Videocorso del: 08 Maggio 2025 alle 15.00 – 18.30 (Durata 3,5 hh) Cod. 234758 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 4) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto e Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 234760 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l’e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
In relazione alle società agricole, il cd. decreto di riforma dell’Irpef/Ires: ha reso più attraente l’opzione per l’imposizione dei redditi su base catastale avendo ampliato, a decorrere dal periodo d’imposta 2024, le attività considerate agricole. La società agricola che intenda accedere alla tassazione su base catastale è tenuta a comunicare la propria scelta nella prima dichiarazione IVA da presentare.
Con l’ordinanza n. 11509 del 2 maggio 2025, la Cassazione ha stabilito che le spese di ristrutturazione sostenute da una società su un immobile in comodato non possono essere contabilizzate come immobilizzazioni materiali, ma devono essere trattate come immobilizzazioni immateriali, con conseguenze dirette sulla disciplina delle società non operative (art. 30 della Legge n. 724/1994). Il fatto Una società in accomandita semplice (SAS) ha sostenuto spese di ristrutturazione su un immobile detenuto in comodato a tempo indeterminato da un socio, iscrivendole nel bilancio tra le immobilizzazioni materiali.
La Commissione nazionale paritetica per le Casse edili (CNCE), con la lettera circolare n. 11 del 10 aprile 2025, ha aggiornato il documento unitario con due nuove FAQ: la FAQ 12.4, che chiarisce il tema delle giustificazioni per lavorazioni particolari, la FAQ 21.2, relativa alle attività soggette a congruità. Come noto, il DL 76/2020 (cd. decreto semplificazioni) ha introdotto l’obbligo di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili, attuata dal DM 143/2021 del Min. del lavoro (v.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha annunciato l’avvio di una consultazione pubblica riguardante i sistemi Pay or Ok, che consentono agli utenti di scegliere tra: pagare per un servizio online, oppure accettare cookie di profilazione in cambio della gratuità del servizio. Il Garante solleva dubbi su: la libertà di scelta degli utenti, la specificità del consenso, la trasparenza, possibili situazioni di vulnerabilità economica o squilibri di potere tra utenti e fornitori.
Con la pubblicazione del Caso n. 4/2025, Assonime ha commentato approfonditamente la recente sentenza del 25 febbraio 2025 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE), relativa al caso C-233/23 Android Auto, che segna un’evoluzione di rilievo nella disciplina antitrust applicabile ai comportamenti delle imprese dominanti titolari di piattaforme digitali. L’analisi parte da una domanda centrale: fino a che punto una piattaforma digitale, anche se non essenziale, può essere soggetta all’obbligo di garantire l’accesso e l’interoperabilità ad altri operatori economici La risposta della Corte, secondo Assonime, amplia in maniera significativa l’ambito di applicazione dell’articolo 102 TFUE, superando in parte i limiti posti in passato dalla giurisprudenza Bronner.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 5 maggio 2025, ha introdotto una nuova disciplina normativa riguardante l’acquisizione di beni e servizi informatici utilizzati in ambiti sensibili per la sicurezza nazionale. Si tratta di una misura che rafforza il perimetro della cybersicurezza nazionale, ponendo precise condizioni e obblighi sia per le pubbliche amministrazioni sia per alcuni soggetti privati qualificati, quando operano in settori considerati strategici.
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