Amazon e Amazon Web Services hanno ospitato presso il centro logistico di Amazon a Passo Corese (RI) il primo pilota dell’Amazon Innovation Accelerator al di fuori del Regno Unito, segnando l’avvio del programma nell’Europa per supportare la crescita delle piccole e medie imprese, promuovere la cultura dell’innovazione e contribuire allo sviluppo dei territori.
L’Amazon Innovation Accelerator nasce al fine di supportare le PMI con percorsi di formazione, networking e sviluppo strategico basati sull’esperienza e sui Principi di Leadership di Amazon. Nel Regno Unito, dove il programma ha avuto origine, è stato recentemente esteso su scala nazionale, a dimostrazione dell’interesse e dell’impatto generati.
“Nel Regno Unito e in Irlanda, abbiamo visto un entusiasmo straordinario da parte delle imprese partecipanti e risultati tangibili, con il 94% dei partecipanti che ha dichiarato che consiglierebbe il programma ad altre imprese, il che ci ha spinto a scalare il programma a livello nazionale. Portarlo ora in Italia, primo Paese dell’Unione Europea a ospitarlo, è un passo naturale per condividere questo modello in un contesto imprenditoriale altrettanto vitale”, ha dichiarato Rupool Mazumder, Senior Program Manager di Amazon Innovation Accelerator.
L’evento ha riunito imprenditrici e imprenditori, rappresentanti istituzionali e membri del team Amazon per una giornata immersiva di confronto nel centro logistico di Passo Corese. Alla tavola rotonda di questa mattina hanno partecipato l’On. Paolo Trancassini, l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, i Consiglieri Michele Nicolai e Eleonora Berni, il Sindaco di Fara in Sabina e Presidente della Provincia Roberta Cuneo, Luigi Campitelli per Lazio Innova, per il Consorzio Industriale del Lazio Raffaele Trequattrini, Giancarlo Cipriano e Vincenza Bufacchi per la Camera di Commercio di Rieti-Viterbo e la CNA, Davide Lorenzini Direttore dell’ ITS Academy logistica 4.0 e il presidente del consorzio Sabina DOP Alessandro Donati. Il focus è stato su temi chiave per la competitività delle imprese locali: digitalizzazione, leadership, trasformazione dei processi e sostenibilità.
“Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare sul nostro territorio un’iniziativa come l’Amazon Innovation Accelerator, che testimonia una concreta attenzione allo sviluppo economico e alla crescita del tessuto imprenditoriale locale – ha dichiarato il Sindaco Roberta Cuneo – Fin dall’arrivo di Amazon a Passo Corese abbiamo avviato un dialogo costruttivo e continuativo con l’azienda, trovando interlocutori sempre disponibili, propositivi e attenti alle esigenze del territorio. In generale, la presenza del Polo della Logistica rappresenta una risorsa strategica non solo per Fara in Sabina, ma per l’intera area della Sabina e del Reatino, e iniziative come questa confermano il valore di una collaborazione solida tra istituzioni e imprese. Siamo convinti che investire in formazione, innovazione e condivisione di competenze sia fondamentale per rafforzare la competitività delle nostre imprese. Per questo continueremo a sostenere e promuovere momenti di confronto e crescita come quello di oggi, per il quale ringraziamo Amazon, e che rappresentano un’opportunità concreta per costruire insieme un futuro imprenditoriale più dinamico.”
Attraverso il metodo “Working Backwards”, sviluppato da Amazon per innovare a partire dalle esigenze del cliente, i partecipanti hanno lavorato alla costruzione di una strategia personalizzata per la crescita della propria attività. Un approccio che unisce semplificazione, sperimentazione e visione di lungo periodo, adattabile anche alle realtà imprenditoriali più piccole.
I partecipanti hanno inoltre avuto la possibilità di visitare lo stabilimento di Amazon e vedere da vicino il modo in cui l’azienda opera per garantire un servizio efficiente ai clienti e ai suoi partner di vendita.
“Con il programma Amazon Innovation Accelerator vogliamo mettere a disposizione delle piccole e medie imprese italiane strumenti concreti per innovare, crescere e rafforzare la loro competitività, partendo dalle competenze e dall’esperienza che Amazon ha sviluppato a livello globale”, ha dichiarato Ilaria Zanelotti, Director Seller Services di Amazon Italia. “Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo economico del nostro Paese, lavorando a stretto contatto con le imprese locali per costruire insieme un futuro più dinamico, sostenibile e aperto all’innovazione”.
