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NOVITA’ E AGEVOLAZIONI (LAVORO) | Studio Mattonai


IN BREVE
DIRITTO DEL LAVORO                                                                            
Il corretto inquadramento giuridico dei riders secondo il MLPS
MLPS, Nota 18 aprile 2025, n. 9
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – con Nota del 18 aprile 2025, n. 9 – ha fornito dei chiarimenti in materia di classificazione e tutele del lavoro dei ciclo-fattorini delle piattaforme digitali.
Il rapporto può essere qualificato come di lavoro autonomo solo se sussistono i relativi caratteri distintivi:

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  • assenza di poteri di controllo, direzione e sanzionatori,
  • reale facoltà del prestatore di non accettare l’incarico di consegna in modo unilaterale.

In ogni caso, è necessario garantire un compenso minimo orario, un’indennità integrativa pari almeno al 10% del compenso base in caso di lavoro notturno, una copertura assicurativa obbligatoria per gli infortuni.
L’attività dei riders può avere, però, anche i caratteri della subordinazione.
Questo avviene attraverso l’assunzione del lavoratore e la ricorrenza di tutti gli indici di subordinazione ex art. 2094 cod. civ., quindi:

  • il potere direttivo (inteso come l’esistenza di direttive specifiche e vincolati e quindi l’eterodirezione),
  • il potere di controllo (ossia il rispetto di predeterminati slot orari e ordini e la presenza di punteggi con conseguenze di natura sostanzialmente disciplinari).

Pertanto, è necessario prestare particolare attenzione alle caratteristiche tecniche del funzionamento della piattaforma e dello specifico algoritmo utilizzato, che possono porre all’autonomia del lavoratore limiti tali da ricondurre l’attività agli indici di subordinazione.
Inoltre, tra le tipologie contrattuali disciplinate dal nostro ordinamento, quella che maggiormente si avvicina all’attività dei riders, è quella del lavoro intermittente, ex artt. 13 e ss., D.Lgs. n. 81/2015.
È proprio a questa tipologia contrattuale che, se richiamata dal contratto collettivo, è necessario far riferimento per quanto riguarda il trattamento economico, normativo e previdenziale, anche per quanto riguarda l’eventuale riconoscimento dell’indennità di disponibilità spettante al lavoratore.
In questo caso, il MLPS ha ritenuto che, se il lavoratore è tenuto a rispondere alle chiamate, il periodo di svolgimento della prestazione lavorativa da retribuire, coincide con il tempo effettivamente impiegato per rendere la prestazione medesima.
Diversamente, per il periodo durante il quale al lavoratore è richiesto il collegamento con la piattaforma e fino al momento della sua disconnessione, è riconosciuta l’indennità di disponibilità, laddove prevista dal contratto e nella misura dallo stesso stabilita.
Infine, ai riders può essere applicata la disciplina del lavoro subordinato anche quando si è ricorsi al contratto di collaborazione coordinata e continuativa, se ricorrono i presupposti di cui all’art. 2, D.Lgs. n. 81/2015 (ovvero, che le modalità con le quali si concreta la prestazione sono prevalentemente personali, continuative e organizzate dal committente).
Per quanto riguarda il profilo previdenziale, viene ribadito il consolidato principio giurisprudenziale secondo cui, una volta qualificato il rapporto di lavoro, si avrà di conseguenza l’inquadramento previdenziale.
Invece in merito alle tutele assicurative, la Circolare ribadisce che in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale, la tutela è garantita sia che si tratti di lavoratori subordinati che di collaboratori etero diretti, che di lavoratori autonomi.

FORMAZIONE DEL PERSONALE
Le novità INAIL sull’Avviso pubblico formazione e informazione 2024
INAIL, Comunicato 29 aprile 2025
L’INAIL ha comunicato che, a mente dell’art. 10 dell’Avviso pubblico per la realizzazione e l’erogazione di progetti di formazione e informazione a carattere prevenzionale, lo sportello informatico per la registrazione dei proponenti dell’ambito B è aperto dalle ore 12:00 del 6 maggio alle ore 17:00 del 13 maggio 2025.

