L’anno scorso Banca Prealpi SanBiagio ha erogato crediti per 463 milioni, di cui 175 milioni a famiglie. 150 di questi sono finiti in 1.300 mutui casi. «È solo una delle voci di quella economia popolare, non populista – spiega il presidente Carlo Antiga – che ci premia». Infatti i clienti, sempre nel 2024, sono aumentati di 7.500 unità e i conti correnti sono schizzati a più 8.500.
Si spiega anche così perché altre banche chiudono sedi e filiali, l’Istituto di Tarzo ne apre di nuove. A cominciare, prossimamente, da Castelfranco.
Bilancio approvato
È evidente che con questi presupposti, l’assemblea dei soci (2 mila i rappresentati) svoltasi ieri mattina alla Prealpi SanBiagio Arena di Conegliano, ha approvato con calore il bilancio. L’utile, l’anno scorso, è stato di 68,5 milioni (+14,5%), la raccolta complessiva ha sfiorato i 6,5 miliardi (+7%) e il patrimonio netto si è avvicinato ai 560 milioni (+13%).
Positivo il trend degli impieghi verso la clientela che superano i 2,4 miliardi (+3,3%). La ricaduta immediata di questi dati? Il territorio continua a beneficiarne: l’utile destinato ad attività di beneficenza arriva a 6,5 milioni di euro (un milione in più del 2023).
Il 60% dei 126 milioni di valore aggiunto lordo emersi dal bilancio sociale sono stati “restituiti” alla comunità. In linea con la natura cooperativa dell’Istituto, la ricchezza generata dalla gestione è stata in buona parte destinata all’incremento del patrimonio (37%) e riversata nella comunità, sia sotto forma di erogazioni liberali (5%), sia tramite il pagamento di imposte dirette agli enti locali e nazionali ed il versamento ai fondi mutualistici per lo sviluppo della cooperazione (18%).
Sviluppo sostenibile
Il costo del personale, proveniente dalle aree di competenza della banca, ha assorbito una quota di quasi al 40% del valore aggiunto prodotto. Gli stessi vertici assicurano che il 43,7% delle liberalità ha risposto agli obiettivi di sviluppo sostenibile (riduzione delle disuguaglianze, città sostenibili, istruzione di qualità), il 41,5% a finalità di presidio e relazione con il territorio, e il 14,8% a obiettivi mutualistici.
L’assemblea dei soci della banca Prealpi SanBiagio
I vertici della banca hanno tenuto a sottolineare che i crediti verso la clientela rappresentano il 53,5% del totale attivo, confermando la prevalente attività della banca a finanziare il territorio rappresentato da famiglie, artigiani e piccole e medie imprese.
La crescita dei soci
Il credito deteriorato? È quasi interamente svalutato con l’indicatore NPL ratio netto che risulta pressoché nullo (0,15%). Si diceva dei soci. A fine 2024 erano 19.365: oltre 900 in più del 2023, e gli under 46 rappresentano la parte preponderante dei nuovi ingressi (61%); mentre i clienti dell’istituto erano 120.653 (in crescita di 3.356 unità).
Il personale in servizio è composto da 503 persone (272 uomini e 231 donne), pressoché in linea con l’anno precedente (510 collaboratori) e nella quasi totalità assunto a tempo indeterminato. «Remunerazione competitiva, credito attento, iniziative concrete in tema di risparmio e protezione, unite ad una quota di utile a beneficenza che raggiunge una nuova importante soglia»: questo, secondo il presidente Carlo Antiga, è il segreto del successo di Banca Prealpi SanBiagio.
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