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Periferie e scuola, a Bari 500 studenti hanno incontrato le imprese con il progetto Next-land


Ieri si è concluso con un evento al Politecnico di Bari la terza edizione di Next-Land, il programma didattico di Next-Level che previene la dispersione scolastica e gli stereotipi di genere attraverso le materie Stem. Studentesse, studenti, imprenditori, istituzioni insieme per una giornata di condivisione e scoperta

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Bari, 17 maggio 2025 – Si è conclusa ieri a Bari la terza edizione di Next-Land, il progetto di Next-Level che previene la dispersione scolastica, stereotipi e diseguaglianze di genere offrendo agli studenti nuovi stimoli e strumenti per guardare al futuro. 

L’evento è stato organizzato da Next Level, ente del Terzo Settore attivo da oltre dieci anni su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di garantire a ogni giovane il diritto di apprendere e di scegliere il proprio futuro –  insieme al partner di Bari Social Lab. Presso l’aula magna Attilio Alto del Politecnico, quasi 500 studenti, insegnanti, imprenditori, ricercatori e istituzioni si sono riuniti per tirare le fila di un progetto che, attraverso laboratori, esperienze sul territorio e attività orientative, ha permesso ai ragazzi di esplorare il mondo delle materie Steam (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) da una prospettiva nuova, concreta, accessibile.

Tra le scuole secondarie di primo grado coinvolte quest’anno compaiono Ic Perone-Levi (quartiere Libertà), Ic Japigia-Verga (quartiere Japigia), Ic Manzoni-Ceglie-Lucarelli (quartiere Ceglie) e Scuola Media G. Carducci (quartiere Libertà). 

Un percorso di forte partecipazione ed entusiasmo, reso possibile grazie a una grande rete a fianco a Next-Level: il sostegno del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo e dei Decreti Ministeriali 65/2023 e 66/2023, il patrocinio della città di Bari, il contributo dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, del Politecnico di Bari, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Bari e dell’Associazione scientifica Come Scienza. 

Al centro della mattinata i Future Days: un momento in cui le ragazze e i ragazzi hanno incontrato startupper, professionisti e imprenditori, per capire come le materie studiate possano trasformarsi in mestieri, passioni e opportunità reali. Tra le aziende e le realtà presenti: Politecnico di Bari, Stellantis, Art Sport Classic, Sinergia, Pro Energy, Associazione Tautor, Ops!, Infn – Sezione Bari, Deloitte, Associazione Come Scienza, Intesa San Paolo. 

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Poi, l’arrivo delle famiglie, uno spettacolo teatrale (Trasformazioni) e infine il momento forse più emozionante: il racconto del percorso. I ragazzi hanno portato sul palco quanto vissuto, condiviso, sogni, paure, desideri. E lo hanno fatto di fronte ai genitori, pronti ad ascoltarli e a guardare con loro, finalmente, nella stessa direzione.

«L’orientamento rappresenta un passaggio fondamentale nella crescita dei nostri ragazzi: contribuisce a formare il loro senso critico, offre strumenti per leggere la realtà e compiere scelte consapevoli. È, in un certo senso, il Dna delle loro coscienze. Next Land ha dimostrato tutto il suo valore educativo e sociale: un progetto da rinnovare e implementare in questa e in altre sedi», dichiara Vito Lacoppola, Assessore del Comune di Bari alla Conoscenza, con deleghe Educazione 0-6, Pubblica Istruzione, Città Universitaria, Ricerca e Innovazione.

«Quest’anno a Bari abbiamo riscontrato un grande entusiasmo da parte dei ragazzi. Grazie al sostegno di Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo Next-Land offre la possibilità agli studenti di venire a contatto non solo con le materie Stem, ma anche nuove realtà: le università, i musei, spazi che non frequentano abitualmente. Il nostro obiettivo è aprire i loro orizzonti, offrire loro una nuova chiave per guardare al proprio futuro. Poi saranno i ragazzi naturalmente a decidere il proprio percorso, ma noi vogliamo essere al loro fianco per ascoltarli e incoraggiarli» – dichiara Caterina Corapi, Direttrice di Next-Level. 

«Siamo felici di aver sostenuto questo progetto di Next-Level, che con impegno e dedizione si occupa di prevenire la dispersione scolastica e favorire la crescita personale e professionale dei giovani, tematica di cui il Fondo di Beneficenza si occupa sin dalla sua istituzione. Il progetto dimostra l’importanza di offrire ai giovani provenienti da zone socio-economicamente disagiate, occasioni di formazione, orientamento e conoscenza dell’ambito Stem, attraverso una modalità innovativa e a diretto contatto con il mondo della ricerca e della cultura. Il sostegno economico che forniamo viene consentito dall’Assemblea dei soci di Intesa Sanpaolo che prevede la possibilità di assegnare al Fondo una parte degli utili da destinare alla beneficenza e al sostegno di progetti di solidarietà. Lavoriamo a stretto contatto con gli enti del Terzo Settore  per valorizzare le comunità sul territorio e favorire lo sviluppo di una società più inclusiva» dichiara Giovanna Paladino, Senior Director Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo.

Nato nel 2020 nei quartieri periferici di Torino, Next-Land è cresciuto di anno in anno, città dopo città, grazie alla convinzione che la scuola sia il primo motore di rigenerazione urbana e sociale. È lì che si costruiscono le competenze, i diritti, il futuro. E se è vero che i dati sulla dispersione in Italia mostrano un lieve miglioramento – dal 10,5% del 2023 al 9,4% del 2024 – è anche vero che non basta: il nostro Paese resta tra quelli con il più alto tasso di abbandono in Europa, con un divario evidente tra nord e sud, tra ragazzi e ragazze, tra chi ha accesso alle opportunità e chi no.

Ecco perché, dal 2022, Next-Land ha scelto di radicarsi anche a Napoli e Bari, adattando le attività ai contesti locali, alle famiglie, agli insegnanti. In cinque anni il progetto ha coinvolto oltre 3.500 studenti, 250 docenti, 3.000 famiglie, 30 orientatori, 35 ricercatori, 80 imprenditori, 25 esperti museali e 8 enti pubblici.

Next-Level

Next-Level è un ente del terzo settore di Torino che dal 2014 lavora per difendere il diritto allo studio tramite sistemi didattici innovativi e interdisciplinari per le scuole primarie e secondarie, con particolare attenzione all’orientamento grazie alla collaborazione e al rapporto diretto con aziende e professionisti. Le attività di Next-Level si integrano completamente nei programmi scolastici, attraverso i Pcto (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) e attività di didattica orientativa, valorizzando approcci interdisciplinari in grado di ingaggiare studenti e studentesse all’apprendimento delle discipline. Attraverso un approccio innovativo, i progetti di Next-Level si prefiggono di insegnare quanto ciò che si impara a scuola sia riscontrabile e utile nella vita quotidiana dell’oggi e del domani. La filosofia di Next-Level si basa sull’accompagnamento di studenti e studentesse verso un futuro possibile pieno di opportunità: la mission è fornire gli strumenti per comprendere e fronteggiare le sfide quotidiane, contrastando la dispersione scolastica e il gender gap nelle discipline Stem. Chiave del successo della metodologia Next-Level, sono gli iter didattici personalizzati, studiati da esperti del settore e fortemente incentrati sul valore umano. I progetti vengono declinati in base ai singoli contesti scolastici, sociali e territoriali in cui si inseriscono, grazie al supporto di partner e in cui sono stati coinvolti decine di operatori scolastici e ricercatori. Come suggerisce il nome, Next-Level è pensato per concepire progetti in continua evoluzione e diffondersi in quante più realtà didattiche possibili.

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