Annulla rialzi e passa in terreno negativo, banche deboli, corre Stm — Notizie TradingView

Piazza Affari perde gli iniziali guadagni, anche se di modesta entità, e passa in terreno negativo, sottoperformando gli altri listini europei principalmente a causa del debole andamento dei bancari.

Dopo gli intensi acquisti di maggio gli investitori si trovano con i portafogli pieni e non trovano nuovi spunti per proseguire con gli acquisti.

Il sentiment di mercato rimane sempre impostato alla cautela in attesa di nuovi sviluppi sul tema dazi. Oggi è entrato in vigore il raddoppio delle tariffe Usa su acciaio e alluminio mentre, sempre oggi, scade il termine per le controparti commerciali per presentare le loro “migliori offerte” per i negoziati sulle tariffe.

I Pmi della zona euro, nonostante alcuni dati positivi a livello di singolo paese, mostrano nel complesso un quadro debole per l’economia del settore privato, con il comparto dominante dei servizi in contrazione per la prima volta da novembre.

Per il resto, è scarsa l’attesa per la riunione della Bce di domani dalla quale si dà per scontato un nuovo taglio dei tassi al 2%.

Intorno alle 12,50 l’indice Ftse Mib è in calo dello 0,28% tra listini europei dove spicca la performance positiva del Dax DAX di Francoforte (+0,6%), spinto dal via libera del governo tedesco ad un primo pacchetto di sgravi fiscali da 46 miliardi per sostenere le imprese e rilanciare l’economia del Paese.

Volumi sull’azionario milanese pari a 1,2 miliardi di euro in controvalore.

Titoli in evidenza:

** In cima al Ftse Mib vola STM STMPA, in rialzo di oltre il 7% spinta dalle prospettive di un recupero del settore nella seconda parte dell’anno, mentre il mercato, alla luce delle continue tensioni sulla governance, guarda anche a scenari nuovi, con una possibile scissione del gruppo dei chip italo-francese.

** Bene CAMPARI CPR, in progresso del 3,5% in scia al forte rialzo a Parigi di Remy Cointreau RCO. Il gruppo dei liquori francesi ha ritirato le ambiziose stime di crescita delle vendite al 2030 a causa delle politiche sui dazi e alla ripresa lenta sul mercato Usa. A sostenere il titolo sono tuttavia le dichiarazioni del management secondo cui il peggio potrebbe essere alle spalle.

** Acquisti anche tra gli industriali come IVECO IVG, PRYSMIAN PRY, INTERPUMP IP con rialzi attorno al 2%.

** Debole il panorama dei bancari il cui indice di settore (.FTITLMS3010) cede lo 0,9%, con MPS BMPS e MEDIOBANCA MB in calo rispettivamente del 2,5% e del 2,3%. UNICREDIT UCG perde l’1,2% dopo aver rinunciato, in udienza al Tar, alla richiesta di sospensiva sul Golden Power per facilitare il confronto con il governo. Il Tribunale ha quindi rinviato al 9 luglio la decisione sul merito.

** In leggero calo STELLANTIS STLAM (-0,3%) dopo che i dati sulle immatricolazioni di maggio in Italia hanno mostrato una sottoperformance del gruppo (-8% su anno) rispetto al mercato (-0,16%).

** Le prese di profitto penalizzano LEONARDO LDO, in calo del 2,5%.

** Fuori dal listino principale REVO REVO guadagna l’1,9% dopo la pubblicazione dei target del piano strategico al 2028 migliori delle attese.