(AGENPARL) – Roma, 16 Maggio 2025
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 Bollettino socio-economico
del Veneto
I principali dati congiunturali
Aprile 2025
a cura dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Il Bollettino socio-economico del
Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Contesto nazionale
“Solo nelle costruzioni c’è ottimismo”
pag.4
Prodotto interno lordo
“+0,5% la stima del PIL nel 2024”
pag.5
L’inflazione
“Inflazione al 2,2% a marzo 2025”
pag.6
Imprese
“Nel 2025 prosegue il processo di riorganizzazione della base
imprenditoriale regionale”
pag.7
Interscambio commerciale
“L’export veneto in calo nel 2024”
pag.8
Turismo
“Il 2024 è il nuovo record storico”
pag.9
Giovani e istruzione
“Più Neet e abbandoni scolastici fra gli stranieri”
pag.10
Il Mercato del lavoro
“Nel 2024 un mercato del lavoro ancora forte”
pag.11
Ambiente e clima
“Nel 2023 più del 50% dell’energia elettrica consumata in Veneto
viene ancora importata”
pag.12
Mobilità e trasporti
“Tendenza positiva per porti e aeroporti nel 2024”
pag.13
Popolazione e società
“La ripresa degli espatri di giovani nel 2022-23”
pag.14
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Contesto nazionale
Variazioni % rispetto al mese precedente
mar-25
Indice del fatturato delle imprese
industriali
Clima di fiducia
Indice del valore delle vendite
Prezzi
feb-25
gen-25
dic-24
nov-24
ott-24
set-24
ago-24
lug-24
giu-24
mag-24
apr-24
mar-24
Totale
Nazionale
Estero
Consumatori
Imprese Totale
Manifatturiere
Costruzioni
Servizi di mercato
Commercio al dettaglio
Totale
Alimentari
Non alimentari
Al consumo
Alla produzione dell’industria
75,44
79,27
73,86
74,35
75,63
74,02
80,36
85,15
82,25
81,75
89,94
85,41
Prezzo del petrolio Brent ($/barile) (a)
72,73
Cambio euro/dollaro (a)
1,0807 1,0413 1,0354 1,0479 1,0630 1,0904 1,1106 1,1012 1,0844 1,0759 1,0812
1,0728 1,0872
(a) Valori assoluti
A marzo 2025 l’indice di fiducia delle imprese diminuisce per il secondo mese consecutivo segnalando, nel complesso, un sentiment negativo tra gli imprenditori; soltanto nel
settore costruzioni compaiono segnali positivi. Anche i consumatori registrano un deterioramento della fiducia.
A febbraio 2025, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio non registrano variazioni significative, solo per il comparto alimentare si rileva un contenuto aumento. Su
base annua si registra un calo sostenuto, il più ampio degli ultimi dieci mesi, sia in valore che in volume. La flessione coinvolge sia le vendite dei beni alimentari sia quelle dei beni
non alimentari e per tutte le forme distributive, con un calo meno marcato per la grande distribuzione.
A marzo l’inflazione aumenta leggermente, +0,3% rispetto a febbraio.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat, EIA – U.S. Energy Information Administration, Banca d’Italia
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Prodotto interno lordo
LE PREVISIONI
IL CONFRONTO
Variazione % 2024/23
Prodotto interno lordo
Spesa per consumi finali delle famiglie
Investimenti fissi lordi
Veneto
Veneto
Italia
Italia
(valori reali)
Valori in milioni
di euro
Var. %
2022/2021
(valori correnti)
Valori in milioni
di euro
Prodotto interno lordo
164.216,0
180.553,3
Spesa per consumi finali
delle famiglie
92.023,1
103.762,9
Investimenti fissi lordi
37.253,8
41.049,9
1,1 1,1
(a) Valore aggiunto per unit‡á di lavoro
LO STORICO – VENETO
Germania
PRODUTTIVITÀ 2024(a)
(migliaia di euro)
Area Euro
PIL PROCAPITE 2024
(migliaia di euro)
Regno Unito
Italia
Spagna
Veneto
Variazione % 2025/24
Francia
Italia
Italia
Veneto
Veneto
Mondo
Variazioni % rispetto all’anno precedente
Nel 2024, l’economia globale registra una crescita modesta in un contesto di sfide
persistenti. Le prospettive dell’economia mondiale sono stimate dal Fondo Monetario Internazionale al +3,3% per il 2024 e +2,8% per il 2025. Si tratta di previsioni soggette a revisione in quanto nelle ultime settimane l’introduzione da parte della amministrazione statunitense di nuove misure protezionistiche di politica commerciale,
applicate e poi ridotte per un periodo di circa tre mesi, aumenta notevolmente l’incertezza riguardo l’evoluzione del quadro macroeconomico, già provato dalle tensioni geopolitiche, e aggravato i rischi di una forte flessione degli scambi internazionali.
