Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha accordato la proroga fino al 15 luglio p.v. per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni finalizzate a favorire l’acquisto di propulsori elettrici per la nautica da diporto in caso di dismissione di motori endotermici.
Con il Decreto direttoriale 9 giugno 2025 la data ultima per la presentazione delle domande è stata quindi posticipata alle ore 12.00 del 15 luglio 2025. A giorni l’erogazione dei primi contributi ai diportisti che ne hanno fatto domanda nei mesi scorsi, perché la proroga non comporta lo slittamento dei pagamenti.
La misura è aperta sia ai proprietari di IMBARCAZIONI (inclusi i natanti volontariamente immatricolati), sia di NATANTI (non registrati) ed è istituita dall’articolo 13 della legge n. 206 del 27 dicembre 2023.
Le procedure, le modalità di presentazione delle domande e la documentazione necessaria rimangono le medesime fissate dal Decreto direttoriale 11 marzo 2025, attraverso lo sportello online Invitalia (soggetto gestore della misura per il MIMIT): https://bit.ly/Invitalia_rottamazione
Si tratta di un’ottima opportunità a sostegno dalla piccola nautica, probabilmente un po’ complicata dal punto di vista delle procedure, necessarie quando si erogano fondi pubblici, ma investendo un minimo di tempo si riesce ad ottenere un concreto contributo alla rimotorizzazione green”, commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti. “Nell’incontro avuto la scorsa settimana con il Ministro Urso abbiamo chiesto la possibilità, qualora la richiesta si dimostri significativa, di trasformare in futuro la misura in un bonus al consumo erogabile dal venditore”.
Per i natanti, in luogo della licenza di navigazione, l’unità viene identificata tramite la DCI – Dichiarazione di costruzione o importazione rilasciata da Confindustria Nautica in modalità telematica attraverso il portale: https://dci.confindustrianautica.net/ .
Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura informatica tramite SPID ed è richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva. I richiedenti possono delegare alla compilazione della domanda una persona fisica individuata a mezzo di delega conferita con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Le persone fisiche potranno presentare una sola domanda di agevolazione che potrà riguardare l’acquisto di un massimo di due motori elettrici, nel caso in cui il richiedente sia un’impresa proprietaria di unità da diporto utilizzata per fini commerciali, la domanda potrà riguardare più motori.
Le agevolazioni, concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, prevedono un importo concedibile fino a 8.000 euro nel caso di persona fisica e fino a 50.000 euro nel caso di impresa.
Fermi i limiti soggettivi imposti, il contributo per ogni singolo motore elettrico fuoribordo dotato di batteria integrata di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, è di 2.000 euro mentre per quelli fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD è di 10.000 euro. Le agevolazioni concesse sono erogate in un’unica soluzione, successivamente alla integrale conclusione dell’acquisto.
Confindustria Nautica ha predisposto una nota informativa per aiutare la compilazione della domanda, che può essere fatta con l’aiuto del proprio venditore di fiducia.
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