Questa mattina, giovedì 29 maggio, la Loggia dei Mercanti di Ancona ha ospitato il convegno “La cybersicurezza per lo sviluppo sociale ed economico del Paese: prevenire, proteggere, contrastare”, promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). L’iniziativa ha puntato i riflettori sull’importanza strategica della cybersicurezza nella difesa dei cittadini, delle istituzioni e del tessuto produttivo, oltre che nella diffusione di una cultura attiva di prevenzione e contrasto alle minacce digitali.
Al convegno hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, il Direttore Generale dell’ACN Bruno Frattasi, il Vice Direttore Generale di ACN Nunzia Ciardi, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona Roberto Rossi, il presidente della Camera di Commercio delleMarche Gino Sabatini, e il prefetto di Ancona Maurizio Valiante. Tra i partecipanti l’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni.
“Le attività di Cybersicurezza – ha spiegato il Sottosegretario Mantovano – sono una sfida rispetto all’opinione ancora diffusa, nel mondo privato e anche in parte della pubblica amministrazione, che siano un costo: al contrario sono una risorsa per promuovere lo sviluppo. Sono i numeri a testimoniarlo: un attacco con violazione dei dati costa in media 4,37 milioni di euro all’anno. Solo nel 2024 si sono registrati 57 attacchi al sistema sanitario italiano, l’anno prima erano stati 12. Per rafforzare il contrasto alle nuove minacce cyber nel giugno 2024 il Parlamento, su proposta del Governo, ha approvato la Legge sulla cybersicurezza – la L. 90/2024 che estende gli obblighi di segnalazione degli incidenti a soggetti pubblici e impone importanti obblighi organizzativi, come quello di dotarsi di una struttura e di un referente specificamente dedicati alla sicurezza cibernetica. È fuori da ogni logica, a fronte di una richiesta di riscatto, seguita all’acquisizione di dati sensibili, prendere solo in considerazione l’idea di pagare. Ciò significa aumentare le potenzialità criminali: la sicurezza non si crea per legge. Anche le migliori norme sono destinate a fallire se non vengono fatte proprie da chi è tenuto a darne attuazione”.
“Ogni attacco informatico costituisce un reato informatico – ha sottolineato il Direttore di ACN Bruno Frattasi -. Grazie alla legge 90, fortemente voluta dal Governo, e alla sinergia operativa con la Polizia Postale e la Magistratura, oggi possiamo intervenire tempestivamente per supportare le realtà colpite e assicurare giustizia. Il sistema Paese dimostra di essere solido: investire nella cybersicurezza significa rafforzare tutte le forme di sicurezza e contribuire concretamente alla tutela della nostra vita quotidiana. La crescente esposizione al rischio informatico impone la necessità di investire non solo risorse economiche, ma anche e soprattutto dal punto di vista culturale. È fondamentale accrescere la consapevolezza e la capacità di comprensione del rischio da parte dei dipendenti, sia nel settore pubblico che in quello privato. Serve fare cultura della cybersicurezza, in modo diffuso e strutturato, affinché la prevenzione diventi parte integrante del nostro modo di operare. Dalla nostra ultima relazione al Parlamento emerge un incremento della minaccia cyber, ma anche segnali incoraggianti sul rafforzamento della capacità di difesa nazionale. La collaborazione tra amministrazioni e tra istituzioni e imprese rappresenta oggi un’arma strategica per proteggere il Paese e sostenere il suo sviluppo economico e sociale”.
“Il cybercrime è una minaccia globale che riguarda tutte le società avanzate, non soltanto l’Italia – ha spiegato il Vice Direttore di ACN, Nunzia Ciardi-. La cybersicurezza non può più essere affrontata come una questione nazionale isolata: richiede una risposta condivisa, coordinata e strutturata a livello internazionale. Anche Paesi all’avanguardia, come gli Stati Uniti, sono stati colpiti da attacchi gravissimi, come quello ai dati sanitari avvenuto nel 2024. Questo scenario impone l’adozione di politiche rigorose e una risposta coordinata. In Italia, la legge 90 ha rappresentato un punto di svolta, permettendo finalmente un approccio trasversale e condiviso alla cybersicurezza. Solo attraverso la collaborazione e l’integrazione delle competenze potremo affrontare efficacemente le sfide poste dalle minacce informatiche contemporanee”.
Durante i lavori è stata richiamata l’attenzione sulle sfide poste dalla crescente digitalizzazione e dall’aumento delle minacce cyber, che nel 2024 hanno fatto registrare un incremento del 40% degli eventi e quasi del 90% degli incidenti rispetto all’anno precedente. Il CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team -Team di Risposta agli Incidenti di Sicurezza Informatica) ha gestito 1.979 eventi cyber e inviato oltre 53.000 alert, contribuendo alla protezione delle infrastrutture critiche e alla continuità dei servizi pubblici.
La Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022–2026, articolata su tre obiettivi principali – protezione, risposta e sviluppo – e due fattori abilitanti – cooperazione e formazione – è stata riconosciuta come uno strumento essenziale per rafforzare la resilienza del Paese, anche attraverso progetti cofinanziati dal PNRR e investimenti in tecnologie avanzate, come il supercalcolatore per l’intelligenza artificiale.
Il convegno ha infine riaffermato la necessità di un impegno condiviso tra istituzioni, imprese e cittadini, per promuovere una cultura della cybersicurezza capillare e strutturata, condizione indispensabile per garantire un futuro digitale sostenibile, competitivo e sicuro. La collaborazione tra l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Regione Marche proseguirà nella direzione di rafforzare ulteriormente le capacità di prevenzione e risposta alle minacce cyber, a tutela del sistema sociale ed economico del Paese.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link