Leonardo La Piana è stato riconfermato segretario generale della Cisl Sicilia. A rieleggerlo il congresso regionale del sindacato, riunitosi ieri e oggi all’hotel San Paolo Palace di Palermo. Ha chiuso i lavori del congresso, la segretaria generale della Cisl nazionale, Daniela Fumarola. “Ribadiamo la necessità di aprire una nuova stagione di confronto con il governo regionale, con l’Ars, con la classe politica siciliana, gli enti locali e il sistema economico produttivo dell’isola”, ha detto il segretario generale della Cisl Sicilia. Fumarola ha sottolineato come “sia indispensabile stipulare un patto fra esecutivo regionale, imprese e parti sociali che abbia come punti chiave la definizione comune e partecipata di una strategia di interventi a tutto tondo, il monitoraggio sulla realizzazione delle azioni da compiere e la reale attrazione degli investimenti”.
Per La Piana, “la priorità è quella di creare sviluppo e occupazione di qualità nell’Isola, partendo da asset fondamentali come l’innovazione e la ricerca, il consolidamento del sistema del welfare e il contrasto a ogni forma di criminalità organizzata”. E ancora secondo il riconfermato segretario generale per la Sicilia “vanno affrontate le vertenze oggi in corso nell’Isola per mantenere i livelli occupazionali e tutelare comparti fondamentali dell’economia, vanno realizzate le riforme attese da tempo come quelle forestale e della bonifica, varato il piano energetico regionale e concretizzata la sanità territoriale da tempo annunciata”.
Il segretario generale ha proseguito: “Contemporaneamente bisogna investire in settori ancora inesplorati ma che a breve diventeranno una costante del nostro quotidiano come l’IA. Con questa consapevolezza proponiamo di realizzare un centro di alta formazione sull’intelligenza artificale a Castello Utveggio, per arrivare prima di altri Paesi europei a possedere quel know how che nel giro di qualche anno sarà una skill indispensabile nel mondo del lavoro. È ora di avviare un percorso legislativo finalizzato alla piena attuazione dello Statuto siciliano, per prevedere l’obbligo al versamento dell’imposta sui redditi delle società (Ires) per le imprese che operano in Sicilia ma hanno sede legale altrove, destinando le risorse reperite alla costituzione di un fondo per l’occupazione. Al governo regionale, alle associazioni datoriali, all’Anci, all’Inps e all’Inail – conclude La Piana – proponiamo di sottoscrivere un accordo di programma quadro sulla legalità con i sindacati per raccogliere tutte le informazioni delle aziende attraverso la creazione di una centrale digitale di tutte le informazioni relative alle aziende siciliane. All’Ars e all’esecutivo regionale chiediamo che si riformi il sistema del welfare, dotando i Distretti Socio Sanitari di effettiva personalità giuridica”.
La segretaria generale Fumarola concludendo il congresso regionale ha aggiunto: “Per il rilancio economico e sociale dell’Isola serve più innovazione, capacità di interpretare il cambiamento e di avanzare proposte conseguenti, senza mai far cadere il filo del dialogo e del confronto con gli interlocutori istituzionali e sociali, per contribuire in maniera proattiva al miglioramento delle politiche pubbliche, al rafforzamento delle condizioni lavorative e di vita dei cittadini siciliani. Non bisogna sprecare i segnali positivi sul fronte occupazionale. Va garantito il pieno utilizzo delle risorse del Pnrr, superando i rilievi della Corte dei Conti, che ha sì riconosciuto come il raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi sia in linea con le previsioni, ma anche sottolineato il permanere di criticità che richiedono attenzione costante e interventi mirati”.
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