La Ciliegia politica di Franco Conte a Mestre nell’anno del Giubileo

Come ogni anno il 25 maggio scorso si è tenuto il noto meeting “La ciliegia politica” in quel di Carpenedo (Mestre Venezia), presso la sede del Codacons Veneto, in Via Malvolti 18.
Nutrito il programma della giornata con inizio alle 15.35.

Hanno affiancato Franco Conte (presidente di Codacons Veneto e promotore dell’evento, figura centrale nell’ideazione e nella continuità della manifestazione che unisce riflessione civile e impegno sociale) Arianna Ganzer (studentessa di medicina all’Università di Ferrara ha curato l’introduzione e la cornice dell’iniziativa dopo aver collaborato per l’organizzazione dell’annuale evento “La Ciliegia politica”) e Maria Paola Scaramuzza (giornalista, ha moderato il dibattito principale, contribuendo a mantenere alto il livello del confronto tra i relatori e valorizzando i diversi interventi con domande mirate e contestualizzazioni puntuali).

Dopo i saluti di rito del vicepresidente nazionale Codacons Franco Conte (qui l’edizione del 2024), sono intervenuti don Angelo Favero, preside per anni del Liceo Franchetti di Mestre e parroco della SS. Trinità di Carpenedo, il prof. Tiziano Treu, ex ministro del Lavoro e dei Trasporti nonché ex presidente del CNEL, Andrea Ferrazzi, genero di Conte e già senatore della Repubblica.
Il meeting si è contraddistinto per la presenza di numerose persone intervenute ad ascoltare i relatori, che si sono succeduti nell’illustrare, nei rispettivi ambiti, il significato dell’anno giubilare che di per sé porta una chiamata al cambiamento per attuare una trasformazione.

Dopo alcune riflessioni bibliche, arriva secco il “no” alla guerra in quel di Gaza di Don Angelo Favero. Il sacerdote, in particolare, ha stigmatizzato il genocidio dei bambini palestinesi che priva l’umanità della sua risorsa più importante, cioè del futuro.
Tiziano Treu, tra l’altro ex ministro vicentino, ha colto l’occasione oltre che per condividere con i presenti le allegate le sue Riflessioni sull’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e per invitare i sindacati ad attuare autentiche politiche di rinnovamento nel mondo del lavoro, connotato da troppe diseguaglianze.
Andrea Ferrazzi ha spiegato ai presenti come le rinnovabili possano portare un vero cambiamento nelle politiche energetiche. Il senatore, sotto questo aspetto, non ha esitato a contestare il continuo ricorso al carbon fossile.
È seguita una breve pausa alle 17.30, poi Don Giorgio Scatto ha celebrato la messa della domenica.

L’incontro si è concluso col classico rinfresco-snack a base di ciliegie ed un arrivederci al prossimo anno.
“La ciliegia politica – conclude Franco Conte – si contraddistingue per essere un luogo di confronto fra la politica e la società civile, aperto a tutti, dai toni riflessivi, mai strillati com’è tipico di certi palinsesti televisivi e capace di volare alto, per gettare lo sguardo sul domani”.