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IMPOSIZIONE FISCALE
Le novità nella legge di conversione del Decreto Bollette
Legge 24 aprile 2025, n. 60
Nella Gazzetta Ufficiale del 29 aprile 2025, n. 98 è stata pubblicata la legge 24 aprile 2025, n. 60, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19, recante misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza”.
Tra le principali novità, si segnala la clausola di salvaguardia per i fringe benefit relativi alle auto aziendali ordinate nel 2024 e concessi con contratti stipulati entro il 30 giugno 2025.
Nello specifico, viene previsto che per i veicoli concessi in uso promiscuo dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024 e per i veicoli ordinati dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal 1° gennaio 2025 al 30 giugno 2025 resta ferma l’applicazione della disciplina dettata dall’art. 51, comma 4, lettera a), del TUIR, nel testo vigente al 31 dicembre 2024, in base al quale il valore del fringe benefit è determinato applicando all’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali dell’ACI (al netto degli importi eventualmente trattenuti o corrisposti dal dipendente) le seguenti percentuali:

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  • 25% per i veicoli con valori di emissione di CO2 non superiori a 60 g/km;
  • 30% per i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 60 g/km e fino a 160 g/km;
  • 50% dal 2021 per i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km e fino a 190 g/km;
  • 60% dal 2021 per i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 190 g/km.

Ne consegue che per le auto i veicoli di nuova immatricolazione ordinati e assegnati dal 1° gennaio 2025 ovvero ordinati nel 2024 ma concessi in uso promiscuo ai dipendenti dal 1° luglio 2025, è applicabile il nuovo regime, la disciplina dettata dall’art. 51, comma 4, lettera a), del TUIR, nella versione in vigore dal 1° gennaio 2025, in base al quale il valore del fringe benefit è determinato applicando all’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali dell’ACI (al netto degli importi eventualmente trattenuti o corrisposti dal dipendente) le seguenti percentuali:

  • 10% per i veicoli a trazione esclusivamente elettrica a batteria;
  • 20% per i veicoli elettrici ibridi plug in;
  • 50% per i veicoli diversi dai precedenti.

INAIL
INAIL: aggiornato l’importo delle diarie per l’anno 2025
INAIL, Circolare 29 aprile 2025, n. 28
L’INAIL – con Circolare del 29 aprile 2025, n. 28 – ha aggiornato il trattamento economico riservato agli assicurati invitati fuori residenza presso gli Uffici dell’Istituto per accertamenti medico-legali, amministrativi o per finalità terapeutiche.
Nello specifico, gli importi risultanti dall’aggiornamento sono così fissati:

  • € 8,98 per assenza della durata di quattro ore e che obblighi a consumare un pasto fuori residenza (importo precedente, € 8,91);
  • € 17,99 per assenza di una intera giornata senza pernottamento (importo precedente, € 17,85);
  • € 35,10 per assenza di una intera giornata con pernottamento (importo precedente, € 34,82).

L’aggiornamento decorre dal 1° aprile 2025.

INCENTIVI ALLE AZIENDE
I contributi del MASE per la digitalizzazione delle imprese
MASE, Avviso 3 aprile 2025, n. 131
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica – con Avviso del 3 aprile 2025, n. 131 – mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Missioni “Green Powered Future” (GPFM) e “Clean Hydrogen” (CHM) di Mission Innovation 2.0.

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Le novità sull’apprendistato professionalizzante nei soggetti detenuti
D.L. 11 aprile 2025, n. 48
Nella Gazzetta Ufficiale del 11 aprile 2025, n. 85 è stato pubblicato il decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario”.
Tra le altre cose, l’art. 36 (rubricato “Modifica all’art. 47 del Dlgs. n. 81/2015, in materia di apprendistato professionalizzante” interviene sul comma 4 del richiamato art. 47, estendendo la possibilità di assumere in apprendistato professionalizzante, senza limiti di età, prevista per i lavoratori beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione (ovvero a coloro che fruiscono di prestazioni di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro), anche ai condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e i detenuti assegnati al lavoro all’esterno.

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INPS, CONTRIBUZIONE
Riduzione contributiva per gli iscritti per la prima volta nel 2025 alle gestioni speciali artigiani ed esercenti attività commerciali
INPS, Circolare 24 aprile 2025, n. 83
L’INPS – con Circolare 24 aprile 2025, n. 83 – ha fornito alcune indicazioni in ordine all’ambito di applicazione delle disposizioni ex art. 1, comma 186, Legge 30 dicembre 2024, n. 207, che ha previsto a decorrere dall’anno 2025 e per 36 mesi una riduzione del 50% della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi iscritti per la prima volta nell’anno 2025 alle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali.
Sono beneficiari i seguenti soggetti:

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  • titolari di ditte individuali e familiari che percepiscono redditi di impresa, anche in regime forfetario;
  • soci di società, sia di persone che di capitali (S.r.l.);
  • coadiuvanti e coadiutori familiari dei titolari come sopra individuati.

I suddetti lavoratori devono possedere, congiuntamente, i seguenti requisiti:

  • avere avviato nel corso del 2025 una attività lavorativa in forma di impresa individuale o societaria;
  • essersi iscritti per la prima volta a una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali nel medesimo arco temporale.

La riduzione contributiva è concessa su domanda e si applica sulla sola aliquota IVS (Invalidità, vecchiaia e superstiti), mentre risultano in ogni caso dovuti in misura piena il contributo di maternità, pari ad € 7,44 annui.

VIGILANZA SUL LAVORO
I chiarimenti dell’INL sulla corretta modalità di anticipo del TFR
INL, Nota 3 aprile 2025, prot. n. 616
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro – con Nota del 3 aprile 2025, prot. n. 616 – ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla legittimità della prassi di anticipo mensile del TFR in busta pagaal di fuori del periodo di vigenza della Qu.I.R.
Nel dettaglio, l’INL ha affermato che la pattuizione collettiva o individuale, ex art 2120 cod. civ., possa avere ad oggetto un’anticipazione dell’accantonamento maturato al momento della pattuizione, ma non un mero automatico trasferimento in busta paga del rateo mensile di TFR.
Contrariamente, costituirebbe una mera integrazione retributiva con conseguenti ricadute anche sul piano contributivo.
Tale operazione, peraltro, contrasterebbe con la stessa ratio dell’istituto ovvero assicurare al lavoratore un supporto economico al termine del rapporto di lavoro.
Pertanto, nel caso in cui il personale ispettivo dovesse ravvisare irregolarità rispetto alle indicazioni fornite dall’INL, dovrà intimare al datore di lavoro di accantonare le quote di TFR illegittimamente anticipate attraverso l’adozione del provvedimento di disposizione, ex art. 14, D.Lgs. n. 124/2004.

  APPROFONDIMENTI
FORMAZIONE DEL PERSONALE
Apertura sportello informatico ambito B dell’Avviso pubblico formazione e informazione 2024
In data 3 febbraio 2025, l’INAIL ha pubblicato le regole tecniche sulle modalità di funzionamento dello sportello informatico inerente all’Avviso pubblico formazione e informazione 2024.
L’utente incaricato dell’inoltro telematico della domanda previsto dall’Avviso pubblico formazione
informazione 2024 è un profilo unico denominato “soggetto compilatore”.
Il “soggetto compilatore” è la persona che materialmente utilizza lo sportello informatico per l’invio della domanda, e può essere il rappresentante legale del soggetto proponente oppure un soggetto delegato dallo stesso.
Per poter utilizzare lo sportello informatico il soggetto compilatore deve essere in possesso di credenziali Spid, CIE o CNS.
Al fine del corretto utilizzo della procedura di invio della domanda, il soggetto compilatore dovrà disporre necessariamente di un collegamento ad Internet.
Al riguardo, è opportuno ricordare che tale Avviso pubblico si propone di realizzare una campagna formativa e informativa nazionale a contenuto prevenzionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riguardo alle azioni di sensibilizzazione ai rischi nuovi ed emergenti, mediante il finanziamento di progetti di formazione e informazione.
L’entità delle risorse previste è pari ad € 14.000.000,00 suddiviso in misura paritaria per ognuno dei quattro ambiti tematici per un importo pari d € 3.500.000,00.
soggetti destinatari dei finanziamenti e dei progetti di formazione e informazione sono:

  • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS),
  • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale e di sito produttivo (RLST/RLSSP),
  • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ambientale (RLSA o RLSSA),
  • responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione (RSPP, ASPP),
  • lavoratori,
  • datori di lavoro,
  • docenti tutor interni e tutor formativi esterni coinvolti nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO).

Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti proponenti indicati nell’Avviso pubblico. Ciascun soggetto proponente, in forma singola o in aggregazione (Ati/Ats), può presentare una sola domanda di partecipazione all’Avviso per ciascun ambito tematico.
L’Avviso pubblico in specie finanzia progetti integrati di formazione e informazione aventi per oggetto i seguenti ambiti tematici:

  • “Prevenzione dei rischi psicosociali: attuali e future prospettive di valutazione e azione”;
  • “Il ruolo delle figure coinvolte nella prevenzione e tutela nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO);
  • “Cambiamenti climatici – Sostenibilità ambientale/Sostenibilità sociale”;
  • “Personale viaggiante nella logistica (rischi della nuova mobilità, spostamenti in itinere, trasporti, logistica)”.

Sono ammissibili al finanziamento esclusivamente i progetti integrati di formazione e informazione che si articolano sulla base delle condizioni e dei requisiti indicati nell’Avviso pubblico.
La domanda di partecipazione deve essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica tramite apposito sportello informatico, sulla base delle regole tecniche e secondo le tempistiche che saranno pubblicate nella presente sezione.
Per la presentazione della domanda si dovrà accedere ai servizi online sul portale INAIL.
Infine, con un comunicato stampa del 29 aprile 2025, l’INAIL ha disposto l’apertura dello sportello informatico ambito B “Il ruolo delle figure coinvolte nella prevenzione e tutela nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO) dell’Avviso pubblico formazione e informazione 2024.
Come previsto dall’art. 10 dell’Avviso pubblico per la realizzazione e l’erogazione di progetti di formazione e informazione a carattere prevenzionale, l’INAIL comunica che lo sportello informatico per la registrazione dei proponenti dell’ambito B è aperto dalle ore 12:00 del 6 maggio alle ore 17:00 del 13 maggio 2025.
Inoltre, vengono stabilite le seguenti scadenze:

  • compilazione e invio della domanda online (sportello informatico): dal 20 maggio 2025 (ore 12:00) al 27 maggio 2025 (ore 17:00);
  • pubblicazione degli elenchi cronologici delle domande inoltrate: dal 10 giugno 2025;
  • apertura dello sportello informatico per inserimento dei documenti (art. 14): dal 12 giugno 2025 (ore 12:00);
  • chiusura dello sportello informatico per inserimento dei documenti: previsto per l’11 luglio 2025 (ore 12:00).

INCENTIVI ALLE AZIENDE
Digitalizzazione delle imprese: stanziate le risorse dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica – con Avviso del 3 aprile 2025, n. 131 – mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Missioni “Green Powered Future” (GPFM) e “Clean Hydrogen” (CHM) di Mission Innovation 2.0.
L’obiettivo principale è favorire lo sviluppo di soluzioni digitali avanzate che migliorino l’intelligenza, la sicurezza e la capacità predittiva delle reti energetiche italiane.
L’iniziativa si propone anche di rafforzare il ruolo strategico dell’Italia nell’ambito delle tecnologie clean-tech e nella gestione dei big data applicati all’energia.
In particolare, i progetti dovranno contribuire a:

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  • abilitare una maggiore penetrazione delle fonti rinnovabili nella rete;
  • migliorare l’efficienza e la resilienza del sistema energetico;
  • favorire lo sviluppo dell’idrogeno verde come vettore energetico strategico;
  • promuovere la digitalizzazione della rete come elemento chiave per la transizione energetica.

