Un «pacchetto» di aiuti concreti alle famiglie alluvionate è stato disposto dall’amministrazione comunale di Lauriano in attesa dell’emanazione del Decreto di Stato di Calamità naturale da parte del Governo, fatto che la Regione Piemonte e tutti i Comuni collinari invocano a gran voce.
Aiuti concreti alle famiglie con donazioni
E’ stato infatti attivato fin dai primi giorni dall’evento del 17 aprile un numero di contatto per chi aveva la possibilità di offrire mobili e elettrodomestici, che ad oggi ha consentito la consegna di più di 50 arredi, frigoriferi, lavatrici e altri oggetti per la casa.
Invitiamo chi avesse ancora bisogno di contattare il numero 339/7979099.
La Giunta comunale ha inoltre definito i criteri di riparto delle somme ricevute da donazioni volontarie, che ad oggi ammontano a circa 27.000 euro.
Fino al 30 giugno i cittadini colpiti dall’alluvione potranno presentare le istanze per un contributo destinato per la metà della somma raccolta a chi ha dovuto rottamare l’automobile e per l’altra metà a chi ha avuto la prima casa danneggiata nelle parti abitative, con un criterio di preferenza legato all’Isee fino a 20.000 euro. Le somme raccolte dopo il 30 giugno, saranno ripartite entro la fine dell’anno. Ricordiamo l’IBAN IT29P0608510316000000020255 – Causale alluvione 2025.
I moduli per la richiesta sono disponibili in municipio a Lauriano in forma cartacea o tramite il sito dell’Ente.
Proposta la sospensione delle prime due rate Tari
Inoltre la Giunta ha proposto al Consiglio Comunale la sospensione delle prime due rate della TARI (unico tributo su cui il Comune ha possibilità di intervenire) che saranno dovute non prima del 30 novembre.
Nei prossimi giorni verrà reso disponibile (sempre in forma cartacea e online) un ulteriore modulo per la raccolta di istanze per il monitoraggio dei consumi straordinari di acqua potabile, di ciò terrò conto il Consorzio dell’Acquedotto del Monferrato nel prossimo ciclo di fatturazione.
Nella seduta che si è svolta ieri, martedì 3 giugno il consiglio Comunale è stato chiamato ad approvare le variazioni di bilancio legate alle ordinanze di somma urgenza, già riconosciute dalla giunta con parere favorevole del Revisore dei Conti, che ammontano a circa 380.000 euro e che l’Ente è chiamato a finanziare autonomamente, con utilizzo di avanzo libero, accensione di mutui o alienazioni, in attesa del riconoscimento formale dello Stato di Calamità, che consentirà di ripianare la situazione e imputare le opere ai ristori attesi.
Il commento del sindaco Baccolla
«E’ evidente come piccoli Comuni come i nostri siano schiacciati dal peso di ingenti lavori pubblici non previsti ma indispensabili per i ripristini necessari. – Sostiene il sindaco di Lauriano, Mara Baccolla – Auspichiamo che il Governo possa dichiarare lo Stato di Calamità entro il mese di giugno e che il Commissario Straordinario della Regione possa intervenire prontamente con i finanziamenti necessari per il settore pubblico e rendere possibile i ristori a privati e imprese.
Stiamo costantemente lavorando con il Settore Opere pubbliche della Regione Piemonte, che la scorsa settimana ha accompagnato il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per un sopralluogo sul territorio, per identificare e realizzare quelle opere di mitigazione del rischio idrogeologico resesi indispensabili e non più differibili»
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