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Faenza svela il suo “hub urbano”


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Attrarre investimenti per sviluppare il centro storico. Faenza svela il suo hub urbano, un progetto, nato sulla base della legge regionale del 2023, pensato per implementare servizi e aumentare l’attrattività dei luoghi, attraverso azioni mirate e condivise, finanziato per metà con fondi regionali e per la restante parte dal Comune di Faenza. L’iniziativa nasce come evoluzione e opportunità di upgrade di quanto di strutturato e fatto ad oggi. 

Obiettivo centrale dell’hub è attrarre risorse per investimenti pubblici e privati: da un lato, la riqualificazione degli spazi urbani e la promozione del centro storico; dall’altro, il sostegno alle imprese attraverso un nuovo modello di governance aperto, collaborativo e partecipato – uno degli elementi di maggiore innovazione introdotti dalla nuova legge regionale. 

L’hub urbano ‘Faenza Centro Storico’, progetto sviluppato dal Servizio sviluppo economico dell’Unione della Romagna Faentina, mira a rendere il centro storico un ambiente sempre più da vivere, abitare, lavorare e frequentare. Nell’idea dell’amministrazione, il progetto vuol essere, quindi, un modello che integri, in maniera armonica, servizi di commercio, offerta culturale, artigianato, spazi pubblici e mobilità sostenibile, offrendo risposte e opportunità per un centro storico sempre più accogliente, sicuro e accessibile. L’HUB include il centro storico e Borgo Durbecco e conta oltre 500 tra attività commerciali, artigianali, culturali, oltre a spazi pubblici.

La definizione dell’hub nasce da uno studio approfondito che ha voluto “fotografare” lo stato del commercio e le criticità emerse dopo l’emergenza Covid e delle alluvioni, per indicare strategie per la ripartenza. Il progetto è stato costruito in un percorso di confronto e condivisione con le associazioni di categoria per dare risposte alle esigenze di operatori e della cittadinanza, incentivando, tra l’altro, nuova spinta all’economia locale. Questa sarà possibile attraverso strumenti innovativi per sostenere le imprese, l’incentivazione dell’uso dei locali sfitti, la promozione delle eccellenze del territorio e l’aumento di visibilità attraverso eventi e strumenti digitali.

Il Piano triennale, lungo il quale il progetto è pensato, prevede interventi per migliorare la qualità dello spazio urbano, rendendo vie e piazze più vivibili, curate, sicure, accessibili e di conseguenza più attrattive. Ciò si realizzerà valorizzando il patrimonio architettonico e culturale, incentivando la mobilità dolce e l’uso di percorsi ciclopedonali, ma anche ripensando al tema della sosta, attraverso l’aumento del numero di posti auto per i residenti. 

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Al centro del progetto, tre saranno gli attori chiave: i residenti, la rete del commercio e dei servizi, e i fruitori, abituali o occasionali. Ai residenti dovranno essere garantiti servizi efficienti e un facile accesso, per rendere il centro un luogo attrattivo dove vivere. Il commercio, invece, è chiamato a operare come sistema integrato, superando la concorrenza frammentata. Ai fruitori dell’HUB va offerta un’esperienza urbana di qualità, che unisca commercio, servizi e socialità. Il successo del progetto dipenderà proprio dall’equilibrio dinamico tra questi tre soggetti.

Tra le priorità: l’incremento dei parcheggi per i visitatori nelle aree periferiche e per i residenti all’interno del centro; l’individuazione di spazi inutilizzati, pubblici o privati, da destinare a coworking, spazi studio o funzioni temporanee; il decoro urbano, con azioni di arredo, pulizia e cura estetica delle vie, rafforzando quanto già messo in campo dall’amministrazione; iniziative per le vetrine sfitte e migliorare l’efficienza ambientale dei negozi, anche con premialità. Sul fronte del commercio, si punterà sulla creazione di una vetrina digitale dell’HUB, accessibile tramite app, che promuova in modo interattivo negozi, eventi e attività culturali. Dovrà essere valorizzata la vocazione della città al motorsport e il Palio attraverso progetti strutturati e organizzate serate dello shopping a tema, per attrarre nuovi visitatori. Bandi periodici sosterranno il miglioramento estetico delle attività (vetrine, insegne, dehors), rafforzando la competitività del commercio di prossimità. Un Osservatorio permanente del commercio monitorerà, invece, l’andamento del settore, contrastando lo spopolamento, incentivando nuovi investimenti e gestendo gli spazi sfitti attraverso progetti come le “temporary windows” e i “temporary shop”, con una particolare attenzione alla filiera ceramica.