L’avviso, rivolto all’area strategica “Dati e digitalizzazione di rete”, è dotato di risorse finanziarie totali pari ad € 60.000.000 per progetti che devono rispondere agli obiettivi e criteri tecnici riportati nell’all. A “Disciplinare tecnico”.
Le proposte progettuali dovranno concentrarsi su almeno una delle seguenti quattro aree tematiche prioritarie, considerate centrali per l’evoluzione digitale del sistema energetico nazionale:

  • piattaforme digitali interoperabili: sistemi aperti e scalabili capaci di integrare in modo efficiente dati provenienti da fonti eterogenee, facilitando l’interazione tra operatori di rete, produttori, consumatori e prosumer;
  • digital twin, intelligenza artificiale e modelli predittivi: utilizzo di ambienti digitali gemelli, algoritmi di machine learning e IA per ottimizzare la gestione delle reti e prevedere dinamiche complesse come il consumo, la produzione o eventuali criticità;
  • integrazione dell’e-mobility con la rete: sviluppo di strumenti e sistemi per coordinare la mobilità elettrica con il bilanciamento della rete, in particolare attraverso la gestione intelligente della ricarica e il Vehicle-to-Grid (V2G);
  • cybersecurity: progettazione di infrastrutture digitali energetiche sicure, protette da minacce informatiche sempre più sofisticate, con soluzioni di monitoraggio continuo e risposta proattiva agli attacchi.

Possono presentare domanda di partecipazione le compagini progettuali composte da almeno due soggetti, tra cui:

  • imprese, comprese le startup innovative;
  • organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici o privati.

Ogni proposta deve essere presentata da un’impresa capofila, che avrà la responsabilità formale e operativa del progetto. I partner dovranno garantire una reale integrazione tra competenze tecnologiche, capacità industriali e know-how scientifico.
Il costo totale ammissibile per ciascun progetto deve essere compreso tra € 1.000.000 ed € 20.000.000.
I contributi sono concessi a fondo perduto, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.
In particolare, si applica il regolamento UE 651/2014, art. 25 “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo”, che disciplina l’intensità massima degli aiuti in funzione del tipo di attività (ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione) e della dimensione dell’impresa.
I progetti devono inoltre rispettare le condizioni del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), artt. 107 e 108, per garantirne la compatibilità con il mercato interno.
Le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite la piattaforma telematica dedicata, accessibile attraverso il portale bandi della CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), con la seguente tempistica:

  • apertura della piattaforma: ore 12:00 del 6 maggio 2025;
  • chiusura del bando: ore 12:00 del 20 giugno 2025.

Le proposte dovranno essere complete della documentazione tecnica e amministrativa richiesta.
Informazioni e chiarimenti sugli atti dell’avviso potranno essere richiesti entro e non oltre il 3 giugno 2025 all’indirizzo di posta elettronica bandi-mi-2025@rse-web.it dal quale sarà inviata una risposta automatica quale conferma di ricezione.
Riceveranno risposta solo le domande di interesse generale che saranno pubblicate, con le dovute modifiche e le relative risposte, come “domande poste frequentemente – FAQ” sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

