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La martech Jakala (Ardian) incassa un finanziamento di 15 mln euro da Azimut Diversified Corporate Credit ESG-8 e Cherry Bank


Nuove risorse in arrivo per Jakala, gruppo italiano specializzato nella martech (la tecnologia applicata al marketing) controllato al 60% da Ardian dal febbraio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). La società ha incassato un finanziamento di 15 milioni di euro dal fondo di private credit Azimut Diversified Corporate Credit ESG-8 (coordinator e mandated lead arranger) e da Cherry Bank  (arranger) (si veda qui il comunicato stampa).

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Nello specifico l’operazione è stata originata da Azimut Direct, in sinergia con la rete dei consulenti finanziari del gruppo Azimut in Italia. Cherry Bank ha invece completato la sua seconda operazione attraverso il team di finanza strutturata dell’area corporate & Investment Banking costituito a inizio anno, lo stesso che a fine marzo aveva partecipato al finanziamento in pool da 252 milioni di euro erogato a favore del gruppo Cigierre-Compagnia generale ristorazione, l’azienda di Udine controllata dal fondo BC Partners, nell’ambito dell’operazione che ha portato all’ingresso del fondo QuattroR tra i soci di minoranza del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez).

Ricordiamo che nel capitale di Jakala vi è  anche la presenza del fondatore e attuale presidente Matteo de Brabant che, in occasione del già menzionato investimento di Ardian del 2021, aveva mantenuto attraverso la sua Jakala Holding il 25%, con gli altri soci di minoranza che vi hanno anch’essi reinvestito (The Equity Club, promosso da Roberto Ferraresi e MediobancaH14 di Luigi, Eleonora e Barbara BerlusconiPFC, holding della famiglia di Paolo Marzotto rappresentata da Guglielmo Notarbartolo, e l’attuale top management del gruppo).

Ardian aveva condotto un primo investimento nel gruppo nel 2018, quando il fondo era entrato nel capitale della controllata Seri Jakala (si veda altro articolo di BeBeez), società a sua volta scaturita nel 2014 dalla fusione tra Jakala e la società specializzata nello sviluppo di strategie di marketing personalizzate Seri System. Nel 2023 il gruppo ha fatturato 565,7 milioni di euro, l’ebitda è stato di 58,4 milioni e il debito netto pari a 266,9 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).

Luca Clarizia, head of strucured finance di Cherry Bank, ha commentato: “Questa operazione rappresenta un’ulteriore testimonianza della nostra capacità di accompagnare le imprese nei loro progetti di sviluppo attraverso soluzioni di finanziamento su misura e partnership solide. Con il recente rafforzamento della divisione Corporate & Investment Banking, Cherry Bank intende consolidare la propria presenza nel segmento della finanza strutturata, offrendo un supporto concreto alla crescita sostenibile dei nostri clienti.”

Antonio Chicca, manager di Azimut Direct, ha aggiunto: “La stretta relazione professionale e fiduciaria che i consulenti finanziari del Gruppo Azimut intrattengono con le imprese sul territorio ci consente di originare importanti opportunità di impiego per i nostri fondi, come nel caso di Jakala”.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Paolo Catarozzo, managing director di Azimut Investments, ha concluso: Siamo soddisfatti di aver supportato il progetto di crescita di una realtà innovativa e dinamica come Jakala, molto attenta alle tematiche di sostenibilità in cui si focalizza la strategia di investimento del nostro fondo, e di aver invitato Cherry Bank quale co-investitore”.

Quanto ad Azimut Diversified Corporate Credit ESG-8 SCSp RAIF, dedicato al sostegno dei piani di crescita e sviluppo di pmi e small/mid-cap italiane che promuove caratteristiche ambientali e sociali, all’inizio dell’anno ha raggiunto, con il suo secondo closing lo scorso gennaio, un totale di 161 milioni di euro di impegni (si veda altro articolo di BeBeez), dopo che al primo closing, annunciato a giugno dello scorso anno, aveva raggiunto quota 126 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).

Il fondo era stato lanciato nel giugno 2023, con un target di raccolta di 500 milioni, contestualmente all’annuncio di un impegno di 30 milioni euro dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), sostenuto dal programma InvestEU (si veda altro articolo di BeBeez). Tra i suoi investimenti, ricordiamo il finanziamento in direct lending da 3,5 milioni di euro erogato a Industrie Saleri Italo spa,  società leader in Europa nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di raffreddamento per motori a combustione, ibridi ed elettrici per l’industria automotive, controllata dalla famiglia Saleri e partecipata dall’Italian Growth Fund di Quaestio Capital sgr (si veda altro articolo di BeBeez), e quello nel gruppo Ciro Paone, società proprietaria dei marchi di abbigliamento d’alta gamma Kiton, Kired e Sartorio Napoli, guidando un finanziamento in direct lending per complessivi 10 milioni di euro, garantito al 70% da Garanzia Futuro di SACE ed erogato anche da altri fondi di private debt gestiti da Azimut Investments (si veda altro articolo di BeBeez).

Azimut Diversified Corporate Credit ESG-8 e le società in portafoglio
sono monitorati da BeBeez Private Data,
il database del private capital di BeBeez, supportato dal fondo FSI

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