Gli effetti positivi della presenza di Amazon sul territorio sono dimostrati anche da una nuova ricerca realizzata da Ipsos su incarico di Amazon, che fotografa l’impatto economico e sociale del negozio online nel territorio della Sabina e in particolare nella regione di Rieti, a pochi anni dall’apertura del centro logistico di Passo Corese (2017).
Il 78% degli intervistati, infatti, considera la presenza del centro logistico Amazon un elemento di valore per lo sviluppo economico della zona; l’89% riconosce il ruolo chiave di Amazon nella creazione di occupazione e il 67% lo identifica come uno dei principali motori di crescita economica della regione.
Il centro logistico viene apprezzato anche per il contributo alla modernizzazione infrastrutturale e all’efficienza del sistema logistico locale. Il 64% degli intervistati ritiene che Amazon possa contribuire concretamente al miglioramento del futuro della regione e il 75% prevede un ulteriore incremento dell’offerta di lavoro.
L’impatto economico di Amazon in Italia e il supporto alle piccole e medie imprese italiane
L’impegno di Amazon nei territori in cui opera e nell’economia del Paese è testimoniato anche dalle cifre degli investimenti dal 2010 ad oggi: oltre 20 miliardi di euro investiti, di cui 4 miliardi solo nel 2023, e 19.000 posti di lavoro a tempo indeterminato creati in Italia. Ad oggi, oltre 21.000 piccole e medie imprese italianesi sono inoltre affidate ad Amazon per vendere online. Per loro, Amazon si impegna ogni giorno a creare nuovi strumenti e servizi per aiutarle a cogliere tutti i vantaggi del canale digitale. Tra questi c’è anche Accelera con Amazon, il programma gratuito di formazione lanciato nel 2020 in collaborazione con partner istituzionali e aziende, pensato per fornire gli strumenti e le competenze necessarie per avviare una nuova attività online, o per potenziarne una già esistente.
Insieme alla vetrina Made in Italy di Amazon, questi strumenti contribuiscono a supportare le PMI italiane a sviluppare il proprio business anche all’estero. Nel 2024, le imprese italiane che vendono sul negozio online di Amazon hanno realizzato 3,8 miliardi di euro di vendite all’estero.
La nota dell’on. Paolo Trancassini
“Accolgo con grande favore l’iniziativa dell’Amazon Innovation Accelerator presentata oggi a Passo Corese, un progetto che potrebbe rappresentare un passo importante verso la modernizzazione e il rafforzamento del nostro tessuto imprenditoriale”. Lo ha dichiarato Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e Questore della Camera, intervenendo stamattina alla tavola rotonda di presentazione del programma promosso da Amazon per sostenere lo sviluppo strategico, la formazione e il networking delle piccole e medie imprese italiane. «È un segnale estremamente positivo vedere un grande player come Amazon, mettere a disposizione la propria esperienza e i propri principi di leadership per supportare le PMI, che costituiscono la colonna vertebrale della nostra economia e dell’identità del made in Italy. Le imprese italiane, specialmente quelle che operano con eccellenze locali, meritano strumenti concreti per affrontare i mercati internazionali in maniera competitiva e sostenibile”, ha sottolineato Trancassini. “Questa collaborazione – ha aggiunto – potrebbe significare una risposta al fenomeno del falso made in Italy, che ogni anno sottrae oltre 100 miliardi di euro al nostro sistema produttivo. Dobbiamo quindi sostenere e proteggere il valore autentico delle nostre produzioni, non solo sul piano commerciale, ma anche attraverso progetti formativi e strategici di alto livello. Avviare un progetto di questa portata in una realtà come quella della provincia reatina” – ha concluso il deputato di Fratelli d’Italia – “è un riconoscimento importante per le aree interne della Nazione, troppo spesso escluse dai grandi processi economici e sociali, nonostante siano ricche di competenze, tradizioni e potenzialità che meritano invece di essere valorizzate e coinvolte nelle grandi sfide che il futuro ci pone davanti”.
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