Atlas stringe una nuova alleanza strategica con The European House – Ambrosetti per promuovere l’innovazione italiana sui mercati globali

Nuova spinta all’internazionalizzazione dell’innovazione italiana. L’Associazione transatlantica per l’internazionalizzazione delle startup (Atlas) ha ufficializzato una partnership con The European House – Ambrosetti (Teha), rafforzando il proprio ruolo nel collegare startup e Pmi italiane ai mercati più dinamici al mondo, con particolare attenzione all’Asia.

Con l’accordo, le due realtà intendono promuovere progettualità su scala globale, rivolgendosi in modo crescente ai Paesi extra-europei. Dopo aver avviato una significativa collaborazione con l’International Technology Transfer Network (Ittn) di Pechino a inizio 2025, Atlas estende così il proprio raggio d’azione anche all’Estremo Oriente, con Singapore come punto focale.

L’intesa si inserisce all’interno di un più ampio percorso di crescita intrapreso da Atlas sin dalla sua fondazione, nell’autunno del 2023. L’associazione, che fa parte di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, ha puntato fin da subito su un modello di sviluppo internazionale, costruendo una rete di relazioni che oggi coinvolge Europa, Stati Uniti, Cina e Sud-est asiatico.

A spiegare il valore di questa nuova collaborazione è Lorenzo Tavazzi, partner e responsabile per l’internazionalizzazione di Teha Group: «Singapore è oggi uno degli ecosistemi innovativi più attivi a livello mondiale. Grazie alla presenza di investimenti pubblici e di centri di ricerca delle principali multinazionali, rappresenta un’opportunità concreta per le imprese italiane».

Teha porta in dote un network internazionale consolidato, in particolare nell’area Asean, dove è attiva attraverso l’organizzazione di Asean Italy Economic Relations, evento chiave per i rapporti economici tra i Paesi del Sud-Est asiatico e l’Italia.

Atlas, dal canto suo, nel corso del 2024 ha intensificato la propria presenza negli Stati Uniti grazie al programma “Atlas Next”, che a ottobre porterà 15 startup italiane a New York per una settimana di formazione e networking. L’espansione in America prosegue anche in California (con partnership a San Francisco e in Connecticut) e nel Golfo, dove sono in corso attività esplorative per estendere l’iniziativa anche in quella regione, con il supporto della consigliera Laura Bertuccioli.

La presenza sul mercato cinese si è consolidata grazie a diverse missioni istituzionali che hanno visto il coinvolgimento di startup italiane dei settori automotive e smart mobility. La collaborazione con Sinolight e Globaltech IP ha consentito di aprire un canale diretto con l’innovazione cinese. Tra i risultati più significativi, la selezione di tre startup italiane – Altorobotics, I’mHero e Hyperwind – tra le 100 “Best tech” del concorso promosso dallo Zhongguancun Forum e Ittn.

Infine, Atlas guarda anche al mondo della finanza. È in fase avanzata la trattativa per acquisire una partecipazione in una piattaforma di equity crowdfunding autorizzata a livello europeo (Esma), sotto la supervisione di Consob e Banca d’Italia, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità di finanziamento alle realtà innovative italiane.