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Sconti sull’energia: ecco i beneficiari dei fondi residuali degli anni 2021 e 2022


Il presidente della provincia di Sondrio Davide Menegola ha stabilito la ripartizione dei 400mila euro non ancora utilizzati

Strutture di accoglienza assistenziali convenzionate, scuole paritarie, impianti e infrastrutture sportive di proprietà pubblica, centri di aggregazione giovanile, oratori e mense sociali per persone bisognose. Sono questi i possibili beneficiari in provincia di Sondrio dei fondi “avanzati” nel 2021 e nel 2022 dalla monetizzazione dell’energia gratuita. Risorse cioè che discendono dalla legge nazionale sulla regionalizzazione targata Giancarlo Giorgetti che la Lombardia ha concretizzato stabilendo che le società che gestiscono gli impianti idroelettrici in regione debbano garantire 220 chilowattora di energia per ogni chilowatt di potenza nominale media annua che hanno in concessione facendo così in modo che i soldi delle acque servano a tagliare le bollette energetiche.

Ogni anno la Provincia definisce beneficiari ed importi di quelle risorse. Ebbene rispetto agli importi inizialmente stanziati relativi alla monetizzazione integrale dell’energia gratuita determinata a consuntivo per gli anni 2021 e 2022 sono state registrate economie che sono di poco inferiori ai 400mila euro che ora il presidente Davide Menegola ha deliberato di assegnare a quattro tipologie differenti di strutture definendo anche l’importo di massima spettante per ciascuna categoria.

Alle strutture di accoglienza assistenziali convenzionate, ovvero alloggi protetti per anziani, comunità alloggio per disabili, comunità educative, comunità alloggio per anziani e centri socio-educativi, sarà riconosciuta una somma massima aggiuntiva di 117mila euro per le spese di energia elettrica sostenuta nel 2023. L’importo del contributo da assegnare ad ogni richiedente sarà determinato in funzione delle richieste pervenute nel limite del budget disponibile con un importo massimo di 35mila euro peraltro cumulabile con altre misure di aiuto locali, regionali e nazionali riguardanti le stesse spese per la sola differenza. Ammonta a 96mila euro invece la somma da attribuire alle scuole paritarie che operano in provincia di Sondrio per una quota del 70% del costo dell’energia pagata nel 2023. I gestori di impianti e infrastrutture sportive di proprietà pubblica, siano essi società interamente pubbliche o Asd in convenzione con i Comuni, potranno beneficiare di un importo complessivo di 49mila euro per il pagamento delle bollette di energia elettrica con un contributo massimo per beneficiario non superiore ai 20mila euro.

Altri 127mila euro potranno essere attribuiti ai centri di aggregazione giovanile e gli oratori parrocchiali. In questo caso il contributo massimo per beneficiario non potrà superare l’80% del costo sostenuto per l’energia elettrica nel 2023, sino ad un massimo di 25mila euro, mentre per le attività di mensa sociale rivolta alle persone bisognose da associazioni volontarie senza fini di lucro iscritte al Registro Unico nazionale del Terzo settore è stato stimato un importo complessivo di 4.200 euro. Per poterne beneficiare i soggetti devono avere una convenzione o un accordo con i Comuni o con l’Ufficio di piano competente e l’importo massimo del contributo non potrà superare l’80% del costo sostenuto per le bollette elettriche.

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