Nell’economia dell’UE continua una crescita lenta: +0,9% nel 2024, +0,8% nel 2025,
ma in compenso continua il processo di disinflazione.
In Italia il Prodotto Interno Lordo negli ultimi tre mesi del 2024 è risultato in lieve crescita (+0,1%), dopo la variazione nulla del trimestre precedente e produce una variazione annuale 2024/23 del +0,7%. In tale scenario, Prometeia fornisce una previsione
tendenziale per il 2025 del PIL italiano del +0,6%. Per il Veneto si stima una crescita
del PIL pari a +0,5% nel 2024 e +0,8% nel 2025. Per i consumi delle famiglie e per gli
investimenti fissi lordi del 2024 in Veneto è ipotizzato +0,5% e +0,6%, rispettivamente. Nel 2025 si prevede che i consumi delle famiglie venete crescano dello 0,9% e gli
investimenti fissi lordi dello 1,2%.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati e previsioni Istat, FMI e Prometeia (aprile 2025)
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
L’inflazione
L’ANDAMENTO DEI PREZZI DI ALCUNE VOCI DI SPESA IN VENETO
Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) (base 2015=100). Veneto – Gen. 2023:Mar. 2025
Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili
Trasporti
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Indice generale
Mar-2025
Feb-2025
Gen-2025
Dic-2024
Nov-2024
Ott-2024
Set-2024
Ago-2024
Lug-2024
Giu-2024
Mag-2024
Apr-2024
Mar-2024
Feb-2024
Gen-2024
Dic-2023
Nov-2023
Ott-2023
Set-2023
Ago-2023
Lug-2023
Giu-2023
Mag-2023
Apr-2023
Mar-2023
Feb-2023
Gen-2023
Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC): var. % rispetto all’anno precedente (base 2015=100)
Marzo
Italia
Veneto
Nel primo trimestre del 2025 l’inflazione torna leggermente ad aumentare, portandosi fino al 2,2% in Veneto a marzo 2025. In accelerazione su base tendenziale
i prezzi dei beni energetici; un sostegno all’inflazione si deve anche ai servizi ricettivi e ai pacchetti vacanza.
Questo accade a tre anni dal vigoroso aumento dei prezzi registrato nel 2022, gradualmente ridimensionato fino a raggiungere nel 2024 un tasso di inflazione
complessivo dell’1,0% in Italia e dell’1,3% in Veneto. Le divisioni di spesa che nel corso del 2024 avevano registrato in Veneto ampie decelerazioni rispetto al
2023 sono stati i prezzi dell’abitazione, acqua, elettricità e combustibili (da +1,5% a -5,9%) e i prezzi dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (da 10,1% a 2,7%).
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Imprese: il contesto
LE TENDENZE
LO STORICO
Variazioni %
I Trim. 2025 / I Trim. 2024
Veneto
Veneto
Italia
418.367
Agricoltura
61.097
680.113
Industria
48.138
462.974
Costruzioni
61.417
753.644
Servizi
247.715
119.400
Imprese totali
Le imprese artigiane
IL CONFRONTO
IV trimestre 2024 in Veneto
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di statistica della Regione del Veneto su dati InfoCamere, Registro Imprese e Cerved
Sardegna
Calabria
Puglia
Toscana
Variazione %
Piemonte
Il primo trimestre del 2025 si apre con una riduzione del numero di imprese
venete: nel periodo gennaio-marzo 2025 si registra un calo pari al -0,8%
rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Quasi stabile, invece, l’andamento congiunturale della base imprenditoriale regionale (-0,2%
rispetto al trimestre precedente). La riduzione di imprese attive con sede
in Veneto riguarda tutti i macrosettori economici a eccezione del comparto dei servizi che presenta un bilancio stabile. La contrazione risulta più
marcata nell’industria e nel settore agricolo. Il comparto delle costruzioni
continua a risentire del clima d’incertezza legato alla riduzione degli incentivi fiscali e alla minore domanda nel settore residenziale. Nei servizi l’andamento invariato è il frutto di un sistema imprenditoriale che si conferma a
doppia velocità, dove la crescita dei servizi ad alto contenuto di conoscenza bilancia la contrazione di quelli tradizionali.