INCENTIVI ALLE AZIENDE
I nuovi incentivi occupazionali introdotti dal decreto Sicurezza
Nella Gazzetta Ufficiale del 11 aprile 2025, n. 85 è stato pubblicato il decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario”.
A mente dell’art. 35 (rubricato “Modifiche all’art. 2 della L. 193/2000, in materia di attività lavorativa dei detenuti”), viene esteso alle aziende pubbliche o private che organizzino attività produttive o di servizi all’interno delle carceri delle agevolazioni previste dalla legge n. 381/1999 a favore delle cooperative sociali che impieghino persone detenute o internate negli istituti penitenziari, ovvero la riduzione delle aliquote dovute per l’assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale secondo una percentuale individuata con decreto interministeriale (il D.M. 148/2014 ha stabilito: “le aliquote complessive della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale dovute dai soggetti beneficiari relativamente alla retribuzione corrisposta ai detenuti o internati, agli ex degenti degli ospedali psichiatrici giudiziari e ai condannati ed internati ammessi al lavoro all’esterno, sono ridotte nella misura del 95% per gli anni a decorrere dal 2013 e fino all’adozione di un nuovo decreto”).
Pertanto, a decorrere dal 12 aprile 2025, ai datori di lavoro pubblici e privati e alle cooperative sociali spetta, per le persone detenute o internate impiegate, la riduzione delle aliquote dovute per l’assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale, secondo una percentuale individuata con decreto.
Dal 2013 lo sgravio è pari al 95% dell’aliquota contributiva complessivamente dovuta per quanto attiene alle quote a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori (art. 8, decreto ministeriale 24 luglio 2014, n. 148). Tale aliquota si applica fino all’adozione di un nuovo decreto ministeriale.
L’agevolazione trova applicazione anche sul contributo aggiuntivo IVS (0,50% della retribuzione imponibile), ma non sul contributo integrativo NASpI (0,30% della retribuzione imponibile) destinabile al finanziamento dei fondi interprofessionali per la formazione continua.
Il beneficio contributivo è determinato al netto delle misure compensative eventualmente spettanti.
Lo sgravio contributivo spetta per le assunzioni con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, full time o part time, compresi i rapporti di apprendistato.
Sono agevolabili anche i rapporti di lavoro intermittente e le assunzioni effettuate a scopo di somministrazione.
Sono invece esclusi dal beneficio i rapporti di lavoro domestico.
Lo sgravio contributivo è riconosciuto:

  • per la durata del rapporto e fino a quando i lavoratori si trovino nella condizione di detenuti e internati;
  • per la durata di 18 mesi successivi alla cessazione dello stato di detenzione, se l’assunzione è avvenuta mentre il detenuto o internato era ammesso al regime di semilibertà o al lavoro esterno;
  • per la durata di 24 mesi successivi alla cessazione dello stato di detenzione, se il detenuto o l’internato non ha beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno, sempre che l’assunzione sia avvenuta mentre il lavoratore era in regime di restrizione.

Lo sgravio è subordinato alla regolarità prevista dall’art. 1, commi 1175 e 1176, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ma non è assoggettato ai principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti (art. 31, D.Lgs. n. 150/2015).
I datori di lavoro pubblici e privati e le cooperative sociali interessate possono accedere al beneficio previa stipula di apposita convenzione con l’amministrazione penitenziaria, centrale e periferica.
Laddove sussistano i presupposti di applicazione sia dell’incentivo per l’assunzione di detenuti e internati, sia di altri incentivi contributivi previsti “sotto forma di riduzione contributiva in senso stretto”, il datore di lavoro può decidere quale incentivo applicare.
L’agevolazione contributiva per l’assunzione dei lavoratori detenuti e internati è cumulabile, fino al limite massimo della contribuzione effettivamente dovuta, con gli incentivi di natura economica, come ad esempio l’incentivo all’assunzione di beneficiari del trattamento NASpI (20% dell’indennità che sarebbe spettata al lavoratore se non fosse stato assunto per la durata residua del trattamento, art. 2, comma 10-bis, legge n. 92/2012) e l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili (art. 13, legge n. 68/1999).
I datori di lavoro interessati devono inviare ogni anno apposita istanza all’INPS, con il modulo di istanza on-line “DETI”, anche per i rapporti di lavoro e per i lavoratori per i quali siano già stati autorizzati con riferimento ad anni precedenti.
L’autorizzazione è rilasciata in base all’ordine di presentazione della richiesta, subordinatamente alla verifica della disponibilità di risorse.
Il beneficio è infatti riconosciuto nei limiti delle risorse stanziate in riferimento a ogni singolo anno.
I datori di lavoro ammessi al beneficio possono fruirne mediante conguaglio nelle denunce contributive.