Il progetto dell’HUB include anche una forte componente culturale e ambientale. Verranno analizzati i flussi cittadini per costruire itinerari tematici legati alla storia, alla cultura e all’identità urbana, connettendo tra loro i poli attrattori emergenti. Inoltre, saranno promossi laboratori e incontri intergenerazionali per sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell’economia circolare e un consumo più consapevole nei negozi di prossimità, in linea con i principi di un futuro più verde e inclusivo. L’HUB sarà anche un laboratorio di innovazione, sperimentando nuove tecnologie e modalità per il commercio, la promozione e i servizi digitali, rivolti sia ai residenti che ai visitatori.

Elemento prioritario del progetto sarà la creazione di un sistema di governance aperto e collaborativo. La futura Cabina di Regia del centro storico, che raggruppa istituzioni e rappresentanze delle associazioni di categoria, si pone in continuità con le esperienze pregresse di coordinamento territoriale e rappresenta un’evoluzione e implementazione delle azioni già avviate negli anni scorsi, costituendo il motore dell’HUB e coinvolgendo anche le imprese e tutti gli attori interessati in un modello di gestione partecipata e innovativa. Le azioni coordinate e promosse dalla Cabina saranno condivise e monitorate nei risultati, con l’obiettivo di intercettare risorse pubbliche e private, attrarre finanziamenti regionali e nazionali e attivare progetti in rete con altri territori.

Per raggiungere gli obiettivi dell’HUB urbano, sarà importante adottare una visione condivisa che favorisca percorsi comuni, servizi integrati e soluzioni innovative attraverso una struttura gestionale dedicata, denominata Hub Management, affidata a una figura professionale esperta – l’Hub Manager. Questo modello organizzativo rappresenta un presidio strategico e non meramente operativo, volto a garantire coerenza, continuità e impatto alle azioni del programma, promuovendo la collaborazione tra istituzioni, territorio e partner di progetto. L’Hub Manager avrà il compito di coordinare le attività, facilitare il dialogo tra gli attori, monitorare i risultati, promuovere le iniziative e cercare opportunità di finanziamento, contribuendo alla sostenibilità e all’efficacia dell’Hub nel lungo periodo.

Nei prossimi mesi, la Cabina di Regia guiderà la definizione del piano triennale degli interventi, che dovrà nascere con risorse dedicate per dare continuità e concretezza alle azioni previste. La riuscita dell’HUB sarà, quindi, intrinsecamente legata alla collaborazione e al coordinamento tra i commercianti e tutti gli attori coinvolti, per una gestione efficace e condivisa. A tal proposito una delle prime azioni che verranno messe in campo nelle prossime settimane sarà un avviso di manifestazione di interesse a prendere parte all’HUB urbano, indirizzato alle imprese che, tramite l’adesione a un accordo di partenariato, potranno essere direttamente beneficiarie dei futuri bandi regionali dedicati.

“L’Hub Urbano – sottolinea il vicesindaco Andrea Fabbri – deve rappresentare un’opportunità per recuperare il tempo prezioso che è stato inevitabilmente perso e per dare nuovo slancio ai progetti che hanno subito dei rallentamenti. Penso, ad esempio, alla questione dei parcheggi, sia quelli attorno alle mura che quelli destinati ai residenti; al tema del decoro urbano, su cui abbiamo già avviato interventi come l’introduzione del Glutton, ma messo in campo anche investimenti per disincentivare la presenza dei piccioni in zone specifiche e contrastare i comportamenti incivili. Tutte azioni che devono ritrovare forza e coordinamento, per offrire nuove opportunità al commercio e migliorare i servizi destinati ai residenti”.



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