Ristrutturazione debiti aziendali: come evitare il fallimento

La ristrutturazione dei debiti aziendali è oggi uno degli strumenti più efficaci per evitare il fallimento e ridare respiro alle imprese in difficoltà. 

Quando i debiti con il Fisco, l’INPS o i fornitori si accumulano, il rischio di pignoramenti, ipoteche e blocchi operativi diventa reale. Tuttavia, esistono soluzioni concrete e perfettamente legali per trasformare una crisi in un’opportunità di rilancio.

In questo articolo scoprirai come funziona la ristrutturazione del debito, quali sono gli strumenti a disposizione delle imprese e in che modo CFI – Crisi Fiscale d’Impresa – può aiutarti a salvare la tua azienda.

Che cos’è la ristrutturazione dei debiti aziendali?

La ristrutturazione del debito aziendale consiste in un processo di rinegoziazione dei debiti accumulati, con l’obiettivo di renderli sostenibili per l’azienda. Attraverso procedure specifiche previste dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza, è possibile ridurre l’ammontare complessivo del debito fino al 70-80%, rateizzare la parte residua e bloccare le azioni esecutive in corso, come pignoramenti o ipoteche.

Quando conviene avviare una ristrutturazione del debito?

La risposta è semplice: prima che sia troppo tardi. Quando arrivano cartelle esattoriali, intimazioni di pagamento o preavvisi di fermo, è il segnale che qualcosa va fatto subito.

Ecco alcuni indicatori che richiedono un intervento immediato:

• Debiti fiscali o contributivi superiori ai 50.000 € 
• Blocco del conto corrente aziendale 
• Rischio di ipoteca o pignoramento quote 
• Pressioni da parte di banche e fornitori 
• Calo della liquidità e impossibilità di rispettare i pagamenti 

Quali sono gli strumenti disponibili?

Grazie alla riforma del Codice della Crisi, oggi le imprese hanno a disposizione strumenti flessibili e potenti per affrontare i debiti:

1. Composizione Negoziata della Crisi

Un percorso guidato da un esperto indipendente per negoziare con i creditori e trovare una soluzione concordata e sostenibile, evitando il fallimento e continuando l’attività operativa.

2. Accordi di Ristrutturazione dei Debiti

Consentono di raggiungere intese con i creditori per riformulare il debito, anche con importanti riduzioni dell’importo dovuto, e rateizzazioni fino a 10 anni.

3. Concordato Preventivo

Permette alle aziende di presentare un piano di rientro del debito, spesso con forti sconti, e bloccare ogni azione esecutiva. È uno strumento potente per imprese con esposizioni elevate.

Cosa può fare CFI – Crisi Fiscale d’Impresa per la tua attività

CFI è la prima società legale italiana dedicata alla tutela delle imprese indebitate con il Fisco. Grazie a un team multidisciplinare composto da commercialisti, advisor legali, esperti di crisi d’impresa e attestatori indipendenti, offre soluzioni personalizzate e concrete.

Tra i servizi principali:

• Negoziazione con l’Agenzia delle Entrate 
• Piani di rientro del debito sostenibili 
• Blocco immediato di pignoramenti e ipoteche 
• Annullamento di debiti prescritti o viziati 
• Riduzione del carico fiscale fino all’80% 

Considerazioni finale

Affrontare una situazione di indebitamento aziendale non significa dover arrendersi al fallimento. Al contrario, la ristrutturazione dei debiti aziendali rappresenta una strada concreta per uscire dalla crisi, proteggere il patrimonio aziendale e rilanciare l’attività. 

Con oltre 20 anni di esperienza, CFI – Crisi Fiscale d’Impresa ha aiutato centinaia di imprenditori a bloccare pignoramenti, annullare debiti non dovuti e negoziare piani di rientro sostenibili con il Fisco. 

Il nostro team di esperti conosce a fondo il sistema fiscale italiano e le strategie legali più efficaci per tutelare la tua azienda.

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