Var. % I Trim. 2025 / I Trim. 2024
Sicilia
Lazio
Quota % su Italia
Campania
% su start up italiane
Lombardia
Numero
Quota %
Start up innovative
Settori
Emilia Romagna
Le imprese artigiane
Italia
Italia
Veneto
Imprese totali
Settori
Agricoltura
Industria
Costruzioni
Servizi
I Trim. 2025 / IV Trim. 2024
%Veneto su Italia
Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Interscambio commerciale
I mercati più dinamici nel 2024
Esportazioni
mln di euro
mln di euro
80.151
Italia
623.509
100,0
Quota sul totale regionale
Importazioni
Quota % 2024
Var. % 2023/22
Veneto
61.072
-14,2
Italia
568.746
100,0
-10,3
Saldo commerciale
Export/PIL (%)
2024 mln. euro
Veneto
19.079
Italia
54.763
I dati provvisori sull’interscambio commerciale relativi al 2024 evidenziano una contrazione del valore degli scambi commerciali verso l’estero realizzati dalle imprese
presenti in Veneto: l’export veneto registra un calo del 1,8%, pari a una contrazione
di 1,5 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le tensioni geopolitiche che stanno caratterizzando i nuovi scenari internazionali
sembrano aver provocato in Veneto un impatto negativo maggiore rispetto ad altri
territori (-0,4% il dato medio nazionale).
Tale performance è sintesi di dinamiche negative in quasi tutti i settori, con l’eccezione per le vendite estere delle produzioni agroalimentari (+4,8%), trainate dai
buoni risultati realizzati dal comparto vitivinicolo regionale (+7,3% rispetto al 2023),
e del comparto orafo (+12,1% rispetto al 2023). Restano pressoché stazionari i valori delle vendite estere del settore legno-mobili (-0,2% su base annua).
Quanto ai mercati di destinazione, si segnala il calo del fatturato estero in tutti i
principali mercati di sbocco (-5,5% in Germania, pari a -611 milioni di euro rispetto
all’anno precedente, -0,8% verso la Francia e -3,8% verso gli USA), con le eccezioni
per l’export diretto verso gli Emirati Arabi Uniti (+18,8%), la Turchia (+9,4%), la Spagna (+2,9%) e la Polonia (+3%).
2024 dati provvisori
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Spagna
I settori più dinamici nel 2024
mln di euro
mln di euro
mln di euro
Agroalimentare
Orafo
Quota sul totale regionale 3,7%
Arredamento
12,5%
Le principali regioni esportatrici
Var. % 2024/2023
Var. % 2023/2022
Italia
2024 mln. euro
Veneto
Var. % 2024/2023
Emirato Arabi Uniti
Turchia
Friuli Venezia G.
Lazio
Veneto
Toscana
Var. % 2023/22
Piemonte
Quota % 2024
Emilia Romagna
2024 mln. euro
Lombardia
Var. % 2024/2023
mln di euro
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Turismo
IL 2024 E’ IL NUOVO RECORD STORICO
FORTE ATTRAZIONE DEI 5 COMPRENSORI
Presenze turistiche per tipologia di struttura e provenienza
Milioni di presenze turistiche neI comprensori turistici. Anni 2019:2024
Totale
Gen.-Feb.
Var% 2024/23
Var% 2025/24
Strutture ricettive
alberghiere
extralberghiere
italiana
straniera
Variazione %
2024/2023
25,9 Mare
-0,3%
25,7 Città d’arte +4,7%
Provenienza
L’anno 2024 si è chiuso con ottimi risultati, rappresentando così il nuovo anno di
record in quanto a flussi turistici. Infatti, rispetto al 2023 la destinazione Veneto
vede un aumento di arrivi (+3,3%) e di presenze (+2,2%).
Rispetto al 2023, le strutture alberghiere mostrano stabilità, mentre il comparto
extralberghiero vede ulteriori incrementi (+3,8% delle presenze).
Gli arrivi mostrano un segno positivo nei comprensori mare, città d’arte, lago e
montagna, con una clientela sempre più straniera. Solo alle terme la crescita dei
turisti stranieri (+2,9%) non riesce a compensare completamente la riduzione
degli italiani (-1,1%), totalizzando nel complesso un -0,1% di arrivi. Le presenze,
che rappresentano i pernottamenti, mostrano variazioni più blande per la riduzione della permanenza nei luoghi di villeggiatura, e risultano in crescita nelle
città, al lago e in montagna, in leggera contrazione al mare e alle terme.
Nel complesso, i turisti italiani diminuiscono (arrivi -1,5%, presenze -1,8%), mentre gli stranieri sono in forte crescita (rispettivamente +5,9 e +4%). Ciò è legato
soprattutto all’ulteriore incremento di tedeschi (arrivi +2,3%, presenze +2%),
mai stati così numerosi, e al progressivo ritorno dei cinesi, nonostante siano
ancora solo la metà rispetto al periodo pre-pandemico.
Nel primo bimestre 2025 si registra un -3,8% delle presenze rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente; si deve, però, considerare che il carnevale nel
2024 era stato festeggiato a febbraio, mentre quest’anno martedì grasso è avvenuto il 4 marzo.
14,4 Lago
+2,6%
4,7 Montagna
+3,4%
2,8 Terme
-0,8%
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat – Regione Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Giovani e istruzione
PIÙ NEET E ABBANDONI SCOLASTICI FRA GLI STRANIERI
% 15-29enni Neet – Anno 2023
% Abbandoni scolastici prematuri – Veneto
24,6% 25,2%
Veneto
15,1%
Italiani
Stranieri
NEET IN FORTE CALO
Trend % 15-29 anni Neet – Veneto
maschi
femmine
totale
Italiani
24,5%
Stranieri
Italia
38,0%
Continuano a diminuire i Neet: nel 2024 in Veneto sono il 14% in meno dell’anno
prima, incidendo per il 9% sui giovani 15-29enni, il secondo valore più basso tra
le regioni italiane (primo Il Trentino Alto Adige con il 7,7%), e raggiungendo già il
target europeo della quota al massimo del 9% entro il 2030. Sono di più le femmine
rispetto ai maschi: 11,4% le femmine e 6,7% i maschi.
Molti di più sono gli stranieri in condizione di Neet e che abbandonano prematuramente gli studi. Emerge che a fronte dell’8,6% italiani che vivono in Veneto si
conta circa un quarto dei 15-29enni stranieri residenti in Veneto. Per gli abbandoni
scolastici, sebbene si possa notare una riduzione significativa degli stessi negli ultimi
dieci anni, è palese il gap per cittadinanza: in Veneto sono 24,5% gli abbandoni fra
stranieri e 8,1% fra italiani.
Abbandoni scolastici = Percentuale di 18-24enni con al più la licenza media e che non frequentano altri corsi scolastici o svolgono attività formative superiori ai 2 anni
Neet = Giovani che non studiano, non si formano e non lavorano
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Mercato del Lavoro
NEL 2024 UN MERCATO DEL LAVORO ANCORA FORTE
Veneto
Maschi
Italia
Femmine
Totale
Totale
OCCUPATI
Tasso di disoccupazione 15-64 anni (*)
Tasso occupazione 15-64 anni (*)
11 10,9
Numero
1.261
2.230
23.932
Var % 2024/2023
Var % 2024/2019
Italia
6 5,8
6,2 63
DISOCCUPATI
Numero
2024 (in migliaia)
1.664
Var % 2024/2023
-39,5
-22,5
-30,2
-14,6
Var % 2024/2019
-51,1
-43,3
-46,7
-34,5
Tasso di disoccupazione
Italia
Veneto
Tasso di occupazione
Veneto
2024 (in migliaia)
1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4°
Trimestre Trimestre Trimestre Trimestre
57 56,1
1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4°
Trimestre Trimestre Trimestre Trimestre
Nel 2024, in Veneto, il ritmo di crescita del numero degli occupati rallenta se confrontato con quello che ha caratterizzato il 2022 e il 2023, ma il mercato del lavoro
a fronte di un aumento dell’occupazione media italiana del 1,5%. A crescere è la
componente maschile mentre le femmine diminuiscono di mezzo punto percentuale, registrando così un tasso di occupazione femminile del 62,3% quando nel 2023
era pari al 62,8%. In sintesi il tasso di occupazione totale è pari al 70,2% contro il
62,2% dell’Italia. In linea con la tendenza media italiana, i disoccupati calano fortemente portando il tasso a un minimo storico del 3% quando l’anno prima registrava
il 4,3% (ltalia 6,6%).
(*) Tasso di occupazione = (Occupati/Popolazione di riferimento)x100
Tasso di disoccupazione = (Persone in cerca di lavoro / Forze Lavoro)x100
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Ambiente
La copertura di energia elettrica da produzione interna rispetto alla richiesta(*)
(TWh/anno) in Veneto – Anni 2006:2023
Il consumo finale di energia elettrica per settore (TWh) in Veneto – Anni 2006:2023
Industria
Produzione interna da rinnovabili
Produzione interna tradizionale
Saldo import/export
Terziario
Domestico
Consumi finali di energia elettrica procapite (KWh/procapite). Veneto – Anni 2006:2023
KWh/procapite
6,6 6,5 6,5
6,0 5,9
5,9 6,0
6,0 6,1
6,2 6,3
Agricoltura
La produzione di energia elettrica in Veneto, subisce un calo progressivo dal 2005
fino al 2011 a causa della contrazione del settore termoelettrico tradizionale. Le fonti
rinnovabili crescono fino al 2014, per poi mantenere un andamento altalenante dovuto
alla variabilità del settore idroelettrico, che ne copre la maggiore quota. Permane
una situazione di deficit produttivo rispetto al consumo colmato dall’importazione
di energia che raggiunge il picco di 18,5 TWh proprio nel 2011. Nel 2023, ultimo
anno disponibile, il saldo import-export copre ancora oltre il 51% della domanda
complessiva di energia elettrica. Focalizzando l’attenzione nel 2023 sui consumi
finali per settore, l’industria è al primo posto assorbendo da sola il 50,6% del totale.
Seguono il settore terziario con il 28% e quello domestico con il 18,8%.
Infine, dall’analisi dei consumi finali pro capite nel tempo emerge un andamento
altalenante. Dopo il calo del 2020 con la pandemia, il 2021 segna un picco di 6,4KMh/
procapite che non si raggiungeva dal 2008 per poi rientrare progressivamente fino a
tornare nel 2023 ai 6KWh/procapite del 2020.
(*)La quota rimanente viene compensata dalle importazioni da altre regioni e/o dall’estero
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Arpav
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Mobilità e trasporti: porti e aeroporti
Movimenti, passeggeri e merci negli aeroporti veneti (*) – Anno 2024
Passeggeri e merci movimentate nei porti veneti (**) – Anno 2024
Var. % 2024/23
Rinfuse liquide (tonnellate)
Rinfuse solide (tonnellate)
Merci varie (tonnellate)
Container (TEU)
478.839
Ro-ro (unità)
108.634
Merci
+2,2%
+3,1%
su 2023
+30,6%
su 2023
su 2023
Totale (tonnellate)
Passeggeri
18,3 milioni
Movimenti
140 mila
Merci
62 mila tonn.
Passeggeri
Passeggeri aeroportuali movimentati per mese. Veneto (*) – Anni 2019, 2023 e 2024
Milioni
Dicembre
Novembre
Ottobre
Settembre
Agosto
Luglio
Giugno
Maggio
Aprile
Marzo
Febbraio
Gennaio
Passeggeri traghetti
104.646
-32,2
Crocieristi
597.341
Totale
701.987
(**) Porti di Venezia e di Chioggia
Gli aeroporti veneti chiudono il 2024 con 18,3 milioni di passeggeri movimentati, valore
in crescita del 3,1% rispetto al 2023, ancora impercettibilmente inferiore al dato del 2019
(-0,6%). Il traffico internazionale pesa per l’80% dei passeggeri movimentati, con una quota
pari al 53% di passeggeri con provenienza UE e il rimanente 27% di provenienza extra-UE.
Il traffico merci fa registrare volumi movimentati in crescita del 30,6% nell’ultimo anno, ancora leggermente inferiori ai livelli del 2019 (-4,2%).
L’anno 2024 si è chiuso per i due porti veneti, Venezia e Chioggia, con una crescita complessiva del +3,7% di tonnellate movimentate rispetto all’anno precedente.
Tendenza positiva sia per le rinfuse liquide, sia per le solide; in leggera contrazione il dato
sui TEU, relativo ai container.
Sul fronte dei passeggeri, fa registrare una netta diminuzione il dato sui traghetti e sui
trasporti locali (-32%), mentre il dato relativo ai crocieristi è in crescita (+6,6% complessivamente nei due scali veneti).
(*) Movimenti: Numero totale degli aeromobili in arrivo/partenza; Passeggeri: Numero totale dei passeggeri in arrivo/partenza, inclusi i transiti diretti; Merci: Quantità totale in tonnellate del traffico merci e
posta in arrivo/partenza. Si considerano gli Aeroporti di Treviso, Venezia e Verona
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Assaeroporti e Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
aprile 2025
Popolazione e società
TRA I TRASFERITI ALL’ESTERO PREVALGONO I GIOVANI ADULTI
NUOVO AUMENTO DEGLI ESPATRI DI ITALIANI GIOVANI NEL 2022-23
Persone trasferite all’estero per cittadinanza e classe di età. Veneto – Anno 2023
Trasferimenti all’estero di 18-39enni per cittadinanza. Veneto – Anni 2002:2023
Totale
Stranieri
Sono 14.742 le persone che dal Veneto si sono trasferite all’estero nel 2023,
un dato in lieve flessione rispetto all’anno precedente (-0,5%) pur in un trend di
crescita che perdura da una ventina d’anni, in linea con la tendenza nazionale. Sono
prevalentemente cittadini italiani (66,5%) e per lo più di giovane età (il 49,7% ha 1839 anni). Tuttavia c’è da considerare che la bassa rappresentazione degli stranieri
risente della sottocopertura dovuta spesso alla mancata notifica della partenza.
Ciononostante, il tasso di emigrazione della popolazione con cittadinanza straniera
nel 2023 è di 3,5 persone espatriate ogni mille residenti mentre quello delle persone
italiane è dell’1,3 per mille.
La composizione per età vede per gli italiani una prevalenza della classe dei
giovani adulti. Tra gli italiani e le italiane di questa fascia di età trasferiti all’estero,
il 48,2% ha la laurea o un titolo superiore, mentre il 37,6% è diplomato. Il dato
è significativo in quanto l’incidenza dei laureati tra gli italiani 18-39enni residenti
in Veneto nel 2022 è pari al 28%, a testimonianza del cambiamento strutturale in
atto: solo 5 anni prima, la quota dei laureati non arrivava a un terzo dei flussi di
emigrazione giovanile. Le mete più ambite per i giovani rimangono Regno Unito
(17%) e Germania (14%).
Nel 2022, i rimpatri di giovani della stessa fascia di età e con cittadinanza italiana,
sono 2.030, di cui quelli in possesso di una laurea o di un titolo superiore sono 792.
40-64
Italiani
18-39
9.000
8.000
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
Italiani
Stranieri
6.000
5.500
5.000
4.500
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
DESTINAZIONI PRESCELTE: REGNO UNITO E GERMANIA
Prime 10 destinazioni dei 18-39enni italiani trasferiti all’estero. Veneto – Anno 2022
Regno Unito
Germania
Francia
Svizzera
Paesi Bassi
Spagna
Stati Uniti d’America
Belgio
Australia
Brasile
1.000
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
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SISTAR
Ufficio di statistica
Regione del Veneto
Regione del Veneto
– Presidenza della Giunta regionale
– Segreteria Generale della Programmazione
– Direzione Sistema dei controlli, SISTAR e documenti
di programmazione generale
– U.O. Sistema Statistico Regionale
Rio dei Tre Ponti – Dorsoduro 3494/A
30123 Venezia
http://www.regione.veneto.it/web/statistica
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