Parte da Gorizia, per il Friuli Venezia Giulia, la visione di un domani migliore attraverso lo sport. Dopo la buona riuscita del progetto nazionale “Sport per Tutti (2022-2023)”, UISP continua nel proprio impegno per migliorare la qualità della vita delle persone attraverso la pratica sportiva grazie al progetto TRAN-SPORT, nato con l’obiettivo di creare modelli, utili alle singole amministrazioni comunali, per favorire coesione sociale, rigenerazione e sviluppo sostenibile attraverso la pratica sportiva. Questo progetto di UISP è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e coinvolge 40 tra comitati regionali e territoriali UISP, tra questi anche quello del Friuli Venezia Giulia e quello di Gorizia. «Partiamo dalla collaborazione attiva tra amministrazioni, enti di ricerca e innovazione, imprese, associazioni del terzo settore sportivo per creare e consolidare un network operativo di soggetti, chiamato Living Lab, con l’obiettivo di concretizzare proposte e idee nei PIUST (Piani Urbani per la transizione sportiva). Questi saranno la “cassetta degli attrezzi” per le amministrazioni comunali per utilizzare lo sport non solo come pratica motoria ma anche come motore dello sviluppo territoriale. Non piani urbanistici ma strumenti concreti e utili idee per rigenerare aree dismesse, coinvolgere nuove persone, sviluppare l’economia locale, favorire salute e benessere psicofisico delle persone, soprattutto in anziani e ragazzi, limitando di questi ultimi l’abbandono sportivo» commenta la Presidente regionale Sara Vito.
Proprio Sara Vito ha guidato la presentazione pubblica dell’iniziativa alla stampa e ai soggetti coinvolti nel tavolo di confronto del Living lab e nei successivi PIUST, assieme al presidente del Comitato territoriale UISP di Gorizia Enzo Dall’Osto. Un incontro al quale è seguita la prima riunione del Living lab con tutti i portatori di interessi, che sarà replicata in diverse altre occasioni e che porterà infine alla stesura di un documento, il PIUST appunto, che sarà distribuito con tutte le sue proposte alle amministrazioni comunali. L’azione dell’UISP si fonde inoltre, a livello locale, anche con lo spirito della Capitale europea della Cultura, come spiega il presidente del Comitato territoriale UISP di Gorizia Enzo Dall’Osto: «Nell’anno di GO! 2025 vogliamo andare oltre, superare il confine italiano collaborando con i partner sloveni per coinvolgerli nei tavoli di discussione e creare delle future strategie di sviluppo sportivo dell’area transfrontaliera. Siamo un unico territorio e come tale dobbiamo creare uno sviluppo coordinato, conoscendoci e scambiandoci idee e progetti, con l’obiettivo di creare un unico sistema di transizione sportiva, selezionando le migliori proposte».L’obiettivo dei PIUST è favorire inclusione e accessibilità, sostenibilità ambientale, innovazione e crescita economica sempre tramite lo sport, contrastare l’abbandono sportivo soprattutto dei più giovani. Strumenti che tutti i comuni regionali, a vari livelli, potranno attivare in modo da guidare uno sviluppo coerente, uniforme e diffuso delle buone pratiche sportive.
Ma cosa si intende per progetti che aiuteranno le amministrazioni comunali a gestire uno sviluppo sostenibile attraverso la transizione sportiva? Gli esempi non mancano. Parliamo di idee operative che promuovano l’adozione di stili di vita sani per ridurre il rischio di malattie e migliorare il benessere generale, o che sostengano la riqualificazione di spazi in considerazione delle funzioni sportive per contribuire a rendere le città più sostenibili, vivibili ed inclusive. Ancora, strategie per ridurre l’impronta di carbonio delle attività sportive e promuovere pratiche sostenibili: dall’utilizzo di energie rinnovabili alla riduzione dei rifiuti, fino all’adozione di opzioni di trasporto eco-compatibili. Ed infine valorizzare la funzione educativa dello sport, rafforzare i processi di accessibilità sportiva per le persone fragili e disabili, promuovere l’inclusione sportiva di tutte le persone (senza distinzioni per età, generi, abilità, razze, etnie e condizioni socio-economiche), attivare processi di sviluppo finalizzati a qualificare lo sport e l’attività fisica in “ecosistema d’innovazione”. Non solo. Dal 20 maggio è partito il “Contest Tran-Sport” (info www.uisp.it), aperto a livello nazionale, per selezionare dieci idee progettuali nell’ambito della Transizione Sportiva che potranno accedere gratuitamente ad un percorso formativo di affiancamento fino a trasformare l’idea in un progetto esecutivo e strutturato. Al termine, durante l’evento nazionale “Pitch day”, i migliori tre progetti riceveranno premi in denaro, come stimolo all’imprenditoria in ambito sportivo.
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