Elisabeth Werner alla guida della DG Agri. In arrivo la Strategia per la resilienza Idrica. Sostegno straordinario ai produttori colpiti dalle calamità
In un’Unione europea che si confronta con sfide climatiche, pressioni geopolitiche e la necessità di rafforzare la sicurezza alimentare, Bruxelles accelera sulle politiche agricole. Dalla nomina della nuova direttrice generale della DG Agri a un ruolo centrale per l’agricoltura nella strategia europea sull’acqua, passando per misure di emergenza dopo le alluvioni in Spagna e il gelo in Ungheria, la settimana si chiude con novità che impatteranno direttamente sul settore primario.
DG Agri, arriva l’austriaca Elisabeth Werner
Dal 1° giugno Elisabeth Werner assumerà ufficialmente la direzione generale di DG Agri, succedendo a Wolfgang Burtscher. Figura di primo piano della Commissione europea, già vicesegretaria generale per il coordinamento delle politiche con un focus sul Green Deal, Werner è considerata una scelta naturale per il ruolo, grazie al suo profilo trasversale tra sostenibilità, bilancio e attuazione.
Nel suo nuovo incarico, guiderà i lavori in una fase cruciale per la riforma della PAC e del Quadro Finanziario Pluriennale (MFF), con l’obiettivo – si legge nella nota della Commissione – di “sostenere gli agricoltori, rafforzare le comunità rurali e portare avanti un approccio integrato che unisca politica, finanziamenti e strumenti di attuazione”.
Strategia per l’acqua: agricoltura al centro della resilienza
La Commissione presenterà il 5 giugno la nuova Strategia per la Resilienza Idrica, un piano ambizioso che riconosce l’agricoltura come attore chiave nella lotta a scarsità idrica, inquinamento da nutrienti e perdita di biodiversità.
Secondo la bozza del documento, ottenuta da Contexte, l’agricoltura rappresenta il 59% dei consumi idrici europei, fino al 70% in alcuni Paesi membri. La strategia punterà su pratiche come l’agroecologia, l’irrigazione a goccia, la gestione circolare delle risorse e la riduzione degli input inquinanti. Il supporto sarà veicolato anche attraverso la Pac e i Piani Strategici Nazionali.
Tra gli obiettivi dichiarati per il 2030:
- tecniche di risparmio idrico su almeno il 40% delle superfici agricole;
- gestione sostenibile dei nutrienti sul 20% dei terreni;
- uso ridotto di pesticidi su almeno il 30%.
Prevista inoltre l’istituzione di un Forum europeo sulla resilienza idrica a partire dal dicembre 2025, con riunioni biennali per monitorare i progressi.
Zootecnia: via al confronto sul futuro del settore
Il 27 maggio la Commissione ha inaugurato il workstream zootecnico all’interno della sua “Visione per l’Agricoltura e l’Alimentazione”, con un incontro tra rappresentanti del settore, Ong, Stati membri e accademici. Al centro del dibattito: costruire una filiera zootecnica equa e sostenibile e calibrare il sostegno della Pac per sistemi di allevamento più resilienti.
DG Agri ha ribadito che la zootecnia continuerà a essere pilastro dell’agricoltura Ue. Il percorso prevede una serie di incontri tematici nei prossimi mesi per definire una cornice politica basata su evidenze scientifiche e contributi dei portatori di interesse.
Emergenze climatiche: deroghe per la Spagna e appello dall’Ungheria
Dopo le alluvioni dell’autunno 2024, Bruxelles ha annunciato deroghe straordinarie per i produttori di ortofrutta e vino della Comunità Valenciana. Tra le misure: proroga dei termini per la presentazione delle domande di aiuto e aumento del cofinanziamento Ue al 70%. Le modifiche sono già entrate in vigore il 27 maggio.
Parallelamente, l’Ungheria ha chiesto sostegno eccezionale per il settore frutticolo colpito da gelate tardive tra marzo e maggio. Oltre 17.000 ettari di frutteti sarebbero stati danneggiati, con perdite fino al 100% per alcune colture. Budapest sollecita l’attivazione della riserva agricola e deroghe sui criteri per le organizzazioni di produttori.
Generazioni future e semplificazione: le priorità di Hansen
In visita in Svezia, il commissario all’Agricoltura Christophe Hansen ha ribadito due capisaldi del suo mandato: rinnovamento generazionale e semplificazione normativa. “Se non rendiamo più attrattivo il mestiere agricolo – ha dichiarato – non riusciremo a garantire la sicurezza alimentare”. La strategia per il ricambio generazionale sarà presentata a settembre.
L’Ue rilancia anche sul dialogo con l’Africa
Il 27 giugno, a margine della Conferenza della Fao a Roma, si terrà il sesto Vertice dei ministri dell’agricoltura Ue-Ua. Obiettivo: rafforzare la cooperazione transcontinentale su sicurezza alimentare, accesso al mercato, ricerca e innovazione. L’incontro si inserisce in un percorso più ampio che guarda alla sostenibilità condivisa e alla lotta all’insicurezza alimentare globale.
Con un’agenda agricola fitta e molteplici pressioni da gestire, Bruxelles prova a trovare un nuovo equilibrio tra produttività, resilienza ambientale e inclusione sociale. L’agricoltura si conferma crocevia strategico delle politiche europee, in una fase in cui ogni scelta può avere ripercussioni strutturali sull’intero sistema agroalimentare dell’Unione.
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