Un confronto di alto livello, tra istituzioni, esperti ed esponenti del mondo produttivo, ha acceso i riflettori sul futuro del credito d’impresa. Si è tenuto al Senato della Repubblica l’atteso evento promosso da Fenimprese, dal titolo “Il futuro del credito per le imprese”, che ha registrato un’ampia partecipazione e ha offerto spunti decisivi sulle prospettive economico-finanziarie del Paese.
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Organizzato in un momento cruciale per il tessuto imprenditoriale italiano, il convegno si è distinto per il livello dei contributi e l’approfondimento delle tematiche affrontate: accesso al credito, strumenti di finanziamento sostenibile, sinergie con il PNRR e ruolo delle politiche pubbliche nel favorire la crescita.
Un parterre istituzionale di altissimo profilo ha animato la sessione plenaria. Tra i relatori, il Sen. Massimo Garavaglia, esperto di finanza pubblica, ha offerto una panoramica sul contesto normativo, mentre il Sen. Claudio Lotito ha sottolineato l’importanza del sostegno concreto all’impresa come motore di sviluppo.
Non meno significativi gli interventi del Sen. Antonio Salvatore Trevisi, che ha richiamato l’attenzione sul dovere delle istituzioni di creare un ambiente favorevole all’imprenditoria, e del Dott. Renato Loiero, consigliere del Presidente del Consiglio, che ha illustrato l’approccio strategico del Governo in materia di accesso al credito.
A completare il quadro, il Dott. Giuseppe Moles, AD di Acquirente Unico SpA, ha analizzato le interconnessioni tra mercato energetico e credito d’impresa, mentre il Dott. Fabrizio Penna, Capo Dipartimento dell’Unità di Missione per il PNRR presso il MASE, ha evidenziato le opportunità che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza offre alle imprese, in particolare per l’accesso a nuove forme di finanziamento.
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A dare il benvenuto e guidare i lavori sono stati il Presidente di Fenimprese, Dott. Luca Vincenzo Mancuso, e il Direttore Generale, Ing. Andrea Esposito. Entrambi hanno rimarcato quanto l’accesso al credito sia oggi una leva imprescindibile per garantire innovazione, competitività e continuità al sistema produttivo italiano.
Un aspetto fondamentale è stato il coinvolgimento diretto delle oltre 30 sedi regionali di Fenimprese, rappresentate da imprenditori e referenti locali, che hanno potuto portare le proprie istanze in un contesto istituzionale di alto profilo. Il dibattito ha offerto un’occasione preziosa per confrontarsi, costruire soluzioni condivise e rafforzare il ponte tra le esigenze concrete delle PMI e le risposte delle istituzioni.
Un messaggio chiaro è emerso da questo evento: il credito non è solo un tema tecnico-finanziario, ma una questione centrale per lo sviluppo, la resilienza e l’autonomia del sistema produttivo. In un Paese fatto di piccole e medie imprese, strumenti di finanziamento equi, accessibili e sostenibili rappresentano il cuore della crescita.
Con iniziative come questa, Fenimprese si conferma voce attiva e autorevole nel panorama economico nazionale, capace di costruire dialoghi concreti e proposte operative a beneficio dell’intero comparto imprenditoriale.
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