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Banca Veronese in Assemblea: utile da 13 milioni, 1 miliardo di raccolta e vicinanza al territorio


Si è svolta sabato 3 maggio, presso il PalaExpo della Fiera di Verona, l’assemblea annuale dei soci di Banca Veronese, istituto di credito cooperativo appartenente al gruppo BCC Iccrea, che ha presentato un bilancio 2024 segnato da solidità patrimoniale, crescita equilibrata e impegno sociale.

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Ad aprire i lavori, il presidente Martino Fraccaro, che ha sottolineato il ruolo della banca nel sostenere le comunità in una fase ancora incerta per l’economia globale: «Il 2024 ha fatto meglio del 2023. Il patrimonio cresce e quindi rende di più, e la banca sta andando più che bene. In questi ultimi anni ci siamo solidificati con un bel patrimonio, ottimi utili e rischi sotto controllo. Siamo più che tranquilli».

Il palco dell’Auditorium Verdi.

Fraccaro ha poi ribadito l’identità cooperativa dell’istituto: «Siamo a disposizione del territorio da tanti anni. Tante banche hanno chiuso sportelli, noi invece resistiamo, anche nei paesi più piccoli. La nostra funzione è aiutare la gente, le aziende importanti ma anche le famiglie. Vogliamo continuare a stare vicini alle persone e al tessuto locale».

Il tavolo dei relatori.

A presentare i dati tecnici del bilancio è stato il direttore generale Andrea Marchi, che ha definito quello 2024 «un bilancio da banca sana e solida». «La raccolta complessiva ha superato quota 1 miliardo di euro, e gli impieghi hanno raggiunto i 425 milioni. La copertura delle sofferenze ha superato il 90%, segno di un’ottima qualità del credito. I margini d’interesse e d’intermediazione sono cresciuti del 4%, mentre i costi operativi sono scesi del 2%».

Il risultato netto d’esercizio si attesta a quasi 13 milioni di euro, con fondi propri in crescita a 109 milioni. Gli indicatori di solidità sono tra i più alti del sistema: CET1 al 30,7% e Total Capital Ratio al 31,3%.

Una delle votazioni odierne.

Marchi ha ricordato l’importanza dell’azione sociale della banca: «Nel 2024 abbiamo sostenuto 229 iniziative, tra eventi sportivi, culturali e di beneficenza. Durante l’assemblea abbiamo consegnato borse di studio ai giovani soci e premiato i soci fedeli da oltre vent’anni. C’era anche il nostro club dei giovani soci, una realtà attiva da anni nel promuovere partecipazione e formazione».

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Alcuni dei soci presenti.

Presente anche il direttore generale di Crea Banca Impresa, Carlo Napoleoni, che ha voluto rendere merito al lavoro della banca: «Il gruppo Iccrea è vicino a tutte le assemblee delle sue consorelle, perché senza di loro il gruppo non esisterebbe. Oggi Banca Veronese supera due soglie importanti: 1 miliardo di raccolta e 100 milioni di patrimonio. Sono risultati lusinghieri, che si sommano a quelli delle altre BCC. Oggi gestiamo quasi 190 miliardi di risparmio e 90 miliardi di impieghi a livello di gruppo. Siamo tra le banche italiane più solide».

Napoleoni, Fraccaro e Marchi.

Con una rete di 20 sportelli tutti nella provincia di Verona, Banca Veronese si conferma una realtà strategica per lo sviluppo del territorio, pronta a sostenere imprese e famiglie anche nei prossimi anni, con la consapevolezza che la fiducia della base sociale è il suo patrimonio più prezioso.



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