La Banca europea per gli investimenti (BEI) sta triplicando a 3 miliardi di euro i finanziamenti intermediati disponibili per i fornitori europei dell’industria della difesa, in una nuova mossa per rafforzare la sicurezza nel continente. La BEI sta inoltre attivando la nuova linea di credito attraverso un accordo inaugurale con Deutsche Bank, che fornisce liquidità a lungo termine destinata a progetti di investimento in sicurezza e difesa.
L’aumento dei finanziamenti intermediati della BEI si rivolge alle piccole e medie imprese (PMI) che costituiscono un pilastro della base industriale della difesa in Europa. La BEI concede un prestito di 500 milioni di euro a Deutsche Bank, nell’ambito di una partnership che consentirà di finanziare e dotare le PMI di 1 miliardo di euro in finanziamenti e capitale circolante in tutta la catena di approvvigionamento dell’Unione europea in materia di sicurezza e difesa, nonché di infrastrutture militari e di polizia, come strutture di formazione per il personale militare.
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Il nuovo partenariato è stato presentato al vertice europeo sulla difesa e la sicurezza a Bruxelles dalla Presidente del Gruppo BEI Nadia Calviño. Sosterrà un migliore accesso ai finanziamenti per i progetti di sicurezza e difesa, affrontando l’urgente necessità di investimenti nell’innovazione, nella resilienza della catena di approvvigionamento e nell’autonomia strategica in un contesto di crescente incertezza geopolitica.
“Rafforzare la sicurezza e la difesa dell’Europa è fondamentale per la nostra missione”, ha dichiarato la presidente Nadia Calviño. “Stiamo aumentando i finanziamenti a livelli record e, attraverso prestiti intermediati e partnership con banche in tutta l’UE, garantiamo che le PMI della catena di approvvigionamento della difesa abbiano accesso ai finanziamenti di cui hanno bisogno”.
“Con questo prestito quadro, Deutsche Bank sarà in grado di distribuire capitale ai clienti in tutte le fasi della catena di approvvigionamento in tutta Europa, dove è più necessario”, ha dichiarato Fabrizio Campelli, Head of Corporate Bank and Investment Bank di Deutsche Bank e membro del consiglio di amministrazione di Deutsche Bank AG. “Sosterrà gli sforzi globali che la nostra banca sta mettendo in campo per consigliare e finanziare il settore in questo momento cruciale per l’Europa. Deutsche Bank è onorata di essere la prima banca europea a collaborare con la BEI nell’ambito del suo programma Pan-EU Security & Defence Lending. Il messaggio è chiaro: siamo pronti a rafforzare la resilienza della sicurezza e della difesa dell’Europa.”
L’aumento di tre volte della “Dotazione paneuropea per la sicurezza e la difesa” della BEI, pari a 1 miliardo di euro, approvata nel dicembre 2024, riflette l’interesse eccezionalmente forte delle banche commerciali di tutta Europa a sfruttare le risorse della BEI, liberando liquidità per sostenere gli investimenti nel settore.
La cooperazione per il finanziamento della difesa con Deutsche Bank è la prima con una banca commerciale nell’ambito del programma di prestiti ampliato della BEI, con ulteriori partnership che seguiranno a breve.
Fa seguito all’accordo annunciato la scorsa settimana tra la BEI e le istituzioni nazionali di promozione di Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna su un approccio paneuropeo per rafforzare la sicurezza e la difesa europee. La BEI e i cinque investitori a lungo termine – Caisse des Depôts, Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW), Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Bank Gospodarstwa Krajowego (BGK) e Instituto de Crédito Oficial (ICO) – hanno concordato di lavorare insieme su aree di investimento e su potenziali finanziamenti congiunti in settori quali la ricerca e lo sviluppo, la capacità industriale e le infrastrutture.
L’UE conta più di 2.500 PMI che sono fornitori essenziali per i principali produttori di difesa come Airbus, Thales, Rheinmetall e Leonardo. Le PMI forniscono componenti, tecnologie e servizi chiave a sostegno dell’occupazione, dell’innovazione e della crescita nel settore.
L’aumento dei potenziali prestiti della BEI alle PMI del settore della difesa è destinato ad aiutarle a superare gli ostacoli tradizionali ai finanziamenti che le imprese più grandi in Europa sono generalmente risparmiate. La mossa riguarda anche le Mid-Caps, un altro segmento dell’industria della difesa dell’UE che ha dovuto affrontare ostacoli di finanziamento sul mercato.
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