La Regione Lazio ha pubblicato un nuovo Avviso pubblico dal titolo “Donne e Impresa”, nell’ambito del Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027. L’obiettivo è sostenere concretamente lo sviluppo e la crescita delle PMI femminili con un contributo a fondo perduto fino a 100.000 euro, per la realizzazione di progetti di investimento innovativi e sostenibili.
Chi può partecipare
Il bando si rivolge alle PMI femminili con sede operativa nel Lazio, già attive o di nuova costituzione.
Sono considerate “imprese femminili”:
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le lavoratrici autonome donna con partita IVA attiva;
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le imprese individuali la cui titolare è una donna;
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le società di persone, cooperative o studi associati con almeno il 60% di socie donne;
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le società di capitali con almeno due terzi delle quote e degli organi amministrativi in mano a donne.
Tutte le imprese partecipanti devono:
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avere sede operativa nel Lazio (o attivarla entro l’erogazione del contributo);
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essere iscritte al Registro delle Imprese, o avere partita IVA (per le autonome);
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dimostrare regolarità contributiva tramite DURC;
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avere una copertura assicurativa contro eventi catastrofali (per imprese iscritte in CCIAA).
Cosa finanzia il bando
Il contributo è finalizzato a sostenere progetti di investimento che abbiano uno o più dei seguenti obiettivi:
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creazione di nuove imprese femminili;
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ampliamento o modernizzazione di attività già esistenti;
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digitalizzazione e innovazione tecnologica.
Ogni impresa può presentare un solo progetto, che deve:
Tipologie di spese ammissibili
Tra i costi coperti dal contributo ci sono:
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impianti, attrezzature, macchinari, hardware, software;
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canoni per servizi digitali (SaaS, IaaS, PaaS);
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interventi strutturali sui locali aziendali (fino al 20% dell’investimento);
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servizi strategici esterni: promozione, pubblicità, certificazioni, consulenze digitali, legali o tecnologiche;
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spese per licenze, marchi, brevetti e diritti d’uso.
Vengono inoltre riconosciuti, in modo forfettario:
Quanto si può ottenere
L’incentivo è un contributo a fondo perduto, concesso in regime de minimis, pari al 30%–60% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro.
Attenzione: scegliere una percentuale di contributo inferiore al massimo (60%) permette di ottenere un punteggio più alto in fase di selezione.
Come viene valutata la domanda
Ogni domanda viene valutata in base a 5 criteri oggettivi:
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Cofinanziamento: più alta è la quota privata, maggiore è il punteggio (max 30 punti).
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Anzianità dell’impresa: sono favorite le imprese più recenti (max 30 punti).
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Forza lavoro: più addetti equivalgono a più punti (max 25 punti).
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Impresa giovanile: +10 punti se a maggioranza under 36.
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Certificazioni ambientali: +5 punti con almeno una certificazione.
Il punteggio totale incide sull’ordine di valutazione: le risorse sono limitate, quindi le imprese con punteggi più alti verranno esaminate per prime.
Tempistiche e modalità di presentazione
Le domande devono essere compilate e inviate esclusivamente online, tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, con questa timeline:
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Apertura del formulario online: 8 aprile 2025, ore 12:00
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Invio delle domande: dal 15 aprile 2025 ore 12:00 fino al 3 giugno 2025 ore 17:00
Per candidarsi è obbligatoria la firma digitale del legale rappresentante e la disponibilità di una PEC aziendale.
NexpertCo ti affianca in ogni fase: dalla verifica dei requisiti alla preparazione della domanda, fino alla rendicontazione, per trasformare il bando in un’opportunità concreta di crescita.
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