Il governatore ha incontrato a Tashkent il presidente Shavkat Mirziyoyev: focus sul comparto edilizio e la produzione di immobili
Il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha incontrato a Tashkent il presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev. All’incontro era presente anche il sottosegretario con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo. Al centro dell’appuntamento i temi della modernizzazione industriale nel settore agricolo e manufatturiero, lo sviluppo di cluster agroindustriali incentrati su automazione e tecniche di coltivazione all’avanguardia e la promozione della diversificazione industriale locale attraverso la formazione di joint venture con gruppi italiani in comparti chiave come quello farmaceutico e dei materiali da costruzione.
«Un focus particolare che ha richiamato l’attenzione del presidente Mirziyoyev – ha spiegato il governatore Fontana – è stato quello riguardante le Zone di Innovazione e Sviluppo, un modello sperimentale di azione pubblica che Regione Lombardia ha attivato per promuovere la cultura dell’innovazione, i flussi di conoscenza tra università, centri di ricerca, aziende e mercati, nonché la competitività delle imprese e dei territori su scala globale e costruire nuove esperienze di sviluppo del tessuto economico-produttivo locale».
«Il presidente Mirziyoyev – ha aggiunto Fontana – si è detto particolarmente colpito dal nostro modello, che ha l’obiettivo di sostenere aggregazioni spontanee di soggetti pubblici e privati che condividano, in un determinato territorio, una vocazione produttiva ed economica ben definita, e ha riferito che si attiverà subito per individuare aree e settori in cui sperimentare quanto avviene in Lombardia». Il ministro degli Affari esteri, Bakhtiyor Saidov, ha manifestato la volontà di replicare questo approccio in Uzbekistan.
«Anche in questa occasione – ha evidenziato il presidente di Regione Lombardia, che a Tashkent è accompagnato da una delegazione che comprende rappresentanti di imprese e associazioni di settore, tra cui Assolombarda, Sea Aeroporti di Milano, Promos Italia e Ucimu – abbiamo avuto un’ulteriore conferma del percorso di consolidamento delle relazioni tra la Lombardia e l’Uzbekistan. Le imprese lombarde possono giocare un ruolo importante in settori rilevanti per l’economia di questo Paese che, negli ultimi anni, sta registrando una continua crescita economica».
Nello specifico, per quanto riguarda i rapporti con l’Uzbekistan, i settori dell’edilizia, della produzione di mobili e del tessile stanno registrando una crescita continua e possono rappresentare ambiti ad alto potenziale per le imprese lombarde. Solo per dare qualche numero, il comparto edilizio, in cui operano circa 10.000 imprese, può vantare numeri estremamente positivi caratterizzandosi in particolare per una forte domanda di materiali da costruzione. Nell’ambito del programma di investimenti, sono stati in particolare lanciati diversi grandi progetti per un valore complessivo di 500 milioni di dollari.
Discorso analogo si può fare per il settore della produzione di mobili, in cui la Lombardia è un’eccellenza a livello internazionale. In questo comparto, in Uzbekistan sono state create, solo nel 2024, 920 imprese.
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