L’adozione dell’intelligenza artificiale nell’eCommerce sta contribuendo a trasformare il commercio, anche a beneficio dei negozi tradizionali. Questo cambiamento si traduce in nuovi modelli ibridi e sostenibili, capaci di integrare digitale e fisico in modo innovativo e accessibile.
La crescita dell’eCommerce con l’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore dell’e-commerce anche in Italia: secondo il “Morale Barometer 2025”, indagine condotta da Fevad in collaborazione con Netcomm, l’e-commerce italiano mostra un rinnovato, seppur cauto, ottimismo per il 2025, con una previsione di miglioramento dei margini di redditività espresso dal 52% degli e-tailer italiani (un dato superiore alla media europea, pari al 46%) e con un’accelerazione nell’adozione dell’IA generativa.
Attualmente, quasi l’80% delle aziende e-commerce europee ha già integrato soluzioni basate su AI generativa e anche in Italia l’adozione è cresciuta rapidamente (+16 punti in un anno). Se l’intelligenza artificiale sta trasformando l’e-commerce, portando a miglioramenti significativi in termini di vendite, efficienza operativa e soddisfazione dei clienti, non mancano certo le sfide, come quelle legate ai ritardi tecnologici e al tema della sostenibilità e della sicurezza informatica. La competitività dipende sempre più, infatti, dalla capacità di innovare modelli organizzativi, prodotti e processi adottando in modo strategico, sicuro e sostenibile le nuove tecnologie digitali.
Un modello di eCommerce per piccoli negozi semplice e inclusivo, basato sull’AI
Un esempio di approccio innovativo, basato su Intelligenza Artificiale, è quello adottato dalla startup innovativa Chimera, che ha deciso di portare l’AI nel settore dell’e-commerce per sostenere i piccoli commercianti italiani. Grazie ai finanziamenti PNRR messi a disposizione tramite InnovAction – network italiano di centri per l’innovazione tecnologica che fa parte di European Digital Innovation HUB finanziato dall’Unione Europea – Chimera, in collaborazione con il centro di innovazione digitale Cefriel, ha compreso la necessità di adottare l’Intelligenza Artificiale nell’ambito di un modello di business complessivo, per poter sfruttare pienamente il potenziale innovativo in un mercato ricco di opportunità. Per questo, ha guardato al progetto con una lente diversa, che teneva conto anche di indicatori di sostenibilità per aiutare le piccole realtà commerciali a non restare tagliate fuori dal mercato, ma continuando a generare un impatto sociale oltre che economico.
Integrazione tra fisico e digitale nei modelli ibridi
La startup ha adottato un modello innovativo in cui la strategia non si fonda sull’assimilazione delle piccole imprese all’interno dei tradizionali marketplace, ma sulla valorizzazione delle realtà locali. Al centro di questa visione c’è l’integrazione tra fisico e digitale, che si concretizza attraverso l’utilizzo di punti di ritiro fisici e l’ottimizzazione dei percorsi abituali degli utenti. Il risultato è un marketplace ibrido che non impone una scelta tra online e offline, ma li mette in dialogo, superando l’approccio dicotomico che finora ha privilegiato esclusivamente il commercio digitale. Una visione che restituisce centralità ai territori, creando nuove opportunità per le piccole imprese e promuovendo una logica di prossimità sostenibile ed efficiente.
L’AI per servizi di e-commerce a valore aggiunto
L’intelligenza artificiale, per esempio in questo progetto, ha consentito di abbattere barriere come costi elevati e mancanza di competenze tecniche da parte dei piccoli commercianti, offrendo loro strumenti che li rendano competitivi nel panorama digitale.
La soluzione, composta da un applicativo mobile dedicato ai commercianti e da una vetrina online per i clienti, è progettata per essere semplice e accessibile e consentire a chi vende la creazione di un negozio virtuale in autonomia, in poco tempo e a costi ridotti, trasformando un impegno in un’attività quasi divertente. La soluzione, sfruttando il potenziale dell’AI, consente di pubblicare il negozio virtuale in pochi passi, creare descrizioni dei prodotti come un esperto di marketing, scattare foto di prodotti, ottimizzandone la qualità automaticamente, modificare lo sfondo e scontornare le immagini in pochi clic e personalizzare la vetrina digitale, rendendola unica e attrattiva per il cliente.
Con il lancio del prototipo, Chimera punta a dimostrare il potenziale dell’applicazione e a raccogliere feedback da parte dei commercianti, partendo con un approccio territoriale per valorizzare l’aspetto locale, verificare l’interesse degli investitori privati e istituzionali per proseguire il percorso di crescita, oltre che adattare continuamente la soluzione per rispondere alle esigenze reali, massimizzando i benefici economici e sociali per le comunità locali.
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