Una giornata di festa e consapevolezza ha animato la palazzina direzionale di Veronamercato, dove si è tenuta la premiazione della 6ª edizione del progetto Fruit&Veg Class. Un’iniziativa educativa, avviata nel 2007 e rivolta agli alunni delle scuole primarie di Verona e provincia, che ha lo scopo di promuovere il consumo consapevole di frutta e verdura tra i più giovani. L’edizione 2025 ha coinvolto 20 classi per un totale di 420 partecipanti, tra bambini e insegnanti, culminando in una giornata celebrativa che ha visto la presenza di famiglie, docenti e membri del Consiglio di amministrazione.
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«Veronamercato, tra le sue attività sociali, porta avanti questo progetto da 18 anni, coinvolgendo oltre 11.000 studenti», ha ricordato il presidente Marco Dallamano. «È per noi una grande soddisfazione poter accompagnare i bambini in un percorso educativo che promuove benessere, prevenzione e rispetto per il cibo. Siamo lieti di premiare le tre classi vincitrici che hanno saputo interpretare con entusiasmo e creatività il messaggio del progetto».
A distinguersi con i migliori elaborati sono state:
la classe 3ªB della Scuola Primaria Callisto Zorzi di Parona, che ha ricevuto una targa e un buono di 250 euro per materiale didattico; la 3ªB della Primaria Beniamino Romagnoli di S. Massimo, premiata con 200 euro; la 4ªB della Primaria Istituto Seghetti, che ha ricevuto un buono di 150 euro. A tutte le classi partecipanti è stato inoltre consegnato un cesto di frutta.
Il progetto, dal 2017, integra attività sensoriali e laboratori pratici: i bambini visitano il Centro Agroalimentare e partecipano a prove di “finger food” con ortofrutta di stagione, un’esperienza formativa che stimola l’approccio ludico e consapevole al cibo.
«Veronamercato oggi parla con numeri importanti per le sue attività legate al sociale», ha dichiarato il direttore Paolo Merci. «Solo per il progetto educativo nelle scuole abbiamo coinvolto quasi 12.000 alunni. Inoltre, grazie al programma di lotta agli sprechi, ogni anno recuperiamo circa 400 tonnellate di prodotti che vengono donati a chi ne ha bisogno. E con il coinvolgimento dell’ITS Agroalimentare, stiamo formando i professionisti di domani, in un’ottica di sostenibilità e innovazione. Il nostro bilancio di sostenibilità ci dice che ogni euro investito nel sociale ne genera sette di beneficio. È un risultato che ci rende orgogliosi».
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Lotta allo spreco: quasi 400 tonnellate recuperate con il progetto R.E.B.U.S.
La giornata è stata anche l’occasione per fare il punto sulle attività di solidarietà alimentare condotte insieme ad ACLI Verona attraverso il progetto R.E.B.U.S.. Solo nel 2024, Veronamercato ha recuperato e redistribuito 396.121 kg di frutta e verdura, destinati a 16 enti caritativi che assistono 2.500 persone nella provincia. Un modello virtuoso di economia circolare, validato da ASviS e riconosciuto a livello nazionale come buona pratica in linea con l’Agenda 2030.
Il progetto, coordinato dalle ACLI, si basa su un sistema tracciabile, sostenuto da una piattaforma digitale, e consente anche sgravi fiscali alle aziende donatrici. Inoltre, il 2024 ha segnato l’estensione delle attività alle Organizzazioni di Produttori Agricoli, avviando una nuova fase di collaborazione.
Formazione: successo per la partnership con ITS Agroalimentare
Infine, il 2025 segna anche la conclusione del primo anno di collaborazione tra Veronamercato e la Fondazione ITS Academy Agroalimentare Veneto, che ha portato nella sede del mercato il corso per Tecnico superiore per i controlli e le certificazioni nelle filiere agroalimentari legate alla GDO, con 24 studenti iscritti. Oltre alla teoria, il percorso ha incluso visite aziendali, testimonianze imprenditoriali e laboratori pratici, e proseguirà con i tirocini curriculari.
Ivo Nardi, presidente dell’ITS agroalimentare ha commentato: “È un’esperienza straordinaria per l’Istituto Tecnologico Agroalimentare perché è la prima sede collocata all’interno di un’attività produttiva. Questo sta dando delle opportunità soprattutto ai ragazzi che all’interno del mondo scolastico finora non si ottenevano. È un sistema di formazione circolare perché il corso si svolge all’interno di questo grandissimo teatro del settore agroalimentare e poi i ragazzi si trovano a fare gli stage dentro alle attività che si svolgono alle strutture produttive. La formazione così, è un continuum, non c’è mai un’interruzione perché si va proprio dall’ambizione frontale all’apprendimento”
Per il prossimo ottobre è previsto l’avvio di un nuovo corso per Quality control specialist e l’apertura di una nuova ala dedicata, che ospiterà anche una sede amministrativa ITS per Verona. Grazie a questi sviluppi, Veronamercato si conferma un polo strategico per la formazione nel settore agroalimentare.
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