Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

Holding Moda apre uno stabilimento in Francia per avvicinarsi ai clienti del lusso


La sede della pelletteria Gab a Campi Bisenzio (Firenze), dove verranno realizzate le borse per i grandi marchi sviluppate in Francia

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Holding Moda (HModa), il gruppo formato da 18 aziende terziste, di cui 10 toscane, che producono abiti, scarpe e borse per i grandi brand del lusso (soprattutto francesi), si avvicina “a casa” dei propri clienti aprendo, vicino a Parigi, uno stabilimento di 3.000 metri quadrati, come annunciato sul Sole 24 Ore.

A Parigi prototipi, ricerca & sviluppo, academy e showroom

Il polo francese HFrance, situato a Aubervilliers, vicino alle sedi dei colossi del lusso come Lvmh, Kering, Chanel e Hermès, è dedicato alla pelletteria, ed è formato da un laboratorio di prototipazione, un centro ricerca e sviluppo, una academy per formare il personale e uno showroom. Si parte con 30 addetti (italiani e francesi), guidati dal direttore generale Gilles Lasbordes, e un investimento da 2,5 milioni di euro. “E’ un’operazione che sta già attirando l’attenzione dei nostri clienti”, annuncia il torinese Claudio Rovere, fondatore e presidente della società di investimenti Holding Industriale che controlla HModa. La sfida sarà formare il personale specializzato, difficile da trovare sul mercato francese.

HModa tra gli investitori stranieri invitati da Macron a Versailles

Rovere ha illustrato il progetto francese lunedì scorso alla Reggia di Versailles, nel corso del summit ‘Choose France’ promosso anche quest’anno dal presidente francese Emmanuel Macron per attrarre investitori internazionali. L’inaugurazione del nuovo centro strategico è prevista per settembre-ottobre prossimo.

Servizio più veloce e più efficace per i brand

“L’idea è avvicinarsi ai nostri clienti francesi – ha spiegato l’imprenditore – perché una delle prime fasi di lavorazione di una borsa, quella del prototipo, richiede numerosi confronti e scambi di modelli con le maison, imponendo una serie di viaggi andata-e-ritorno che devono essere rapidi. D’ora in poi saremo a 20 minuti di distanza dagli uffici stile dei brand, e dunque potremo dare un servizio più veloce e più efficace. Creiamo un unico luogo in cui fare ricerca, formazione e prototipia. Poi, una volta realizzato il prototipo, la borsa verrà realizzata come oggi in Italia”.

Gab ha internalizzato il 100% della produzione, passando da 200 a 400 addetti

La produzione avverrà alla Gab di Campi Bisenzio (Firenze), uno stabilimento di 20mila metri quadrati che realizza tutte le borse internamente, con personale diretto. La scelta di Gab di assumere anche i pellettieri dei laboratori esterni, tra cui lavoratori cinesi, si lega al bisogno di trasparenza della filiera, sempre più sentito soprattutto dopo i casi di sfruttamento del lavoro contestati dal Tribunale di Milano ad alcuni brand (Alviero Martini, Giorgio Armani, Dior e Valentino Bags) che utilizzavano laboratori cinesi nella catena di fornitura. “I dipendenti di Gab sono passati da 200 a 400 – spiega Rovere – e questo vuol dire che quando i clienti vengono nel nostro stabilimento fiorentino si sentono tranquillizzati dal fatto che tutta la pelletteria viene prodotta all’interno”.

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Ecco quali sono i dieci terzisti toscani (su 18 totali) di HModa

Gab è uno dei dieci terzisti toscani controllati da Holding Moda, gruppo da quasi 300 milioni di euro di fatturato 2024 e 1.500 dipendenti, guidato da pochi mesi dal direttore generale Cesare Luzzana. Le altre aziende toscane che ne fanno parte (i cui titolari hanno reinvestito nella holding, rimanendo a lavorare nelle società operative) sono Albachiara di Montevarchi (abbigliamento leggero donna); Alex&Co di Vinci (capi di abbigliamento in pelle); Beste di Prato (produzione tessuti e abbigliamento); Uno Maglia di Montevarchi (lavorazioni in jersey); Seriscreen di Rignano sull’Arno (serigrafia e stampa su pelle e tessuti); Taglionetto di Calenzano (pelletteria); Lanificio Arca di Prato (tessitura a navetta di lana e cashmere); Emmetierre di Scandicci (piccola pelletteria); Fustellificio Toscano di Figline e Incisa Valdarno (fustelle e accessori per taglio e lavorazione della pelle).





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%