Prestito personale

Delibera veloce

 

asset strategici per la blue economy


Due giorni per cambiare prospettiva sul futuro del mare. Il 7 e l’8 maggio il Gazometro di Roma ospita la quinta edizione del Blue Planet Economy Expoforum, in contemporanea con la Rome Startup Week 2025. Qui, idee, relazioni e soluzioni sostenibili sono le protagoniste degli incontri dedicati alla blue economy, all’innovazione e alle pratiche sostenibili, argomenti sui quali il Lazio si distingue per i numeri.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Si accendono i riflettori sull’innovazione e sullo sviluppo sostenibile in chiave “blu“, un tema fortemente attuale e che lo diventerà sempre più. Protezione degli oceani, green shipping, biotecnologie marine, energie rinnovabili, oltre a nuove aree di grande attualità come la logistica blu, il turismo sostenibile, le finanze blu e la regolamentazione dell’ecosistema underwater. Questi sono i macrotemi che l’Expoforum permette di approfondire.

Ed è proprio presso lo Stage Opificio 41, che si è tenuto il panel “Ports and logistics for the Blue Economy: accessibility, innovation, and skills for sustainable development”, organizzato da Unindustria.

Il Blue Planet Economy Expoforum, grazie al supporto di Regione Lazio e Lazio Innova, vede la presenza di un’ampia e variegata presenza di aziende laziali innovative, startup e realtà affermate, attive in numerosi settori strategici della blue economy. La tipologia è delle più variegate: dalla progettazione navale all’automazione marina, dalle energie rinnovabili alla cantieristica sostenibile, passando per la sensoristica, l’intelligenza artificiale applicata al monitoraggio ambientale, la formazione immersiva, la gestione circolare dei rifiuti nei porti, la nautica da diporto elettrica e i sistemi di bonifica delle acque. Fondamentale è anche la valorizzazione del patrimonio marittimo attraverso blockchain e realtà virtuale, nell’ideazione di barriere antinquinamento, nella produzione di strumenti per il soccorso acquatico, nella mobilità sostenibile e nel supporto alla transizione ecologica delle imprese.

Blue economy, i porti e l’innovazione

Attorno alla Blue economy ruotano un’infinità di realtà, tra cui quella che è un asset chiave per la crescita dell’economia blu, ovvero la portualità. I porti sono degli hub territoriali, dove si concentrano innovazione, trasporto e sostenibilità ambientale. Ad intervenire nel panel “Ports and logistics for the Blue Economy: accessibility, innovation, and skills for sustainable development”: Sabrina De Filippis, Presidente della Sezione Trasporti e Logistica di Unindustria, Pietro Di Sarno (CEO di INTERGROUP), Federico Pontremoli (Port Solution Manager di ALMAVIVA) e Chiara Martoglio (CEO di RANDSTAD SERVICES). A concludere i lavori Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio, mentre la moderazione è stata affidata a Cristiano Dionisi, Presidente del Comitato Piccola Industria di Unindustria.

“Abbiamo dei primati in termini di Blue economy – afferma la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli -. 35mila imprese coinvolte in questo settore nel Lazio; 24 comuni costieri, compresa Roma capitale e le due Isole. Quindi, la Regione Lazio ha stabilito un piano d’azione: un finanziamento di circa 10 milioni di euro da dare ai Comuni per interventi finalizzati proprio alla Blue economy e ai comuni costieri. Poi, due milioni e mezzo di euro proprio per la Blue economy. Abbiamo la prima, e l’unica per ora, legge in Italia dal titolo Blue Economy per aiutare i territori, valorizzarli, aiutare le imprese, attivare turismo, valorizzare la cultura.”

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

“Il porto è proprio l’asset strategico della Blue economy perché raccoglie in sé tutto ciò che porta all’economia del mare – lo ha detto ai microfoni di Radio Roma Sabrina De Filippis -. Allo stesso tempo, il porto deve assolutamente avere un ruolo strategico anche come hub intermodale, come hub di integrazione, con tutto ciò che ruota intorno all’economia e intorno alla logistica. Oggi abbiamo parlato proprio di questo, di una visione sistemica con dei porti al centro.”

Partiamo dal turismo!

La manifestazione, organizzata in partnership con Fiera Roma, è un’occasione per parlare di alcune delle sfide più importanti del momento: energia, mobilità, ambiente e formazione. E proprio attorno a tutti questi macrotemi, quello del turismo diventa un focus necessario e sul quale si è concentrato uno dei panel, in particolare il tema è quello delle Blue Route. progetto pilota che promuove il turismo culturale sostenibile lungo la costa laziale, valorizzando i borghi marinari, i porti antichi e i siti UNESCO legati al mare.

Appuntamento importante con il Premio “Innovazione Blue Economy 2025”, un riconoscimento promosso da Mar Ets per valorizzare l’impegno dei Comuni costieri del Lazio che promuovono lo sviluppo sostenibile dell’Economia del Mare attraverso progetti concreti e innovativi.

“La destinazione blu è un qualcosa che parte dai luoghi di sbarco, quindi i porti turistici, le spiagge, le nostre aree marine, tutto quello che è patrimonio marittimo dei comuni costieri. Quindi è evidente che quando parliamo di turismo blu si debba comunque fare un stretto collegamento anche con le aree interne” lo ha detto Marco Maurelli, presidente Gal Mare Lazio.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese