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La Vallesina è sempre più metropolitana tra il polo Amazon, le unioni intercomunali e l’impegno di Cna


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JESI – L’atmosfera unica di Palazzo Pianetti ha accolto l’Assemblea elettiva 2025 della Cna di Jesi, che quest’anno ha scelto un tema ambizioso e attuale, vale a dire “Vallesina Metropolitana. Il ruolo strategico delle unioni comunali per il futuro dei territori”. Un appuntamento che ha saputo unire la dimensione associativa, quella amministrativa e quella culturale con un unico obiettivo: ripensare le forme della governance locale per affrontare le sfide del presente e costruire sviluppo sostenibile e coesione. Dopo i saluti istituzionali di Massimiliano Santini, direttore di Cna Ancona, che ha definito l’ente come «coraggio di stare insieme e stimolo per le Amministrazioni locali a operare per il bene delle comunità e delle imprese», il convegno ha preso vita grazie all’intervento del ricercatore Federico Bambini, autore della tesi “Vallesina metropolitana”: «L’unione dei Comuni – è la tesi di Bambini – non può essere intesa solo come strumento tecnico per l’erogazione dei servizi, ma come un vero e proprio spazio politico e progettuale dove si ripensano la mobilità, la pianificazione urbanistica, la promozione territoriale. È da qui che può nascere un rilancio autentico delle aree interne».

A seguire ha avuto luogo la tavola rotonda, moderata dal segretario di Cna Jesi Marco Silvi, in cui si sono ha visto confrontarsi amministratori provenienti da contesti territoriali diversi, ma uniti da una comune esperienza di collaborazione intercomunale. Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi, ha posto l’accento sulla fase di cambiamento che la città sta vivendo: «Siamo davanti a una pagina nuova che si apre, anche per effetto dell’imminente arrivo del nuovo centro logistico Amazon. Le comunità ci chiedono risposte nuove, tempi nuovi. Questo evento rappresenta uno stimolo concreto: dobbiamo cominciare a costruire strumenti condivisi, come un accordo di programma, per affrontare le sfide che ci attendono».

Invece Luca Rossi, sindaco di Castiglione d’Orcia e presidente dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, ha richiamato la necessità di superare l’attenzione ai meri aspetti formali: «Serve parlare di contenuti, non solo di contenitori. Le unioni comunali devono affrontare temi economici e sociali, rispondendo a bisogni reali. I modelli organizzativi non devono nascere a tavolino, ma evolversi come risposta concreta a esigenze territoriali. È tempo di un nuovo paradigma». In rappresentanza dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia è intervenuto Luca Paganelli, assessore del Comune di Santarcangelo di Romagna con delega all’Unione, che ha offerto uno sguardo lucido sulle difficoltà e sulle opportunità del “fare insieme”: «La condivisione tra Comuni è un traguardo faticoso da raggiungere. Le riduzioni di costo non bastano se manca una vera governance politica, capace di dialogare con i cittadini. Eppure è l’unica via per garantire servizi di qualità e una visione di territorio davvero integrata».

A chiudere i lavori, il presidente del Cna territoriale di Ancona Maurizio Paradisi, il quale ha voluto offrire una riflessione di respiro più ampio, con un richiamo alla cultura d’impresa: «Se noi artigiani ci fossimo fermati davanti ai problemi – afferma -, non esisteremmo. Ogni impresa nasce da una passione, da un desiderio. È con questo stesso spirito che dobbiamo affrontare anche le sfide istituzionali: con visione, con tenacia e con la capacità di fare sistema. In Cna questa attitudine è nel nostro Dna. Il Confidi Unico, realtà interregionale costruita su una collaborazione tra Cna e Confartigianato, è un esempio concreto e virtuoso di come si possa superare il localismo e unire le forze per dare risposte reali alle imprese. La politica dovrebbe imparare dal nostro metodo: pochi proclami, molta concretezza e voglia di costruire futuro insieme».

Infine al termine del convegno si è svolto il congresso elettivo per il rinnovo della presidenza di Cna Jesi e Vallesina. È stato confermato il presidente Francesco Barchiesi, affiancato dal vicepresidente Federico Ferretti. A completare la nuova presidenza i membri Simone Serini, Lucia Tittarelli, Giorgio Genangeli, Sara Ciocia, Leonardo Marotti, Silvia Puri e Andrea Quaresima. Nel suo breve discorso da neoeletto, Francesco Barchiesi ha voluto sottolineare con forza come, oltre la retorica, come la nuova presidenza della Cna di Jesi e Vallesina rappresenti un ulteriore passo concreto nello stare insieme, nel segno di una rappresentanza inclusiva, dinamica e capace di interpretare le trasformazioni del territorio.

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