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PRINCIPALI SCADENZE

Data scadenza/decorrenza Ambito Attività Soggetti obbligati Modalità
Venerdì
16/05/2025
INPS Versamento contributo Tfr al Fondo di Tesoreria Datori di lavoro del settore privato che abbiano alle proprie dipendenze almeno 50 addetti Modello F 24 on line
Venerdì
16/05/2025
INPS Versamento alla Gestione separata dei contributi calcolati su compensi erogati nel mese precedente a collaboratori coordinati e continuativi e venditori a domicilio, iscritti e non iscritti a forme di previdenza obbligatoria Committenti Modello F 24 on line
Venerdì
16/05/2025
INPS Versamento dei contributi sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti corrisposte nel mese precedente Datori di lavoro Modello F 24 on line
Venerdì
16/05/2025
INPS Versamento contributo fondo di integrazione salariale Datori di lavoro operanti in settori non coperti dalla normativa in materia d’integrazione salariale (Codice autor. INPS 0J) Modello F 24 on line – Denuncia Uniemens
Venerdì
16/05/2025
INPS ex ENPALS Versamento contributi previdenziali relativi al mese precedente Aziende dei settori dello spettacolo e dello sport Modello F 24 on line
Venerdì
16/05/2025
IRPEF Versamento ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, provvigioni, indennità di cessazione del rapporto di agenzia e di collaborazione coordinata e continuativa corrisposti nel mese precedente Sostituti d’imposta Modello F 24 on line
Venerdì
16/05/2025
IRPEF Versamento addizionale regionale: rata addizionale regionale trattenuta ai lavoratori dipendenti sulle competenze del mese precedente o in unica soluzione a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro. Sostituti d’imposta Modello F 24 on line
Venerdì
16/05/2025
IRPEF Versamento addizionale comunale: versamento delle rate dell’addizionale comunale previsto in forma di acconto e saldo. In caso di cessazione del rapporto di lavoro in corso d’anno, l’addizionale residua dovuta e versata in un’unica soluzione. Sostituti d’imposta Modello F 24 on line
Venerdì
16/05/2025
INPGI Versamento dei contributi mensili dovuti dai giornalisti con contratto di collaborazione (Gestione Separata) Datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze giornalisti con contratto di collaborazione Modello F24/Accise
Venerdì
16/05/2025
INAIL Autoliquidazione: versamento premio anticipato anno in corso e saldo premio anno precedente. Versamento 2^ rata Datori di lavoro Modello F24 on line titolari P.IVA oppure presso Banche e uff. Postali non titolari P.IVA
Martedì
20/05/2025
ENASARCO Versamento dei contributi relativi alle provvigioni liquidate nel 1° trimestre 2024 Soggetti preponenti nel rapporto di agenzia RID bancario
Martedì
20/05/2025
FASC Denuncia e versamento contributi relativi al mese precedente dovuti al fondo di previdenza per gli impiegati Imprese di spedizione e agenzie marittime che applicano il Ccnl Agenzie marittime e aeree e il Ccnl Autotrasporto merci e logistica Bonifico bancario – Denuncia telematica
Lunedì
26/05/2025
ENPAIA Denuncia delle retribuzioni e versamento dei contributi previdenziali per gli impiegati Aziende agricole M.A.V. bancario – denuncia on line
Sabato
31/05/2025
INPS Domanda differimento adempimenti contributivi per ferie collettive Datori di lavoro Trasmissione telematica
Martedì
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3/06/2025
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3/06/2025
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3/06/2025
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Bientina lì, 07/05/2025
Studio Mattonai





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