La Regione Piemonte ha organizzato un evento per concludere la programmazione 2014–2020 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e presentare i primi risultati della nuova programmazione 2021–2027.
Il programma si è sviluppato su sei assi strategici, in linea con la strategia Europa 2020, tra cui: ricerca e innovazione, digitalizzazione, competitività, sostenibilità ambientale, tutela del patrimonio, sviluppo urbano.
Risultati della programmazione 2014–2020
Oltre 1 miliardo di euro di investimenti attivati. 965 milioni di euro di fondi gestiti tra risorse europee, statali e regionali. Coinvolte 19.095 imprese e creati oltre 21.304 posti di lavoro stabili. 19 infrastrutture di ricerca realizzate. Risparmiate 91.693 tonnellate di CO₂. Le imprese hanno investito 1,43 euro per ogni euro pubblico in R&S.
Durante la pandemia da Covid-19, il programma ha rapidamente riallocato 224 milioni di euro per fronteggiare la crisi sanitaria e sostenere le imprese.
Le dichiarazioni
«Il POR FESR 2014-2020 è stato uno dei principali motori dello sviluppo economico del Piemonte, accompagnando le imprese lungo un percorso di crescita, innovazione e apertura ai mercati internazionali – dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio –. Oggi possiamo affermare che le risorse europee sono state utilizzate con una visione strategica e orientata ai risultati. Questo programma ha rappresentato un progetto organico, costruito su basi solide, pensato per guidare la trasformazione del Piemonte verso un modello di regione moderna, competitiva, sostenibile e pronta alle sfide future – conclude Cirio –. Con l’esperienza acquisita e la volontà di continuare a investire nella crescita dei territori, nell’innovazione e nella qualità della vita dei cittadini stiamo affrontando la nuova programmazione 2021-2027, di cui siamo a metà percorso».
«I numeri parlano chiaro: le imprese piemontesi hanno creduto nelle opportunità offerte dalla programmazione europea, contribuendo con capitale proprio in misura crescente – afferma Andrea Tronzano, assessore allo Sviluppo delle Attività Produttive –. Il rapporto di 1,43 euro privati per ogni euro pubblico investito in Ricerca e Sviluppo dimostra che gli strumenti introdotti hanno saputo attivare fiducia, visione e capacità progettuale. Questo è il modello da cui siamo ripartiti, puntando sempre di più sul coinvolgimento attivo del sistema produttivo».
«Con gli investimenti in ricerca, digitale e tecnologie emergenti abbiamo posto le fondamenta di un Piemonte più moderno, sostenibile e competitivo – sottolinea Matteo Marnati, assessore all’Innovazione -. Le nuove infrastrutture di ricerca e le piattaforme digitali hanno rafforzato l’interconnessione tra mondo scientifico, imprese e pubblica amministrazione. Forti di questa esperienza stiamo proseguendo nella nuova programmazione 2021–2027, con strumenti ancora più mirati e un forte orientamento all’innovazione».
Programmazione 2021–2027
Dotazione complessiva: quasi 1,5 miliardi di euro. Già attivati circa 920 milioni, oltre la metà del totale. Presentati oltre 12.000 progetti da imprese, con 20 bandi attivi. Misure come voucher digitalizzazione e start-up innovative hanno esaurito rapidamente le risorse disponibili. Raggiunto con sei mesi di anticipo l’obiettivo di spesa previsto per il 2025 (“n+3”).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link