(AGENPARL) – Roma, 23 Maggio 2025
(AGENPARL) – Fri 23 May 2025 Cybersecurity per le PMI: Catania chiude il Roadshow “Accendiamo la Cybersicurezza. Proteggiamo le nostre imprese”
Catania, 23 maggio 2025 – Si è svolta oggi a Catania, presso la sede di Confindustria, l’ultima tappa del Roadshow “Accendiamo la Cybersicurezza. Proteggiamo le nostre imprese”.
Il ciclo di eventi fa parte della omonima campagna promossa dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN)e dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in attuazione della misura 71 della Strategia Nazionale di Cybersicurezza. Il suo obiettivo è rafforzare la protezione digitale delle PMI italiane attraverso consapevolezza, formazione e prevenzione, strumenti indispensabili per affrontare le sfide del panorama digitale attuale.
Arturo Lentini, vicepresidente di Confindustria Catania, ha aperto la giornata sottolineando l’importanza strategica della cybersicurezza per le imprese, con particolare attenzione alle PMI: “La Sicilia è stata tra le prime regioni in Italia ad avviare una collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, rispondendo a una necessità sempre più pressante di protezione contro le minacce informatiche. Per lungo tempo, la sicurezza cibernetica è stata vista come un costo aggiuntivo, ma oggi è un investimento strategico. Non si tratta solo di proteggere le infrastrutture digitali, ma di sviluppare competenze interne e costruire resilienza. Solo così le nostre imprese possono rimanere competitive nel mercato globale”.
“Il cyber crimine, purtroppo, sta diventando un’attività molto redditizia – ha spiegato Lucio Colombo, presidente del Digital Innovation Hub Sicilia -. Il giro d’affari legato a questi reati è enorme, ed è cresciuto al punto che gli attacchi informatici si sono moltiplicati, colpendo aziende, ospedali, sistemi produttivi e tanto altro. Parliamo di numeri rilevanti: ci sono ben 7000 violazioni di password ogni secondo, contro le 4000 di qualche anno fa. Basta un clic su un link di phishing per compromettere un intero sistema in appena 72 minuti. È evidente che questi attacchi non mirano solo a mettere in crisi sistemi e organizzazioni, ma anche a ricattare le vittime, costringendole a pagare per poter garantire la continuità delle loro attività. Bisogna essere preparati: servono strumenti adeguati e formazione continua per difendersi in un contesto che sta diventando sempre più pericoloso. Il Dih Sicilia, attraverso il progetto ConfIn Hub, fornisce servizi di assessment specificamente pensati per le micro e piccole imprese, aiutandole a valutare il loro livello di sicurezza e a dotarsi di strumenti per prevenire e contrastare queste minacce”.
A seguire, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha sottolineato l’importanza della collaborazione pubblico privata sul territorio – attraverso l’intervento di Francesco Carioti, Capo della Divisione Rapporti istituzionali e relazioni esterne – promuovendo ad esempio sinergie con i Digital Innovation Hub, le sedi confindustriali regionali.
Gli interventi successivi hanno visto la partecipazione di Valentina Lo Voi, Vice Capo Divisione Consapevolezza dell’ACN, che ha illustrato la centralità della il consapevolezza nella lotta alle minacce informatiche; Davide Nardacci, Vice Capo Divisione Nis e discipline unionali dell’ACN, che ha approfondito il quadro normativo e le strategie di compliance; e Aldo Di Somma, Vice Capo Divisione CSIRT Italia, che ha evidenziato le azioni operative per il monitoraggio e la risposta agli incidenti cibernetici.
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