Ristori per le alluvioni in Toscana, dalla Regione nuovi fondi per famiglie e imprese

La Regione Toscana rafforza l’impegno per sostenere famiglie e imprese colpite dai fenomeni meteorologici estremi che, con frequenza crescente, investono il territorio, aggravando gli impatti della crisi climatica. A fronte delle più recenti alluvioni che hanno interessato ampie aree della regione nel novembre 2023, tra settembre e ottobre 2024 e nel marzo 2025, la Giunta regionale ha messo in campo nuovi fondi.

«La Regione Toscana ha sentito l’esigenza di dare una ulteriore risposta a chi è stato più duramente colpito dalle ondate di maltempo eccezionale – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – Lunedì scorso abbiamo approvato una delibera che segna il terzo intervento sul fronte dell’alluvione del 2-3 novembre 2023 e destina altri due milioni e mezzo di euro per le imprese».

I contributi destinati ai privati cittadini prevedono fino a 3.000 euro per nucleo familiare, erogabili in forma forfettaria e con criteri di accesso semplificati rispetto ai ristori nazionali. Come spiegato dall’assessora all’Ambiente Monia Monni, «in questi mesi la Toscana è stata colpita da eventi meteorologici estremi che hanno lasciato segni profondi nelle comunità e nelle famiglie. Di fronte a queste ferite, la Regione ha scelto di esserci con atti concreti».

Gli aiuti sono accessibili non solo ai proprietari di immobili, ma anche a chi vive in affitto, usufrutto o comodato. La Legge regionale n. 59/2024 ha previsto 4 milioni di euro per i danni subiti tra il 18 settembre e il 31 ottobre 2024, con un’attenzione particolare alle province di Firenze, Livorno, Pisa e Siena. Un ulteriore stanziamento da 5 milioni di euro, contenuto nella Legge regionale n. 23/2025, è destinato invece ai danni causati dall’alluvione del 14-15 marzo 2025.

Oltre al supporto ai privati, la Regione ha varato un nuovo pacchetto da 2,5 milioni di euro per le imprese danneggiate dall’alluvione di novembre 2023. È prevista a breve la riapertura del bando gestito da Sviluppo Toscana per finanziare a fondo perduto investimenti materiali e immateriali fino a un massimo di 20.000 euro (rispetto ai 5.000 euro previsti inizialmente). I soggetti già beneficiari potranno accedere nuovamente, presentando una nuova domanda.

«Di fronte all’elevato numero di richieste, abbiamo deciso di aggiungere ulteriori risorse – ha spiegato l’assessore all’economia e turismo Leonardo Marras – Questo nuovo tetto sarà accessibile anche alle imprese colpite dagli eventi alla fine del 2023, che magari hanno già ricevuto una prima tranche di ristori. La possibilità di ottenere un contributo regionale maggiore, cumulabile con quello nazionale, rappresenta un supporto fondamentale per le aziende che ancora oggi subiscono le conseguenze di quella devastante alluvione».

Alla nuova misura ha contribuito anche la Camera di Commercio di Firenze, con oltre un milione di euro destinati al bando. Ulteriori 450.000 euro sono stati messi a disposizione dalla stessa Camera per le imprese extra-agricole danneggiate nel marzo 2025, in base alla Legge regionale n. 23/2025.

In totale, la Regione ha stanziato circa 11,5 milioni di euro per le imprese colpite dagli eventi calamitosi degli ultimi due anni. Le aree interessate comprendono 118 Comuni tra la Città metropolitana di Firenze e le province di Lucca, Pisa, Prato, Pistoia e Livorno, individuati dall’ordinanza del Commissario n. 50/2025. Anche per queste realtà saranno attivati bandi specifici, con aiuti fino a 10.000 euro per impresa.

«Siamo inevitabilmente preoccupati per i rischi legati ai cambiamenti climatici – ha aggiunto Marras – anche perché gli eventi estremi hanno colpito alcune delle aree a più alta concentrazione produttiva, veri motori dell’economia toscana. Tuttavia, per aumentare in modo significativo il livello di sicurezza servono investimenti consistenti, su cui è fondamentale che il Governo dia risposte concrete».

La Regione Toscana prosegue quindi su una doppia traiettoria: da una parte la gestione dell’emergenza con misure di ristoro rapide e mirate, dall’altra la prevenzione, con opere strutturali per la difesa del suolo e una pianificazione sempre più attenta alla resilienza climatica.

Per tutte le informazioni aggiornate che riguardano i contributi alle famiglie, consultare il sito della Regione Toscana alla paginahttps://www.regione.toscana.it/protezionecivile