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Dal dentista a case di riposo e veterinari: ecco le agevolazioni fiscali previste nel 730


ROMA – Detrazione d’imposta del 19% per tutte le spese destinate alla salute. Agevolazioni specifiche per i soggetti disabili per i quali le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica sono deducibili sia direttamente sia da parte dei familiari che le hanno sostenute nel loro interesse. Agevolazione ammessa anche se non si tratta di familiari a carico. Le spese sanitarie sono riportate direttamente nella precompilata in quanto comunicate direttamente al Sistema tessera sanitaria. Vanno invece aggiunte al modello le spese per i dispositivi medici sostenute al di fuori del circuito sanitario, ad esempio nei reparti di articoli sanitari del supermercato oppure online.

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Spese sanitarie di qualunque tipologia

Rientrano tra le spese detraibili quelle che riguardano tutte le prestazioni erogate da medici e odontoiatri, strutture sanitarie, laboratori di analisi. Agevolazione anche per le spese dei professionisti sanitari (psicologi, infermieri, tecnici radiologi, ostetriche, biologi, nutrizionisti, ottici). Detraibili anche le perizie medico legali in quanto rese da medici, come pure i certificati per la patente, per l’attività sportiva, per l’accertamento di invalidità. Se si stratta di spese per i figli a carico i genitori possono liberamente suddividere la detrazione annotando sul documento di spesa la quota sostenuta. In questo caso ovviamente va modificato il 730.

Fisioterapia e riabilitazione

Sono detraibili anche le spese di fisioterapia, e per le altre terapie riabilitative (kinesiterapia, la laserterapia, ecc.), per le qual non occorre la richiesta medica. La fattura, però, deve riportare la qualifica professionale del soggetto che ha eseguito la prestazione. Se invece la fattura è rilasciata da una struttura accredita, occorre l’attestazione che “la prestazione è stata eseguita direttamente da personale medico o paramedico o comunque sotto il suo controllo”.

Medicinali e dispositivi medici

La detrazione del 19% spetta per i medicinali ma anche per i dispositivi medici che riportano il marchio CE che li qualifica come tali anche se non acquistati in farmacia. Detraibili anche i materassi ortopedici se qualificati come sussidi sanitari. Per i dispositivi medici occorre la fattura o lo scontrino fiscale con i i dati fiscali dell’acquirente.

Le spese dei soggetti disabili

Le spese per i farmaci e quelle per il personale sanitario specializzato sono deducibili se si tratta di spese effettuate nell’interesse di soggetti disabili. Deducibili anche le spese sanitarie attestate dalle case di riposo, ma non la retta relativa alle spese “alberghiere”. L’agevolazione spetta anche nel caso in cui le spese siano sostenute per familiari disabili non fiscalmente a carico. Si deve trattare però di familiari quali coniuge e figli, nonni e nipoti, suoceri e cognati, ossia dei soggetti per i quali la legge prevede l’obbligo di assistenza.

Obbligo di pagamenti tracciabili

La detrazione per le spese sanitarie è prevista a fronte del pagamento con strumenti tracciabili in tutti i casi in cui si tratta di prestazioni sanitarie rese da privati. Non c’è obbligo invece per le spese sostenute presso professionisti o strutture convenzionate con il Sistema sanitario nazionale. Inoltre non c’è obbligo di usare strumenti tracciabili l’acquisto di medicinali e neppure per i dispositivi medici, anche se acquistai fuori dal circuito sanitario.

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Spese mediche rimborsate

Vengono considerate come rimaste a carico, e quindi detraibili, anche le spese mediche rimborsate dalle assicurazioni sanitarie pagate direttamente o dal proprio datore di lavoro. Per queste assicurazioni infatti non ci sono agevolazioni fiscali in quanto non è possibile avere la detrazione per i premi versati. La possibilità di portare in detrazione le spese rimborsate riguarda comunque solo chi ha pagato il premio. Così in particolare nel caso di assicurazione che copre anche le spese per i propri familiari, il titolare della polizza ha diritto a detrarre anche quelle rimborsate mentre i familiari possono portare in detrazione solo la quota di spesa eventualmente rimasta a carico.

Niente detrazione, invece, per le spese rimborsate dai Fondi di assistenza sanitaria integrativa in quanto in questo caso il premio versato è deducibile dal reddito.

Quando le spese mediche rimborsate sono detraibili può essere necessario modificare il 730.

Spese veterinarie

Infine nella dichiarazione precompilata sono presenti anche le spese per l’acquisto di farmaci veterinari e le spese relative a prestazioni veterinarie comunicate dagli iscritti agli albi professionali dei veterinari riguardanti animali da compagnia o per la pratica sportiva regolarmente detenuti, quindi dotati di microchip dove richiesto. Il tetto di spesa detraibile è pari a 550 euro indipendentemente dal numero di animali posseduti. La detrazione spetta a chi ha sostenuto le spese anche se non è il proprietario.



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