stato impegnato – ha detto Calderone – in più di 20mila controlli specifici. È emerso che tutte le aziende che operano nel settore hanno compreso il messaggio. Ovvero, che bisogna lavorare sulla valorizzazione degli investimenti nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”.

Il decreto 1 maggio 2023, inoltre riguardava anche l’estensione della tutela assicurativa Inail al personale delle scuole di ogni ordine grado personale scolastico e non scolastico. Capitolo a parte poi il contrasto al lavoro sommerso e al caporalato “che porta con sé anche la sottovalutazione del valore della vita”. L’8 maggio il governo porterà già sul tavolo proposte dettagliate. Il che spiega il motivo per cui quest’anno, a parte l’annuncio del reperimento di risorse, non è stato varato un decreto 1 maggio, a differenza degli scorsi anni.

Sostanzialmente, si vuole prima attuare definitivamente quanto previsto gli scorsi anni, e concordare il prosieguo con i sindacati dei lavoratori. “Si deve porre – ha continuato la Ministra del Lavoro – la massima attenzione anche alla qualità dei percorsi formativi e soprattutto alla coerenza di quei percorsi”.

Il bando Isi dell’Inail da 600 milioni

Il riferimento è al bando Isi di Inail. Dal 14 aprile fino alle ore 18 del 30 maggio 2025 è possibile compilare e registrare le domanda di partecipazione, tramite il quale l’Inail mette a disposizione delle imprese che investono in prevenzione 600 milioni di euro di incentivi a fondo perduto. Le date relative ai prossimi passaggi saranno pubblicate entro il 16 maggio 2025.

“Chi investe in sicurezza in modo appropriato – ha concluso Marina Calderone – deve essere sostenuto e premiato. È importante anche introdurre delle norme che possano rassicurare su alcune casistiche di rischio. È estremamente importante in questo momento far comprendere come tutti i luoghi dove noi viviamo la nostra vita devono essere luoghi sicuri a partire dalle nostre case”.